Riflessioni Antipsichiatriche

 ... e tanto per dimostrare chiaramente che io non ho alcuna intenzione di stare zitta e obbediente, ecco qui delle riflessioni antipsichiatriche.

Ripetiamolo per la miliardesima volta prima che qualcuno starnazzi dicendo che "ma allora tu vuoi proibire alle persone di andare dagli psichiatri e di usare gli psicofarmaci!"

NO.

Io non voglio proibire a nessuno di andare dagli psichiatri (o dai preti), io voglio unicamente mettere in evidenza una faccia della psichiatria che "non viene pubblicizzata in giro", perché le persone prima di "vedere solo le cose belle della psichiatria" (cioè le cose che vi raccontano nei salotti tv) dovrebbero anche conoscere "le cose brutte della psichiatria". 

Che la maggior parte delle persone NO, non conosce.

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Info tratte da

"Il fatto che il termine Antipsichiatria (1) abbia avuto tanta fortuna si deve alla sete di nuove ideologie da parte del potere costituito, il quale deve creare nuove ideologie di ricambio per ottenere quel consenso che ogni volta risulta più difficile conseguire. In effetti, oggi, l'unico "consenso" che può ottenere il potere è il potere che deriva dalla violenza e dalla repressione. E questo si verifica non solo nella violenza e nella repressione nel senso generale e comune, ma anche, e soprattutto, a livello delle istituzioni destinate a soddisfare le necessità del pubblico."

Il "doppio laccio" (double bind) è un'intuizione psicologica che, poi, si realizza in una nuova tecnica repressiva. Il "doppio laccio" è un doppio messaggio di contenuto schizofrenico: il primo messaggio è il contrario del secondo; non è altro che "l'elogio del bastone e della carota" già usato dai dittatori: vale a dire, picchiare da una parte e premiare dall'altra. In questo modo si riusciva a dominare la persona, a sottometterla, per ottenere da questa quello che interessava."

"A volte si è confrontato il manicomio con il carcere (2)  (e la psichiatria con l'inquisizione. Nota di Lunaria)  Chi entra in manicomio, nonostante che questo venga qualificato come un'istituzione ospedaliera, non è considerato come un malato, ma come un internato che sta espiando una colpa di cui non conosce né le ragioni né la condanna: vale a dire, ignora la durata di quest'espiazione. D'altra parte anche lì ci sono medici, camici bianchi, malati e infermiere, come se si trattasse d'un ospedale, nonostante che in realtà non sia più che un istituto di vigilanza, di cui l'ideologia medica costituisce un alibi per legittimare una violenza che nessun organo può controllare, dacché il mandato affidato allo psichiatria è totale, nel senso che egli rappresenta concretamente la scienza, la morale e i valori del gruppo sociale di cui è il legittimo rappresentante nell'ambito dell'istituzione."

(Nota di Lunaria: esattamente come il prete, o, in tempi recenti, signori di bianco vestiti che parlano di segregare questa o quella parte della popolazione o di togliere questo o quel diritto di "entrare di qui, entrare di lì". L'idea che queste persone, che rappresentano l'autorità   - spirituale, morale, borghese, sanitaria... sempre androcentrica e piramidale, peraltro - possano anche essere CORROTTI esattamente come chi non rappresenta l'autorità, e quindi poter essere anche criminali, corrotti, malevoli, oltre che persone perbene, compassionevoli ecc., non sfiora mai la mente di chi obbedisce in modo incondizionato. Questa è una mentalità da setta, di chi "obbedisce al guru perché lui ha mostrato la Luce!" Lo psichiatra o il prete o figure similari che in certe occasioni possono spadroneggiare indisturbati avendo dalla loro parte il potere politico ed economico, NON sono l'autorità infallibile a cui obbedire senza se e senza ma, sono esseri umani esattamente come lo sono tutti gli altri, inclusi quelli che "con le buone o con le cattive vengono sottomessi alla loro autorità" pertanto esattamente come tutti gli altri possono essere corrotti, usurpatori, tiranni, egoisti, criminali. Perciò io non metto proprio nessun psichiatra né prete né politico né dottore o pseudo dottore "sul piedistallo", esattamente come non ci metto "gli altri esseri umani". E dissento totalmente da come loro "giudicano i comportamenti e i pensieri altrui".)

"Nel corso dei secoli pazzi, criminali, prostitute, alcolizzati, ladri e gente strana di ogni genere  (alla lista aggiungo anche gli Anarchici e i malati di pellagra, che venivano segregati in manicomio, nonché quelli che nel 2021 manifestano contro Big Pharma https://intervistemetal.blogspot.com/2021/08/chi-inneggia-ai-manicomi-per-vietare-la.html. Nota di Lunaria) hanno convissuto nello stesso luogo, in cui gli aspetti diversi della loro anormalità risultavano livellati da un elemento comune - l'uscire dalla norma e dai suoi canoni - derivante dalla necessità di isolare l'anormale dal contesto sociale. Le pareti limitavano, contenevano, occultavano "l'indemoniato, il pazzo" come espressione del male involontario ed irresponsabile della mente, insieme al criminale, espressione del male consapevole e responsabile. Pazzia e criminalità rappresentavano quella parte dell'uomo che doveva essere eliminata, sradicata e nascosta (...) Fino a tempi molto recenti è stata una caratteristica indissociabile dall'intervento psichiatrico il peggioramento, che a volte arrivava a estremi incredibili, delle condizioni di vita negli istituti psichiatrici"

Nota di Lunaria: mettiamo la prova prima che qualcuno sbotti dicendo che "ma io non ho mai conosciuto nessuno che è stato vittima di psichiatria! perciò la violenza psichiatrica non esiste e te la sei inventata te, gné, gné, gné!"

Allo stato attuale, si preferisce contenere "il malato" (che ovviamente può anche non sentirsi come tale, sono gli altri che pensano che lui lo sia) con le "camicie di forza chimiche", cioè gli psicofarmaci, che muovono un giro di business che ha dello scandaloso. Tanto più scandaloso è il fatto che "vengono prescritti come caramelle" a chiunque, fosse anche a persone che hanno DOLORI FISICI che andrebbero indagati con metodi ed esami scientifici veri per scoprirne la causa e non considerati con il termine-trendy che gli psichiatri (e il volgo) usano in continuazione: "depressione". E così col termine jolly della "depressione" (per giunta, resa glamour e sdoganata sui social network, con "influencer", spesso truccate a puntino con l'immancabile matita\smalto nero spacciandosi per alternative\dark - ma con zero cultura musicale - che fanno i selfie in compagnia della boccettina di benzodiazepine e della pillolina...) oggigiorno si classifica qualsiasi cosa, qualsiasi malanno, qualsiasi dolore fisico o psicologico, includendo più persone possibili (da quelle troppo estroverse a quelle che hanno pensieri suicidi, alle donne che hanno il ciclo mestruale... sì sono arrivati a considerare "disturbo depressivo" pure questo!!!) con l'intento di VENDERE PILLOLE.

Più persone vengono incluse nelle etichette psichiatriche ("il depresso", "lo schizofrenico", "l'asociale", "l'ossessivo-compulsivo" e via dicendo, tanto ne sfornano dozzine all'anno) rendendo malattia mentale e disturbo qualsiasi cosa (da gente che si eccita a spalmare la maionese sul corpo della partner a gente che colleziona troppi libri...) tanto per allargare "il giro di clienti" e distribuire a piene mani le "loro pillole della felicità", magari presentate con un arcobaleno e verdi colline, il tutto per suggerire il "con lo Xanax, ritroverete la felicità e la serenità!" 

(come chiamavano il prozac, TACENDO E NEGANDO gli effetti devastanti degli psicofarmaci e preferendo dare la colpa  "al rock satanico" - come lo chiamano - se un adolescente strafatto di zoloft, prozac e xanax - spesso cacciati giù a forza, a prescindere che se li voglia prendere o meno - fa la sparatoria nella scuola: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/psicofarmaci-e-violenza-omicida.html eh, la colpa è del cd rock, quei brutti ceffi vestiti di nero e pittati, vuoi mettere, non è mica di Sua Maestà il Prozac! Ma le vedremo le mistificazioni e la propaganda prozachiana, nei prossimi scritti... Del resto oggigiorno questo andazzo psichiatrico del "siete tutti malati, per cui tutti dovete prendere gli psicofarmaci! Noi li inventiamo per il vostro bene!" "qualcuno" l'ha tentato - e con ottimi risultati - anche per "sostanze liquide trasparenti" che tutti dovrebbero farsi iniettare, con le buone e forse un domani, chissà, con le cattive, perché "siete tutti malati, perciò tutti dovete essere v...", anche se io, come migliaia di altre persone, non ha avuto alcun effetto dannoso ed invalidante da quello che loro chiamano "la malattia del 2020-2021"...)

"Sottomettere un malato al trattamento psicofarmacologico è un attacco alla sua personalità e gli effetti secondari costituiscono autentiche aggressioni: per questo, premessa fondamentale dell'Antipsichiatria, è la soppressione del trattamento farmacologico"


Note:

(1) Non tutti hanno accettato il termine Antipsichiatria, nel quale vengono inclusi Ronald D. Laing, Esterson, Cooper (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/07/breve-introduzione-al-pensiero-di-david.html), Thomas Szasz.  https://intervistemetal.blogspot.com/2021/08/i-precursori-dellantipsichiatria.html


Erving Goffmann fu uno dei precursori del movimento antipsichiatrico: scrisse "Asylums", nel quale esponeva il parere che le istituzioni psichiatriche fossero tirannici strumenti d'irreggimentazione della vita del "malato".

(2) Molti manicomi avevano un aspetto minaccioso già partendo dalla loro architettura, che ricordava una fortezza o un penitenziario. Alludevano, già dal punto di vista architettonico, all'azione disciplinare e repressiva per il quale erano stati progettati.


Del resto, sono noti i gravi danni che produceva una degenza ospedaliera prolungata ed indefinita: perdita di iniziativa, azione alienante, scarsa assistenza per centinaia di infermi, pazienti accumulati e ammassati come polli nel pollaio.

Per approfondimenti su una VERA storia della psichiatria, vedi questo libro:  https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/i-crimini-della-psichiatria-raccolta-di.html

Altro libro che si può consultare:

Sul business dei farmaci e la corruzione di Big Pharma (incluso medici e personaggi di potere PAGATI per fare propaganda a farmaci inutili o dannosi), vedi https://intervistemetal.blogspot.com/2021/03/crimini-e-business-della-lobby.html

Sempre meglio ricordare che la psichiatria degli inizi era basata sulla tortura e sui metodi da inquisizione, giudicate "cure all'avanguardia, lo dice LaScienzah!" (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/06/psichiatria-e-vivisezione.html)




Suggerisco anche di visionare il filmato "Psichiatria un'industria di morte" https://www.youtube.com/watch?v=vxjxf5nsBM4 con le testimonianze delle vittime di psichiatria!  

Visto che la vulgata propagandistica da salotto tv è "la psichiatria aiuta le persone sofferenti a tornare serene", NEGANDO VISIBILITà A CHI "NON è STATO COSì CONTENTO DI AVER SUBITO CERTE CURE MIRACOLOSE". 

Io stessa ho conosciuto vittime di psichiatria (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/sopravvissuto-alla-violenza.html) persone che hanno avuto danni fisici, oltre che psicologici, irreparabili dall'abuso selvaggio di quelle sostanze. 


Sullo stesso argomento, vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/12/analisi-agli-errori-e-al-classismo.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/06/lo-stigma-psichiatrico-riflessioni.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/03/esiste-veramente-la-malattia-mentale.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/07/la-psichiatrizzazione-del-dissenso.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/08/storie-di-violenza-psichiatrica.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/09/i-criteri-diagnostici-psichiatrici-sono.html


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