Gli Angeli della Morte: gli omicidi in ambito sanitario

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Riporterò anche il numero della pagina, così se qualcuno ha qualche dubbio, aprendo il libro a quelle pagine troverà tutti i riferimenti.

Pagine: da 671 a 677

Con "Angeli della Morte" si identificano i serial killer in ambito sanitario. Viene anche usato l'acronimo CASK, cioè Carer-Assisted Serial Killing, Omicidio Seriale Curatore-Paziente. L'Angelo della Morte può essere un medico, un'infermiera, un farmacista, generalmente uccide i pazienti sul luogo di lavoro senza avere la necessità di cercare vittime altrove. 

Questi assassini possono andare avanti per decenni ad uccidere i loro pazienti senza destare sospetti perché:

1) uccidono persone molto anziane o morituri prossimi alla morte

2) possono usare modalità "soft" come staccare una flebo o usando delle sostanze chimiche che non lasceranno traccia (iniezioni di clorato di potassio, lidocaina, digossina, succinilcolina, eparina, iniezioni d'aria, soffocamenti con cuscini, dosi eccessive di farmaci)

3) godono della fiducia dei loro pazienti, dei parenti, dei colleghi di lavoro

4) Raramente il modus operandi di un Angelo della Morte è violento o legato al sadismo sessuale sulla vittima: quasi sempre la morte delle vittime è considerata "naturale", non desta sospetti e solo dopo molto tempo i colleghi o la polizia possono collegare un certo nome di infermiere o medico ai numerosi decessi che possono colpire un reparto. Inoltre, gli Angeli della Morte hanno uno sdoppiamento: albergano dentro di loro un "Sé curativo" e un "Sé distruttivo", per questo possono andare avanti a curare e ad uccidere, oltre che provocare situazioni di emergenza che mettano a repentaglio la vita degli altri e poi agire per salvarli, per poter essere acclamati come eroi.

Ci sono stati anche Angeli della Morte che hanno ucciso semplicemente perché ricevevano un compenso per ogni cadavere che potevano procurare ad un'impresa di pompe funebri, quando i parenti delle vittime si rivolgevano proprio a quell'impresa.

A volte, quando vengono scoperti, possono sostenere di aver ucciso i loro pazienti perché "non sopportavano di vederli soffrire" oppure "i pazienti stessi mi avevano chiesto di porre fine alle loro sofferenze"; non sempre è vero, ma questa modalità di omicidio è definita "mercy killing". 

Alcuni Angeli della Morte sono arrivati a uccidere più di 300 persone, nel giro di decenni.

Un medico che metta le sue conoscenze scientifiche per provocare delle epidemie può diventare il più pericoloso dei serial killer: in Giappone ci sono stati due casi di dottori specializzati in batteriologia, Tsei-Sabro Takahashi e Mitsuru Suzuki, che hanno usato le loro competenze per uccidere, inoculando i bacilli della salmonella, della dissenteria e del tifo. (Nota di Lunaria: sarà il prossimo argomento che tratterò, tutto dedicato ai personaggi che mi hanno insultato pesantemente)

Cosa spinge gli Angeli della Morte ad uccidere?

Raramente è il guadagno materiale (soldi, averi) delle vittime. 

Più frequentemente è la ricerca del senso di onnipotenza: non soltanto un Angelo della Morte può dare la vita ma può anche condannare alla morte, come Dio. L'alternarsi della vita e della morte è fonte di soddisfazione per l'Angelo della Morte. Nel caso di infermieri o parasanitari, è stato riscontrato anche un senso di inferiorità rispetto ai medici.

Anche nel caso degli "omicidi a scopo umanitario, per evitare sofferenze" ("mercy killing") l'assassino gode nel sentirsi come Dio, esercita l'onnipotenza e si sente al centro dell'attenzione.

Un Angelo della Morte, Donald Harvey, dichiara: "La gente ha avuto il controllo su di me per 18 anni, ma dopo di allora sono stato io a prendere il controllo del mio destino. Ho controllato la vita delle altre persone, se dovevano vivere oppure morire. Ho avuto il potere di controllare. (...) Dato che nessuno mi ha scoperto e arrestato dopo le prime 15 vittime, ho pensato che fosse mio diritto uccidere. Mi sono autonominato accusatore, giudice e giuria. In questo modo mi sono sentito Dio."

Il numero delle vittime di Harvey non è certo: ha confessato 33 omicidi, ma via via ha aumentato il numero delle sue vittime fino a confessare più di 80 omicidi.

Una lista, non esaustiva, degli Angeli della Morte; tra parentesi il numero stimato di vittime:

Vickie Dawn Jackson (4-20)

Lucy de Berk (13)

Charles Cullen (40-200)

Tsei-Sabro Takahashi (3, più di 17 persone avvelenate ma che si sono salvate)

Mitsuru Suzuki (4, ha infettato più di 120 persone col batterio del tifo)

Richard Angelo (25)

Donald Harvey (80)

Genene Ann Jones (67)

Robert Rubane Diaz (27-50)

Josef Mengele (non è possibile fare una stima)

Nicholas Giesa (3)

Bobbie Sue Terrell (12)

Richard Williams (10-40)

Harold Shipman (345-1000)

PER APPROFONDIRE COME PER LA PSICHIATRIA TUTTO SIA MALATTIA MENTALE, VEDI QUESTO LIBRO: Leggetelo qui se non lo trovate in biblioteca: http://www.area-c54.it/public/i%20manipolatori%20della%20pazzia.pdf

Per approfondimenti sugli Angeli della Morte e Mengele vari che usano le persone come cavie e neanche pagano per i loro crimini, vedi https://intervistemetal.blogspot.com/2021/04/erano-medici-anche-quelli-che.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/03/crimini-e-business-della-lobby.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/07/meglio-dimostrare-di-conoscere-la.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/12/meglio-dimostrare-di-conoscere-la.html

Quelli del "Ma noi lo facciamo per la tutela della salute di tutti!" https://intervistemetal.blogspot.com/2022/02/epidemia-e-tutela-della-salute-come.html




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