Trama: Bàrnabo è un guardaboschi e convive con altri compagni di lavoro in una casa isolata in montagna; devono sorvegliare la Polveriera, dove si trovano le munizioni. Un giorno, però, dei briganti uccidono il compagno Del Colle. Quando Bàrnabo si troverà davanti i briganti, per paura, non riuscirà ad intervenire e fugge, tornando poi dai compagni come se niente fosse. Nessuno l'ha visto fuggire, ma sentendosi vile e codardo, Bàrnabo non riesce a perdonarselo; viene licenziato e se ne va. Comincia per lui la vita da contadino. Dopo alcuni anni, riesce a farsi riammettere nel corpo dei guardaboschi; quando vedrà i briganti tornare, inizialmente vorrebbe ucciderli, ma poi decide di non farlo.
In questo primo romanzo di Buzzati compaiono i temi cari allo scrittore: l'attesa, il senso di mistero che aleggia su un paesaggio primordiale e ancestrale (qui è la montagna con le sue foreste cupe, sterminate e silenziose, in "Il deserto dei Tartari" l'arido deserto), la solitudine dei personaggi, i monologhi.
Gli stralci più belli:
"Si odono i soliti piccoli rumori delle case abitate, di notte. Scricchiolii dietro alla porta. Una finestra che sbatte da sola. Il vago insistente suono del vento nella foresta. Un topo che si muove e il respiro dei compagni che dormono, questa notte così pesante. (...) Un gemito tormentoso attraversa d'un tratto il silenzio."
"Lasciata la Casa nuova e inoltratosi un po' nel bosco, Barnabo si fermò a sedere in una piccola radura. Guardò a lungo la catena delle montagne mentre più dense e pesanti si facevano le nubi. Tutte le cime stavano attorno, immobili e burrascose. Si rimise il sacco sulle spalle. Guardò le immense rocce cupe per la tempesta imminente, i boschi senza confini, la caligine della lontana pianura."
Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/le-dark-web-mystery-box-le-ha-inventate.html https://intervistemetal.blogspot.com/2022/05/il-segreto-del-bosco-vecchio-di-dino.html
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