Info tratte da
Stralcio tratto dal "Libro dei Morti", raccolta di testi magici attribuita al dio Thot (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/gli-dei-e-le-dee-del-pantheon-egizio.html) e ai suoi sacerdoti, databile forse anche prima del 3500 a.c
Steso lungo il fianco della montagna
dorme il Grande Serpente
lungo trenta aune e largo otto,
il suo ventre è ornato di silici e vetri scintillanti.
Ora io conosco il nome del Serpente della Montagna.
Eccolo: "Colui che vive nelle fiamme"
Dopo aver navigato in silenzio,
ecco che Ra lancia uno sguardo al Serpente.
Repentinamente la sua navigazione s'arresta,
in quanto colui che è celato nella sua barca
si tiene in agguato...
Ecco che nel Libro dei Morti ricompare il Serpente Cosmico, già presente in tante altre culture.
Il Libro dei Morti si riferisce alla lotta tra Horus e Seth, (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/introduzione-al-pantheon-egizio.html) tra i figli della luce e quelli delle tenebre. Il Serpente citato nel Libro dei Morti, che giace sul fianco della montagna, è pronto a far piombare un diluvio di fuoco, per l'ira di Horus: "Annienterò i demoni... quelli che percorrono il cielo, quelli che abitano la Terra e anche quelli che raggiungono le stelle"
E i mortali abissi cosmici vengono descritti con queste parole:
"Io mi approssimo alla zona maledetta nella quale sono cadute, precipitate verso il baratro, le stelle... in verità esse non poterono rintracciare le loro antiche orbite perché la loro strada è ostruita..."
Forse testi mitologici-magici come il Libro dei Morti descrivono guerre planetarie che sconvolsero l'Universo... (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/04/strani-fuochi-vortici-di-fiamma.html)
"Il furore avvampò fra le stelle...", "Il furore accese Soli di morte..."
Alcuni testi della dinastia cinese Chou parlano dell'apparizione di dieci Soli nel cielo, che ricordano i prodigi narrati da Giulio Ossequente, alcune leggende medievali oltre agli avvistamenti di UFO testimoniati nel Novecento. Durante l'apparizione di questi Soli, il regno cinese, come narrano quei testi, fu colpito da sciagure tremende: carestia causata da un gran calore, uragani, maremoti, mostri giganteschi... L'imperatore Yao consultò i suoi saggi ma fu solo il divino arciere Tsu-yu, capace di volare, che colpì i nove Soli falsi, lasciando solo il vero Sole; poi uccise i mostri e infine volò sulla Luna. I Cinesi scelsero il Drago come simbolo della loro cultura: dal Drago Celeste discendevano gli imperatori divini. (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/draghi.html)
Forse gli antichi Cinesi, similmente ad altri popoli, consideravano "draghi" quello che oggigiorno noi chiamiamo "astronavi"?
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