Paul Cézanne

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Per approfondimenti vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/breve-introduzione-allespressionismo.html  https://intervistemetal.blogspot.com/2020/12/breve-introduzione-allarte-dellottocento.html   https://intervistemetal.blogspot.com/2020/12/corot.html

Gauguin e Cézanne furono precursori dell'Espressionismo, ispirando non solo gli espressionisti ma anche i cubisti; per esempio le case dipinte da Cézanne già ricordano dei piccoli cubi, che anticipano il celebre (e già cubista) quadro di Braque, "Case all'Estaque"  (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/introduzione-al-cubismo.html)

Paul Cézanne aveva una fisionomia quasi da orso, una taglia massiccia da boscaiolo, con mani pesanti e lineamenti marcati. Amico di Emile Zola, (1) non era stato un allievo brillante, tranne che nelle materie "logiche" come matematica e latino.

Frequentò corsi di disegno nella scuola municipale e nonostante l'opposizione paterna, si diede alla pittura. Visitò Parigi nel 1861; iniziò ad isolarsi in casette di montagna per dipingere.

La pittura degli Impressionisti, con i quali Cézanne aveva esposto nel 1877, lo aveva conquistato, ma non gli bastò più ad un certo punto: Cézanne volle indagare di più, oltrepassando la visione momentanea delle cose, l'impressione che fornivano... voleva "solidificare" quell'atmosfera fatta di luce e di vibrazioni momentanee in immagini più durature e costruite.

In questo periodo Cézanne, se non era soddisfatto del dipinto, se ne liberava in modo violento, buttandolo fuori dalla finestra o lasciandolo in mezzo ai cespugli...

(1) La loro amicizia venne interrotta quando nel romanzo di Zola, "L'Oeuvre" (1866), lo scrittore raccontò di un artista tormentato dall'incapacità di portare a termine un dipinto, e che si suicida. Per tutta la vita Cézanne non perdonò a Zola di aver stigmatizzato il suo fallimento, dando per scontato che la sua insoddisfazione fosse un sintomo della sua incapacità di creare...

I QUADRI DI CéZANNE...

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