AVVERTENZA: IN QUESTO POST HO USATO TONI ESPLICITI, SENZA GIRI DI PAROLE.
CONTRARIAMENTE A TUTTI GLI ALTRI POST "DEGLI ALTRI", ANZI "DELLE ALTRE", QUESTO NON è UN POST "DI LODE E STIMA NEI CONFRONTI DI ESIODO".
PER CUI, GLI APPASSIONATI DI ESIODO "CHE POSSONO SENTIRSI TURBATI ALL'IDEA CHE QUALCUNO MANCHI DI RISPETTO AL VOSTRO ESIODO, DA VOI GIUDICATO DIVINO" SONO STATI AVVISATI: SE PROSEGUITE LA LETTURA SIETE CONSAPEVOLI DI QUELLO CHE LEGGERETE.
La condizione della donna nell'antica Grecia è stata trattata anche qui https://intervistemetal.blogspot.com/2019/12/grecia-2-la-condizione-delle-donne.html
Pantheon: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/03/grecia-8-mitologia-al-femminile.html
Qui trovate la misoginia di Filone: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/01/la-misoginia-di-filone.html
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Nota di Lunaria: dato che il tema si porta sempre dietro una legione di deficienti, se non negazionisti, pronti a gettare m*rda su chiunque tratti l'argomento (specialmente se poi si evidenziano LE COLPE DEL CRISTIANESIMO)
SARANNO RIPORTATE LE FOTO DELLE PAGINE, PER DIMOSTRARE CHE:
1) TANTO PER INIZIARE, IO LEGGO LIBRI. E QUELLI SO CITARE. NON MI FORMO "SULLE PAGINETTE WIKI E I BLOG SCRITTI DA CHISSà CHI E SENZA CHE SI POSSA VISIONARE LE FOTO DELLE PAGINE DEI LIBRI IN QUESTIONE"
2) IN SECONDO LUOGO "NON SONO I MIEI FANTASIOSI MIRAGGI E DELIRI", MA COSE CHE SONO STATE SCRITTE DA STUDIOSI E STUDIOSE, SPESSO IN DISACCORDO TRA LORO,
E QUESTO PERCHé RIPORTO TUTTI I PUNTI DI VISTA E NON SOLO QUELLI "CHE PIACCIONO A ME"
3) LE FOTO CON TANTO DI CONCETTI INQUADRATI IN ROSSO SERVIRANNO A DIMOSTRAZIONE CHE RIPORTO LE COSE COSì COME STANNO, E CON ESTREMA PRECISIONE.
SE QUALCUNO HA VOGLIA DI SFIDARMI SU QUESTI ARGOMENTI, DEVE, D-E-V-E, RIPORTARE LIBRI, CON LA STESSA ESTREMA PRECISIONE CON LA QUALE
LI RIPORTO IO.
ALTRIMENTI ANDATE A SBOFONCHIARE ALTROVE, CON LA GENTE ALLERGICA AI LIBRI, CHE LE VOSTRE STR*NZATE VE LE FA FLATULENTARE IN LIBERTà SENZA MANCO CHIEDERVI
"DA DOVE AVETE PRESE L'INFORMAZIONE",
IN QUESTO CICALEGGIO GOSSIPPARO DA SOCIAL NETWORK CRETINO DOVE HA PIù "VIEWS" CHI PIù è DEFICIENTE.
Info tratte da
Uno studio sulla donna nella Grecia antica implica che siano messe in luce le immagini elaborate dai Greci stessi nella letteratura (poesia lirica, teatro, filosofia...)
Esiodo nacque in Beozia, alla metà del VIII secolo; le sue due opere principali sono la "Teogonia" (sull'origine degli Dei) e "Le opere e i giorni" (poema didascalico e morale che esalta la fatica umana e i lavori dei contadini). Nelle sue opere, Esiodo espone il mito di Pandora, della creazione della prima donna, e della nascita della "genos gynaikon", la razza delle donne.
Il pretesto di questa creazione è il furto del fuoco, per opera di Prometeo, e la collera di Zeus:
"E immediatamente, al posto del fuoco, egli creò un male destinato agli umani. L'illustre Claudicante, Efesto, per volere del Cronide, plasmò con un po' di terra un essere del tutto simile ad una casta vergine. La Dea glaucopide, Atena, le annodò la sua cintura, dopo averla adornata di una veste bianca, e le sue mani le fecero ricadere dalla fronte un velo tutto ricamato, mirabile a vedersi. Intorno al capo le pose un diadema d'oro, forgiato dalle abili mani dello stesso illustre Claudicante, per compiacere il padre Zeus..."
Così agghindata, Pandora fu consegnata agli uomini.
"E da essa uscì la razza, la genia maledetta delle donne, terribile flagello insediato in mezzo agli uomini mortali"
Esiodo riprende il mito di Pandora anche nelle "Opere e i giorni": si parte dall'ira di Zeus per il furto del fuoco: "Ed io, Zeus, al posto del fuoco, farò loro dono di un male che tutti, dal fondo del cuore, si compiaceranno, per loro disgrazia, di circondare d'amore"
Claudicante quindi modella con acqua e argilla "un corpo bello e piacevole di vergine, a immagine delle Dee immortali"
Atena insegna a Pandora l'arte della tessitura, Afrodite diffonde su di lei "il doloroso desiderio", Ermes le dà "uno spirito impudente, un cuore artificioso".
Segue la celebre storia del vaso, il cui coperchio, sollevato dalla donna, lascia sfuggire tutti i mali che colpiscono gli uomini, "le sofferenze, la dura fatica, le penose malattie che conducono al trapasso"
Per Esiodo, la donna è un male, un male tanto più temibile in quanto coloro che ne sono colpiti la ricercano con passione; un male adorno di tutte le seduzioni e abile in ogni artificio; un male di cui l'uomo, tuttavia, non potrebbe fare a meno.
"Colui che rifiuta il matrimonio per evitare, non sposandosi, le preoccupazioni causate dalle donne, e che, raggiunta la vecchiaia maledetta, non ha appoggi per i suoi giorni senili..."
Per gli Antichi Greci, la donna è il ricettacolo del seme dell'uomo. Senza la donna, l'uomo non può avere un figlio al quale trasmettere i suoi beni e usare il figlio come sostegno per la sua vecchiaia.
Ma se il matrimonio è un male necessario, rimane pur sempre una fonte di tormento, perché la donna è un essere inutile, come sono inutili i calabroni negli alveari, non si adatta all'odiosa povertà, non pensa che alla propria toilette. La sua voracità sessuale è inesauribile, e l'immagine della "trappola profonda e senza uscita" ha evidenti connotazioni erotiche
Di fronte a questa misoginia, ci si potrebbe chiedere se è una caratteristica di Esiodo oppure se il poeta sta riportando opinioni condivise dai suoi contemporanei? (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/la-misoginia-nel-contego-pagano-antico.html)
Non possiamo dare una risposta, perché non è possibile confrontare i poemi di Esiodo con altre fonti del suo tempo, ad eccezione dei poemi omerici, che hanno un tono diverso nei riguardi delle donne.
Certo, la donna è un essere inferiore, che non si può paragonare all'uomo, all'eroe.
La sua sfera rimane l'oikos, il lavoro domestico ma di tanto in tanto appare come un segno di prestigio, se non come un oggetto erotico, come la sposa e la madre che mariti e figli hanno diritto di amare.
Un particolare potrebbe servire a spiegare la misoginia di Esiodo: tra le sue raccomandazioni, destinate al fratello, figura quella di avere un figlio soltanto... forse vedeva la donna come una bocca da sfamare e niente più, in un tempo dove si stava passando da un'agricoltura nomade e pastorale a una sedentaria, con forte incremento demografico e crisi agraria.
METTIAMO LE PROVE, PRIMA CHE QUALCUNO STARNAZZI DICENDO CHE "MA NELL'ANTICA GRECIA LE DONNE ERANO RISPETTATE E STIMATE! ESIODO è STATO IL PRIMO FEMMINISTA DELLA STORIA! EH, TUTTI I DIRITTI PER LE DONNE LI HA PORTATI ESIODO!",
DEL RESTO SE LE FEMMINISTUCOLE ISLAMICHE FANNO PASSARE MAOMETTO COME FEMMINISTA, è SOLO QUESTIONE DI TEMPO, PRIMA O POI SALTERANNO FUORI ANCHE LE FEMMINISTUCOLE "GRECOCLASSICISTE" A FARCI SAPERE CHE "ARISTOTELE ED ESIODO ERANO TANTO FEMMINISTI!"
E DI FRONTE A QUESTE PORCATE SCHIFOSE DEL "GRANDE ESIODO" COSì CELEBRATO E APPLAUDITO ANCHE AI GIORNI NOSTRI,
LE PORCATE VOMITEVOLI DI QUESTO CAFONE GRECOIDE, FLATULENTE E PUZZOLENTE DI FETA MARCIA, CHE GETTAVA LETAME SULLE DONNE, CHE GONGOLAVA NEL CONSIDERARE LE DONNE "UNA RAZZA INFERIORE E MALIGNA" E CHE è STATO CELEBRATO E IDOLATRATO DAI GRECOIDI E DAI TEOLOGI CRISTIANI DOPO DI LUI,
IO DOVREI PURE "RISPETTARE LA CULTURA DELL'ANTICA GRECIA, GENUFLETTERMI IN ADORAZIONE", COME VORREBBERO I SUOI IDOLATRI ARISTOTELICI ANCHE DEL 2020 E COME FANNO TUTTE LE FEMMINUCOLE OBBEDIENTI AL SISTEMA!, CHE SE NE GUARDANO BENE DAL MANDARE 'AFFANC*LO TUTTO QUESTO TEATRINO DI SUDICIA MISOGINIA "FATTA PASSARE PER GRANDE CULTURA", "L'ANTICA GRECIA, LE NOSTRE ORIGINI CULTURALI, IL DIVINO ARISTOTELE!" CON LA SUA MISOGINIA FLATULENTE POI INGLOBATA NEL PENSIERO TEOLOGICO CRISTIANO, SPECIALMENTE TOMISTA!
E INVECE IO, LUNARIA, SCRIVO NERO SU BIANCO CHE LA "CULTURA" GRECOIDE DEGLI ARISTOTELE E DEGLI ESIODO è STOMACHEVOLE, MISOGINA, CLASSISTA E SCHIAVISTA DA FAR SCHIFO (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/03/grecia-4-la-schiavitu.html)
E CHE PER QUANTO MI RIGUARDA I LIBRI DEI VOSTRI PALADINI GRECOIDI ARISTOTELE, ESIODO E SEMONIDE (UN ALTRO SCHIFOSO MISOGINO CHE SARà TRATTATO NEL PROSSIMO POST) LI CONSIDERO CARTA STRACCIA!
L'UNICA UTILITà DEI LORO LIBRI è QUELLA DI SERVIRMI DA POGGIATACCHI, PER IL MIO PIEDINO IPOSTATICO
UN GRANDE ONORE PER QUESTI FETENTONI,
CHE IO MI DEGNI DI APPOGGIARE LA SUOLA DEL MIO TACCO IPOSTATICO SULLA LORO CARTA STRACCIA FATTA PASSARE PER "GRANDE LETTERATURA".
Sì, E ORA SCHIUMATE RABBIA E LIVORE, PERCHé HO DISSACRATO I VOSTRI PALADINI GRECOIDI MASCHILISTI!
E VISTO CHE CI STO DIETRO DA OTTOBRE 2019, A 'STO LAVORO
E CONTRARIAMENTE A CERTI BLOGGER\"ATTIVISTI", CHE FANNO UN MUCCHIO DI SOLDI CON QUESTI ARGOMENTI,
IO, PER MIA SCELTA, NON CI GUADAGNO MANCO UN CENTESIMO DA TUTTO CIò CHE FACCIO, NON AVENDO NESSUNO "SPONSOR", "IBAN", "BANNER PUBBLICITARIO", "SPOT PUBBLICITARIO SU YOUTUBE"
Né "AMICO CHE CONTA" (SINDACO, PREFETTO, MAGISTRATO, POLITICO...),
ESIGO CHE SE QUALCUNO VUOLE "CRITICARE I MIEI LAVORI CULTURALI",
DEVE TIRARE FUORI I
LIBRI,
I LIBRI,
I LIBRI,
VOGLIO AUTORE + TITOLO DEL LIBRO + NUMERO DELLA PAGINA CHE STATE CITANDO A SOSTEGNO DI QUELLO CHE SOSTENETE SULL'ANTICA GRECIA E\O SUL CRISTIANESIMO,
PERCHé POI IO ANDRò A CONTROLLARE IN BIBLIOTECA, SUI LIBRI IN QUESTIONE, SE LE COSE STANNO COME SOSTENETE,
ALTRIMENTI NON SARETE DEGNATI DI REPLICA.
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