Corot

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Corot non fu mai un pittore ribelle e rivoluzionario; visse una vita modesta e semplice: quando morì, nel 1875, a 79 anni, lasciava di sé l'immagine del patriarca sereno, che aveva conservato immutato il candore d'animo: Corot, infatti, aveva fatto passare per suoi dipinti molti quadri eseguiti da allievi poveri, per poterli vendere sotto la sua firma; all'amico pittore Honoré Daumier, povero e angustiato dalla cecità, fece costruire una casa; alla morte del pittore Millet, che non gli era mai stato simpatico, inviò, alla famiglia bisognosa, diecimila franchi.

Corot passò alla storia come uno dei più significativi pittori francesi dell'Ottocento.

Figlio di genitori che gestivano un negozietto di cappelli, la vocazione alla pittura maturò lentamente ma inesorabilmente: a 26 anni convinse suo padre che non sarebbe mai diventato un mercante, ma un buon pittore: "Non ho che uno scopo nella vita, che intendo perseguire con costanza: fare dei paesaggi".

è interessante il modo in cui Corot preparava i suoi dipinti: tracciato su una tela lo schizzo della composizione con un gesso bianco, usava segnare i toni più scuri e quelli più chiari, poi le tinte fondamentali e infine riempiva la composizione di un numero infinito di sfumature, scelte nelle gradazioni delle tinte neutre: il risultato era un'atmosfera soffusa e delicata; insieme alle tinte, Corot mescolava un po' di biacca, il che rendeva più consistenti e opachi i colori.

Tipici dei suoi dipinti sono paesaggi semplici e genuini, di campagna, con case, nuvole, acqua e cielo.

Influenzò tutti gli impressionisti, anche se Corot dipinse ben 50 anni prima degli impressionisti! Per questo, è considerato un precursore dell'Impressionismo.

Tuttavia, non ebbe il coraggio di esporsi e per le mostre tendeva a dipingere dei quadri che sarebbero stati accettati facilmente dai critici del suo tempo, dipingendo in privato, per sé, i paesaggi che influenzeranno gli impressionisti: Manet, Renoir, Pissarro, Monet... (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/12/breve-introduzione-allarte-dellottocento.html)

Quando decise di esporli, come prevedibile, vennero criticati, ma anche lodati da tutti quei pittori che poi sarebbero confluiti nell'Impressionismo.














Un confronto con Morandi: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/giorgio-morandi-e-lo-shoegaze.html

Monet:

e Cézanne: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/breve-introduzione-allespressionismo.html






N.B: meno famosi di Corot, ma altrettanto talentuosi, qui trovate i pittori vedutisti italiani ottocenteschi:

https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/ottocento-italiano-1-i-pittori.html

https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/ottocento-italiano-2-la-pittura.html


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