Info tratte da
Nota di Lunaria: vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/03/coleotteri.html
Le formiche svolgono un ruolo essenziale come trasformatrici di materiale organico.
Il numero delle specie di formiche in Amazzonia è elevato: alcune sono vegetariane, come le formiche mangiafoglie (chiamate "saubas" dagli indios) (1), altre sono carnivore, come le formiche legionarie, che possono divorare tutti gli animali che trovano sul loro cammino, incluse lucertole.
Infliggono punture molto dolorose e gli indios (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/indios-sciamani-e-metal-tribale.html) arrivano ad evacuare i villaggi aspettando che la colonia di formiche si sia allontanata: infatti queste formiche non costruiscono un formicaio ma sono nomadi, spostandosi di frequente; la colonia può arrivare anche a milioni di individui; durante gli spostamenti le operaie trasportano le larve e altre cacciano.
(1) Le formiche mangiafoglie trasportano frammenti vegetali muovendosi in fila indiana verso il formicaio; saranno poi trasformati in una pasta schiumosa e in questo "campo concimato" saranno seminati funghi, che saranno di nutrimento per le larve. Visto che ogni formicaio ospita più di 600mila individui, queste formiche possono causare danni enormi alla foresta.
Per quanto riguarda le termiti, sono, insieme alle larve di coleotteri xilofagi, le principali divoratrici di legno; non sono in grado di digerire la cellulosa, ma al loro interno ospitano dei protozoi flagellati che praticano questa digestione: i tronchi e i rami delle foreste vengono decomposti; il legno viene anche riciclato da funghi e batteri.
Le termiti possono essere anche arboricole e lucifughe, scavando nidi enormi pieni di gallerie, lontani dalla luce del sole.
I milioni di individui sono divisi in caste: i sessuati, i soldati, le operaie; le caste sono anche divise in sottocaste, con compiti precisi.
In Amazzonia esistono anche insetti dalle forme curiose, con teste simili a quelle di alligatori, affini alle nostre cicale.
Tra i coleotteri, in Amazzonia ci sono le famiglie tipiche dei tropici, con carapaci splendidi, forme e comportamenti strani. I Cerambicidi o Longicorni possono mimetizzarsi sulle cortecce.
Nelle lucciole, che appartengono alla famiglia dei lampiridi, la luce è prodotta da sostanze chimiche e le luci hanno diverse frequenze e ciò permette il riconoscimento dei due sessi.
I cetonidi e i crisomelidi si trovano sui fiori e sulle foglie: sembrano dei gioielli casellati in oro o pietre preziose. I buprestidi hanno forme robuste e colori metallici: gli indios li usano come ornamenti.
Immagini varie che mi piacciono...
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