La Dea Parvati e la Noce di Cocco

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Sulle spiagge di Bombay si riversa una folla di ragazzi, uomini, donne. Il monsone, raggiunto il suo culmine, presto, comincerà a calare. E allora tutti festeggeranno il Giorno della Noce di Cocco, gettando in mare, dopo averla spaccata una noce di cocco, per ringraziare Madre Natura.

"La pioggia è cessata\ed ella si avvolge tutta\in veli di seta\con gocce di diamante..."

Questa è l'ultima quartina di un dolcissimo canto che a Jaipur le giovani donne, dondolandosi sull'altalena, dedicano a Parvati, la moglie del dio Shiva. Tutti sono felici, perché il monsone è finito e la grande pioggia è finalmente scesa a rendere fertili i campi.




APPROFONDIMENTO

Il Kalash (Kalasha) è un recipiente dove viene inserita una noce di cocco e delle foglie di mango; serve ad attirare prosperità e abbondanza e rappresenta il grembo della Dea (Devi)

In tal senso lo si potrebbe accostare anche al calderone di Cerridwen, a mio parere, oltre che alla cornucopia: l'idea è sempre quella, del grembo tondo e rotondeggiante della Dea\Madre Natura da dove si origina tutta la vita e la prosperità.



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