"La Donna Eterna" di Haggard


Nel cuore dell'Africa, lontano da ogni centro abitato e da ogni via di comunicazione, vive un popolo che obbedisce ad Ayesha, la Donna Eterna, la Regina che decide della vita e della morte di chiunque si trovi nei confini del suo regno. La donna ha un scolo scopo cui tende con tutte le sue forze e che spera di vedere realizzato al più presto possibile: ricongiungersi con il suo amato Callicrate, dal quale ormai è separata da millenni. L'arrivo di due esploratori bianchi nel suo territorio alimenta le sue speranze: in uno di loro ella ravvisa l'uomo di cui è profondamente innamorata e decide di immergerlo nel fuoco che dona l'immortalità... 

Un libro di Haggard che è diventato un classico della Fantasy.


"Mi aggrappai alla roccia e guardai in giro, mentre l'enorme promontorio vibrava sotto il nostro passo con un cupo rombo. La vista era spaventosa, raccapricciante addirittura. Immersi nel buio quasi completo, eravamo sospesi tra cielo e terra. Al di sotto della sottile lingua di pietra che ci sosteneva, vi era un abisso di vuoto dentro il quale l'occhio penetrava per molte centinaia di metri, finché le tenebre sempre più intense lo inghiottivano man mano nascondendone la fine alla nostra vista atterrita. Sopra le nostre teste, ai lati, si stendeva lo spazio senza fine, nelle cui misteriose profondità il vento agitava senza posa le mobili masse di vapori che si alzavano, si abbassavano e volteggiavano con un moto turbinoso di anime in pena. In alto, lontano, molto lontano, sorrideva una breve striscia di cielo azzurro."





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