Le Sette Coppe nell'Apocalisse + il Doom Metal

Nota di Lunaria: mentre ci stiamo schiantando nel Baratro, dopo che le persone come me, da mesi, mesi, mesi, mesi, hanno tentato di avvisare tutti coloro che "certi libri non li avevano letti, certe cose non le sapevano, la tivvvù non le diceva", ho deciso che stazionerò immobile (il più solipsista e accasciata possibile) nell'attesa della Catastrofe, che colpirà anche tutti coloro che hanno obbedito felicemente. 

Ho deciso che stazionerò con attitudine Doom, perché Stay Slow, Stay Doom and Doom or Be Doomed!

Il Doom Metal è molto appropriato nel mentre si aspetta l'Apocalisse.

Perciò mentre i covidisti greenpassisti continuano ad illudersi che "manca poco, ancora un piccolo sforzo e usciremo dall'emergenza, torneremo alla normalità, chiudiamo oggi per aprire domani e richiudiamo dopodomani per salvare il Natale, poi chiudiamo a Capodanno per salvare l'Estate, poi facciamo la quinta dose nell'attesa di farci anche il settimo booster per combattere la nuova variante che ci colpirà a ottobre, ancora un breve sforzo, tutto il mondo ci invidia e ha preso esempio da noi, più tamponi per tutti", ecco, nel mentre che gli italioti di questo tipo si ripetono il mantra, io aspetterò il Giudizio con sottofondo di Doom Metal non facendomi mancare neppure il Funeral. 

Stazionerò fissista, retrograda, alla moviola, in perfetta attitudine Doom.

Ci piace alla moviola, ci piace mortifero, ci piace sepolcrale, ci piace soooo ooold, ci piace polveroso, ci piace ecclesiale, ci piace apocalittico.

Perciò, mettete di sottofondo Saint Vitus, Abysmal Grief, Nomad Son, Count Raven, Candlemass, Cathedral, Trouble, Pentagram, Reverend Bizarre e Faith e preparatevi al Giudizio leggendo il mio post!

Ché con sottofondo di Doom si crepa meglio, che non ripetendosi "Saremo presto fuori dall'emergenza, ancora un po' di pazienza, che sta andando tutto per il meglio!"



Doooooooooooom over the woooooooorld!

+++

Info tratte da

LE SETTE COPPE, APOCALISSE 16

"E sentii una voce che dal tempio gridava ai sette Angeli: "Andate e versate sulla terra le Sette Coppe della collera di Dio"

E il primo Angelo partì a versare la sua Coppa sulla terra; allora si abbatté un'ulcera maligna e perniciosa sulle genti che portavano il marchio della Bestia e si prostravano dinanzi alla sua immagine.

Il secondo Angelo versò la sua Coppa nel mare. Il mare si arrossò di sangue - come per un omicidio - e ogni essere che ci viveva dentro, morì.

Il terzo Angelo versò la sua Coppa nei fiumi e nelle sorgenti; anch'essi si arrossarono di sangue. E udii l'Angelo delle acque che diceva: "Tu hai ragione, o tu che sei e che eri, tu, Santo, nell'aver sentenziato così; essi hanno versato il sangue dei santi e dei profeti e tu hai fatto loro bere del sangue. Ne sono meritevoli". E udii l'altare esclamare: "Sì, o Signore, Dio Onnipotente, i tuoi castighi sono veri e giusti."

Il quarto Angelo versò la sua Coppa sul sole; allora gli fu dato di bruciare gli uomini con la vampa del fuoco, e gli uomini furono arrostiti da un calore torrido. Ma invece di pentirsi rendendo gloria a Dio, bestemmiarono il nome di Dio, che teneva in suo potere tali flagelli.

E il quinto Angelo versò la sua Coppa sul trono della Bestia. Allora ci fu l'eclisse della sua regalità e si mordevano la lingua dal dolore. Ma invece di pentirsi delle loro azioni, gli uomini bestemmiarono il Dio del cielo sotto la sferza dei dolori e delle piaghe.

E il sesto Angelo versò la sua Coppa sul grande fiume Eufrate; allora le sue acque si asciugarono, lasciando libero passaggio al re dell'Oriente. Poi dalla gola del Dragone e dalla gola della Bestia e dalla gola del Profeta, vidi uscire tre spiriti immondi come rane: infatti sono spiriti demoniaci, operatori di prodigi; e si recano a convocare i re di tutto il mondo alla guerra per il Grande Giorno di Dio onnipotente.

Ecco, io vengo come un ladro: beato colui che veglia e tiene pronti i suoi vestiti per non andare ignudo e per non lasciar vedere la sua vergogna. Essi li radunarono nel luogo detto in ebraico Armagheddon.

E il settimo Angelo versò la sua Coppa nell'aria; allora dal tempio una voce gridò: "è fatto". E vi furono lampi e voci e tuoni, con un violento terremoto; no, da quando ci sono uomini sulla terra mai si vide un terremoto di tale violenza. La Grande Città si spaccò in tre parti e le città delle nazioni crollarono. E di Babilonia la Grande, Dio si ricordò per darle la Coppa dove bolle il vino della sua collera. Allora ogni isola dileguò e le montagne scomparvero. E chicchi di grandine enormi - quasi 24 libbre - s'abbatterono dal cielo sugli uomini. E gli uomini bestemmiarono Dio a causa di questa grandine disastrosa; perché aveva provocato una rovina terribile."


Giovanni con la visione degli ultimi flagelli si ricollega alle piaghe d'Egitto. Come in Egitto si trattava degli ultimi interventi e ammonizioni di Dio prima del giudizio finale, così qui la descrizione dei flagelli indica come tutto sta precipitando verso la conclusione. La Prima Coppa viene versata sulla terra. La malvagità degli uomini che si sono votati al culto della Bestia e l'adorano e ne portano il marchio (https://intervistemetal.blogspot.com/2023/01/il-666-spiegato-bene-lol.html), si rivela esternamente in tumori maligni e in ulceri. è una rievocazione della piaga delle pustole in Egitto ed è il preannuncio delle malattie pestilenziali che colpiranno gli uomini.

La Seconda Coppa viene vuotata sul mare. L'acqua diventa rossa come dopo un assassinio; muoiono tutti gli esseri viventi nel mare.

La Terza Coppa colpisce i fiumi e le sorgenti che si arrossano di sangue. I nemici di Dio che hanno versato il sangue dei martiri, dovranno bere il sangue che si sono meritati. "Allora udii l'Angelo delle acque dire: sei giusto tu che sei e che eri, tu, il Santo, nell'aver sentenziato così." "I tuoi giudizi sono veri e giusti", replicano i martiri.

La Quarta Coppa viene versata sul Sole. Il calore divampa e diventa torrido. Ma i malvagi non si ravvedono neanche di fronte a questo. 

La Quinta Coppa viene versata sul trono della Bestia: colpisce la potenza nemica di Dio che sta al servizio di Satana. Fino ad allora il regno satanico aveva mostrato splendore e magnificenza, ma alla fine finisce col piombare nelle tenebre, come fu per l'Egitto; ma gli uomini ribelli continuano a bestemmiare Dio.

La Sesta Coppa viene gettata sul fiume Eufrate. La triade satanica del Dragone, della Bestia, del Falso Profeta riprende la battaglia contro Cristo e i suoi santi. Il Dragone viene nuovamente sguinzagliato e lasciato libero di agire; dalla sua bocca escono spiriti impuri, rane e rospi che ricordano la piaga dell'Egitto; sono il simbolo della bruttezza delle anime nemiche di Dio.

Tutti i grandi della terra sono chiamati alla battaglia conclusiva nel giorno che dovrà decidere la vittoria di Dio o di Satana; si raccolgono in Armaghedon, cioè sul monte di Magheddo; su quel monte si erano svolte le grandi battaglie che Israele aveva dovuto combattere.

Le battaglie terrene combattute in Magheddo sono simboli delle battaglie spirituali. Ma prima che divampi la lotta, echeggia il grido di Dio: "Attenzione, io vengo come un ladro"

Per ultima viene versata nell'aria la Settima Coppa. Risuona il grido "è fatto"

Ecco la fine del mondo.

La terra trema sotto lo scroscio dei tuoni e il bagliore dei lampi. La sede della triade satanica si spezza in tre parti. Le città vengono inghiottite, le isole si inabissano, le montagne si sfasciano. Tutto precipita e crolla.


Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2022/02/apocalisse-i-cataclismi-e-i-sette-angeli.html https://intervistemetal.blogspot.com/2022/01/i-quattro-cavalieri-dellapocalisse-il.html


Nessun commento:

Posta un commento