Hate Desolation e Le Sceau Macabre: intervista!

1) Ciao Pier e benvenuto! Sono molto contenta di ospitarti sul mio blog perché ci offri l'opportunità di parlare di due band Black Metal molto interessanti delle quali hai fatto parte: Hate Desolation e Le Sceau Macabre.

Ciao il piacere è mio! E ti ringrazio per questa opportunità di parlare di musica del passato attraverso la mia esperienza fatta in quegli anni! 


2) Partiamo dagli Hate Desolation, il cui sound era ascrivibile ad un Black Metal a tratti melodico. Puoi ripercorrere le origini della band?

Gli Hate Desolation sono stati il mio primo approccio con la scena underground estrema di quei tempi. La band era già attiva da circa due anni e la presenza di due amici di vecchia data nell'organico ha fatto sì che mi fosse proposto di sostituire nel 1997 uno dei loro chitarristi, da lì è iniziata la mia attività in ambito black metal. Il fatto che io provenissi dal metal classico e dall'hard rock (ero infatti già attivo con diverse band dal 91) ha contaminato in modo naturale il sound degli HD portandolo sui canoni melodici dell'epoca in primis Dissection, In Flames, Cardinal Sin, ma anche i primi Cradle Of Filth nelle parti più melodiche. Con loro ho condiviso bellissimi momenti nel periodo d'oro di quel genere... La seconda metà degli anni 90. I nostri demo, "Triora" del 98, "Chants of the petrified forest" del 2000 e la partecipazione con un brano alla compilation Screams From Italy V nel '99 (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/06/screams-from-italy-8-never-ending.html) unita all'attività live, ci hanno fatto vivere al 100% la scena underground di quegli anni.  Grazie alle buone recensioni sulle riviste specializzate fummo contattati da un'etichetta siciliana, di cui non ricordo il nome, intenzionata a produrre il debut album ma non trovammo un accordo e la cosa non andò in porto.  Nei primi anni 2000 la band si sciolse per vari motivi, riformata poco tempo dopo da Gio Hate (fondatore storico insieme a Sergio del progetto) con Roberto per poi sciogliersi nuovamente. Sempre per merito di Gio nell'ultimo decennio ci sono stati altri tentativi di Reunion con la collaborazione di ex membri e amici ma senza mai rendere ufficiale il ritorno. 


3) Trovo molto interessante che il vostro primo demo fosse un concept album sull'inquisizione e la caccia alle streghe: "Triora".  Essendo Anticristiana e interessata alla Wicca nei suoi aspetti di Divino Femminile, mi interessa molto approfondire una storia criminale del cristianesimo, essendo un'ideologia totalmente patriarcale e misogina, che ha demonizzato la donna (basterebbe leggere i classici del pensiero cristiano, come "La Summa Theologiae" particolarmente alla Questione 92, di Tommaso d'Aquino oppure Il Malleus Maleficarum dei due domenicani Sprenger e Kramer, e tanti altri padri della chiesa e della teologia scolastica, come Tertulliano, Agostino, Odon de Cluny...) Demonizzando la donna, vedendola come "concubina del demonio e porta dell'inferno" (Ianua Diaboli), il cristianesimo ha denigrato anche la sessualità intesa come piacere e non solo "ad uso riproduttivo" come l'hanno vincolata loro...  Del resto, le religioni che demonizzano la donna come "tentatrice che eccita l'uomo e lo fa peccare" sono tutte religioni che disprezzano anche i piaceri della vita, tendono all'ascetismo (basterebbe ricordare anche i padri del deserto) e considerano la donna un essere inferiore, malriuscito, da soggiogare e da coprire (sappiamo tutti cos'è il burqa, ma pochi si ricordano che il velo era imposto anche alla donna cristiana, seguendo i moniti di san paolo...) più esposta alle seduzioni del Male (il Diavolo che tenta Eva, nell'Eden... perché, come pensavano certi cristiani, non era così coraggioso per affrontare l'uomo Adamo...) Al massimo, questo tipo di ideologie repressive e misogine sono disposte a tollerare "una donna obbediente, vergine, sottomessa" (vedi il simbolismo della "vergine maria") che non rappresenta alcun pericolo per l'uomo, e a considerare indegne e immonde tutte quelle che non si configurano al diktat... di recente abbiamo visto, per l'ennesima volta, cosa è successo ad una ragazza di origine pakistana che "aveva osato dissentire da quello che la famiglia aveva scelto per lei"... Potrei dilungarmi con altre riflessioni, essendo un tema che ho approfondito bene, ma penso di aver già sintetizzato i principali aspetti misogini del cristianesimo (che, anche nel 2021, arriva ad ammettere con molta fatica che "Dio potrebbe anche essere pensato come madre, di tanto in tanto...") che nei suoi aspetti estremisti è stato totalmente ginocida oltre che genocida. Oltre che le donne, il cristianesimo ha demonizzato anche i riferimenti al culto della Natura: è risaputo che "il diavolo" che si immaginano i cristiani è ricalcato su Pan e sulle divinità maschili alla Cernunnos, che avevano attributi virili (rappresentando la fecondità) e aspetto zoomorfo (corna, zoccoli...). Spesso erano considerati i paredri della Grande Madre, per rappresentare la fecondità umana nella polarità maschile-femminile.  Mi piacerebbe quindi sapere cosa ne pensi dell'Inquisizione, del cristianesimo e dei suoi scandali (economici, dittatoriali laddove ha preso il potere, come nella Croazia di Ante Pavelic, nella Slovacchia di Tiso, nel Portogallo di Salazar e nella Spagna di Franco, solo per citare le teocrazie cattoliche più note) e cosa vi ha spinto a scegliere proprio il tema della caccia alle streghe nel borgo di Triora. Lo hai visitato di persona? Se sì, cosa ci puoi raccontare sulle sensazioni provate nel vedere luoghi che secoli fa "grondarono sangue" versato in nome dell'ignoranza e del fanatismo? Tra l'altro spesso si dimentica che il cristianesimo non fu solo violento nelle sue persecuzioni contro i "pagani" (tra i popoli ad essere evangelizzati a forza e spesso decimati, ci furono i Lapponi, i Nativi Americani, gli Indios e gli Aborigeni) ma lo fu anche verso... altri cristiani: eretici, non cattolici... Vere e proprie guerre fratricide che venivano combattute tra fedeli cristiani che "dissentivano" tra di loro in qualche dettaglio che oggigiorno giudichiamo risibile (battesimo agli infanti, reale presenza di cristo nell'ostia e nel vino, la predestinazione, la salvezza per grazia o per opere, la trinità\chi procede da e precede chi, la verginità perpetua di maria, vero abominio misogino per giunta che reifica una presunta donna "al suo imene"...)  Basterebbe citare i massacri compiuti contro gli Anabattisti all'epoca di Zwingli, la Notte di San Bartolomeo (forse l'apogeo delle violenze tra cattolici e protestanti, fu un vero bagno di sangue che durò per giorni), la persecuzione che Calvino e i calvinisti misero in atto contro... altri cristiani, come Serveto, scimmiottando in toto l'inquisizione cattolica... o i conflitti etnici\religiosi nei Balcani, che hanno insanguinato gli anni Novanta (Sarajevo, Kosovo...), spesso aizzati dalla chiesa cattolica o ortodossa oltre che dall'islam...

Triora è stato un upgrade notevole per noi, registrato in un torrido agosto 1998, è stato la materializzazione del lavoro di circa un anno in cui ci siamo buttati a capofitto nella composizione. Purtroppo rimane il rammarico di non aver curato meglio la produzione e di non aver scelto uno studio più adeguato al genere, ma sono errori che a 20 anni si possono commettere. Il concept sull'inquisizione è opera di Andrea il cantante, che aveva visitato il borgo di Triora nell'entroterra ligure. Lui era ed è tuttora, un appassionato di storia antica, di folklore, leggende, e ci aveva proposto il concept che abbiamo accettato con entusiasmo. In merito alla tematica dell'Inquisizione la tua analisi dettagliata con richiami non solo al cristianesimo ma anche ad altre religioni di stampo misogino è a dir poco perfetta. Personalmente essendo anche io un appassionato di queste tematiche posso dire che ancora oggi c'è tanta ignoranza e superficialità su questo argomento che secondo me andrebbe analizzato e confrontato con situazioni attualissime.  Cercando di essere sintetico, dietro la figura stereotipata - mitizzata dell'inquisitore, portavoce di "valori cristiani" che gli conferivano autorità di giudice e boia, si nascondevano fanatici e pervertiti che nel buio delle celle in cui rinchiudevano queste donne e, pochi sanno, anche Bambine, le sottoponevano ad abusi di ogni genere (tutelati da carcerieri compiacenti e altrettanto deviati e ipocriti) perché convinti di poter disporre e profanare i corpi di queste poverette in qualsiasi modo, prima di presentarsi  all'esecuzione davanti ai fedeli fregiati di simboli e dogmi religiosi.  Lo stesso per le manipolazioni e sterminii di massa , avrei citato i nativi americani o gli indios sterminati dai conquistadores ma l'hai già fatto tu come esempio.  La storia ci mostra chiaramente che l'uomo non è cambiato se non in peggio, e per peggio intendo sempre più succube e ignorante e nel 2021, in cui si crede padrone di sé stesso e della propria libertà, si trova esattamente nella condizione opposta. Vorrei consigliare il libro " La strega bambina " di Eveline Hasler che lessi parecchi anni fa e che può dare una visione più ampia anche a chi non si è mai interessato al tema dell'inquisizione, proprio perché narra di un caso estremo in cui la vittima di questa follia era una bambina.  (Nota di Lunaria: ne avevo parlato qui https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/figli-del-diavolo-bambini-e-ostetriche.html)

Nota finale : sono l'unico del gruppo a non aver visitato Triora... 


4) Di cosa parlava, invece, il successore di "Triora", cioè "Chants of Petrified Forest" e con quali differenze di stile e influenze tra i due demo?

Il secondo demo 'Chants of the petrified forest" è stato un cambio di rotta intrapreso nel 2000, prima di tutto perché Andrea aveva abbandonato la nave e io passai alla voce e chitarra , poi l'ingresso di un bassista stabile, Morris, e infine la voglia di sperimentare nuove sonorità che in quel periodo stavo parallelamente portando avanti con il progetto Le Sceau Macabre.  Avendo quindi il compito di scrivere i testi avevo dato un'impronta più Epic alle tematiche (leggevo molto M. Z. Bradley in quegli anni) (Nota di Lunaria: per chi volesse approfondire: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/il-ciclo-arturiano-9-le-querce-di.html) e adattato quindi il sound con influenze folk e Symphonic. Il concept era questa volta imperniato sulla figura di un cavaliere, la sua vita da ragazzo comune passando per l'investitura fino alla battaglia finale.La cosa particolare è che proprio nell'ultimo brano "Dead in a winter day" in cui appunto lo scenario è quello della guerra, c'è un salto spazio/temporale in cui il protagonista si ritrova a combattere in una trincea della prima guerra mondiale. Questo perché avevo voluto analizzare la guerra portandola ai giorni nostri. Avevo anche iniziato a disegnare il booklet per fare una sorta di illustrazioni in bianco e nero delle fasi più importanti della storia ma non vennero utilizzate... non ci fu molto supporto per promuovere questo lavoro se non qualche live prima dello scioglimento della band in cui avevamo collaborato con un amico che suonava la cornamusa e che nel brano "Dead in a winter day" dava un tocco in più dal sapore celtico. 


5) Veniamo ora al tuo progetto Symphonic Black Metal Le Sceau Macabre, anche se nel vostro caso questa etichetta "Symphonic Black" è abbastanza limitativa... infatti, il punto di forza del vostro cd, che mi ha decisamente conquistato, sono le influenze che ricordano la scena Dark Prog alla Jacula e che avete sapientemente miscelato con la durezza del Black Metal... il risultato è a dir poco strepitoso, con una timbrica personale che pur ascrivendosi nel solco di grandi band come Cradle of Filth\Limbonic Art\Satyricon, personalizza il tutto con un tocco personale ed innovativo, dal forte accento quasi evocativo ed esoterico, solenne e cerimoniale... Insomma, se chiudo gli occhi e mi concentro sulla vostra musica, mi sembra quasi di essere trasportata nelle profondità cupe di qualche cripta o chiesa sconsacrata...

Nella tua domanda hai già tracciato tutti i riferimenti esatti del progetto...fantastico! In realtà "La Mort Svbite! " è il secondo lavoro di LSM, il primo demo omonimo del 2000 l'avevo realizzato come one man band con una collaborazione in un brano per la voce. Verso la fine dei '90 mi ero molto avvicinato ad altri generi musicali come il progressive nella sua forma più dark e appunto  Goblin, Jacula, Antonius Rex avevano pesantemente influenzato i miei ascolti tanto da voler sperimentare una fusione col black metal più tradizionale. Il cerchio si è poi chiuso con l'acquisto di Ars Magica dei Maldoror, band torinese che ha realizzato il disco più bello a mio avviso del black metal italiano per le numerose influenze e l'atmosfera unica racchiusa nell'album. Ho quindi iniziato questo percorso con la volontà di fondere tutte le mie passioni in un unico progetto: black metal, esoterismo, dark sound, folklore medievale ecc... Il risultato è appunto quello che hai descritto alla perfezione e vedere che, a distanza di 20 anni le atmosfere sono rimaste inalterate, mi rende molto felice e soddisfatto. In merito alla produzione di "La Mort Svbite!" nel 2003 decisi di non utilizzare la drum machine del primo demo e l'amico Norrath corse in mio aiuto. Il titolo infatti significa letteralmente che le basi principali del disco sono state improvvisate da me e Norrath e registrate live in un paio di sessioni di cui ho scelto poi le parti più adatte per inserire testi  e arrangiamenti. Vorrei segnalare due particolarità del disco: Non c'è il basso e ho voluto una voce femminile recitativa. Questo proprio perché l'influenza degli Jacula mi aveva fatto rivedere alcune scelte stilistiche, come ben sai nei progetti di Bartoccetti non c'è una sezione ritmica classica basso/batteria e l'uso della voce femminile anche dal punto di vista del dualismo esoterico è fondamentale.


6) Come mai avete scelto la lingua francese, riportando le liriche di Baudelaire e Corbière? Ci sono altri autori francesi che ami leggere?  Da appassionata di letteratura italiana, però, mi viene da chiederti se avevate pensato di far uscire anche qualcosa usando l'italiano... 

Per l'impianto lirico decisi di azzardare... boicottando l'inglese in favore del francese che ritenevo la lingua perfetta per descrivere certe tematiche enfatizzandone il decadentismo. Il fascino dei poeti dell'800 già mi aveva catturato e decisi di utilizzare le poesie di Baudelaire e Corbiére che erano i miei autori preferiti. I temi della morte, dell'oltretomba, del nichilismo e della decadenza trattati in queste opere erano perfetti per completare le atmosfere delle musiche.  Altri autori francesi che amo sono Lautréamont, Flaubert, Leroux. Avevo valutato inizialmente l'italiano come alternativa anche perché in quegli anni uscì il primo lavoro di Inchiuvatu e poi gli altri progetti della scena mediterranea che mi avevano molto incuriosito, così come i grandi Imago Mortiis.. Ma per esigenze prettamente stilistiche che ti dicevo, preferii le liriche in francese. 

Nota di Lunaria: per chi volesse approfondire, qui trovate poeti francesi dell'Ottocento poco conosciuti e di difficile reperibilità: https://poesiamondiale.blogspot.com/2015/08/poesia-francese.html


7) Visto che siete stati inclusi su una delle loro compilation, cosa ne pensi dell'iniziativa "Screams from Italy"? (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/06/screams-from-italy-1-vladimir-obscurity.html) Devo dire che trovando per caso il secondo volume, sono venuta a conoscenza di band italiane, quasi tutte "defunte", risalenti al periodo 1995-1996, che erano decisamente promettenti già all'epoca e anche con "l'ascolto di adesso" riconfermano che avevano buone potenzialità. Peccato che all'epoca non fosse così facile e immediato, come è oggi, farsi conoscere, non esistendo i social network... il tutto restava sotterraneo e spesso voleva dire "perdersi per strada" senza poter arrivare nemmeno alla registrazione di un full lenght... Che ricordi hai di quel periodo? In effetti, io sono rimasta un po' fossilizzata a quello che andava tra il 1997 e il 2003... Negli ultimi anni, ormai dal 2009, non sono più riuscita a "stare dietro" a tutte le nuove tendenze e band uscite... 

L'esperienza "Screams From Italy" è stata veramente stimolante perché era la prima volta che lavoravamo con una label indipendente e volevamo presentarci al meglio da ogni punto di vista . Il brano  "The Tales Of Autumnal Silence" realizzato per l'occasione, credo sia quindi il nostro piccolo capolavoro, sicuramente il massimo che siamo riusciti a fare anche in termini di investimento per la produzione. Purtroppo chi ha fatto poi il Mastering per la compilation ha compresso in maniera eccessiva andando a rovinare il prodotto finale. In quegli anni partecipare ad una compilation era importantissimo per poter promuovere il proprio lavoro in un mondo pre internet dove gli unici mezzi erano i demo, fanzine, flyers ecc...era forse insieme ai live la carta più importante da giocare.  Sicuramente tutto era più limitato come "meccanismo" ma ti assicuro che era più che mai attivo ed efficace. Sono un nostalgico ma riconosco le potenzialità della rete che utilizzo molto, tuttavia la passione che c'era allora nel supportare e promuovere la scena underground era un'altra cosa credimi. Tu sei uno dei rari esempi odierni per il lavoro che fai e la cultura che hai in merito. (Grazie! Nota di Lunaria)  Come giustamente hai detto su quelle compilation c'erano band molto valide che avevano i numeri giusti, ma l'eterno problema dei pochi mezzi che l'Italia offriva, unito al declino del genere e all'avvento della rete, credo che abbiano colto impreparato quel mondo sotterraneo che non è stato in grado di reinventarsi e adeguarsi ai tempi velocemente. Ci resta però questo tesoro fatto di musica del passato che possiamo gustarci ancora oggi con piacere come dici tu... e non è poco. Un genere come il black metal oggi lo ritrovo più puro e credibile nelle band underground di 20 anni fa che nelle mega produzioni attuali dei grossi nomi. Anch'io faccio fatica a seguire la scena estrema attuale, almeno in modo costante come facevo un tempo. Una delle poche eccezioni sono i Satyricon che adoro da sempre e che seguo anche se hanno cambiato i loro connotati per adeguarsi ai tempi... Le loro produzioni anche video, hanno sempre un gusto particolare e Satyr cura tutto nei dettagli. Dark Medieval Times resta però IL mio disco black metal preferito con tutti i suoi difetti e limiti.  Trovo molto interessanti invece giovani band di metal alternative/Core/Progressive come Ignea e Jinjer dell'Europa dell'est, anche in sud America ci sono delle belle realtà ma forse un pò troppo ancorate ai vecchi cliché. 


8) Bene, concludi a tuo piacimento l'intervista e grazie per aver condiviso questi ricordi con noi!

Il ringraziamento più grande va a te e al lavoro che fai nel recuperare questi lavori del passato che io ritengo (al di là dei gusti, delle etichette e delle discriminazioni) Cultura. Mi ha fatto immensamente piacere ripercorrere i tempi andati e grazie a questa intervista mi sono tornati in mente aneddoti, persone e situazioni. Per chi fosse interessato sul mio canale YT The Oblong Box (italian underground) ci sono i lavori di cui ho parlato insieme a tanti altri progetti (anche al di fuori del metal) di amici che insieme a me hanno avuto la fortuna di suonare in quegli anni, oltre a piccoli special che ho dedicato al mondo dell'underground con materiale d'epoca.  Grazie ancora! 


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