Detesto il classismo e detesto chi fa cultura a pagamento.
Ho molto più rispetto per quei cristiani integralisti che almeno le loro minchiate bibliche le diffondono gratis o per le escort\sex workers, che mirano solo a fare grana facile per il gusto del lusso, e hanno l'onestà di ammetterlo.
Detesto, invece, e trovo nauseabonde, le meretrici culturali, tutte quelle persone che spacciandosi per grandi intellettuali si fanno pagare per "insegnare" ai "discepoli obbendienti" pronti a pendere dalle loro labbra, sganciando un mucchio di quattrini.
Io sono Orgogliosa di non aver mai chiesto neanche un centesimo per diffondere gratuitamente e ogni volta che mi va la cultura che piace a me.
Sono Orgogliosa di essere tra le pochissime persone, su youtube, che non ha mai pensato di monetizzare i suoi video.
E difatti la pubblicità non ce la vedete nelle mie vecchie videoletture.
Trovo spregevoli le persone che organizzano corsi culturali facendoli pagare un occhio della testa. Cifre tipo 200, 800 euro.
è classismo allo stato puro, oltre che amore per il denaro: perché di far cultura gratis, per tutti, dal precario all'avvocato, dalla disoccupata al manager, di coinvolgere tutti, parlando di argomenti culturali, a questa gente non frega un cazzo.
è business, al pari dell'escort che per mettersi l'intimo sexy e darla, si fa pagare una tot cifra. Solo che almeno l'escort è onesta sul suo intento e non si ammanta di "intellettualismo".
Orgogliosa di non essere come queste baldracche culturali, Orgogliosa di fare cultura e parlare di libri GRATIS, quando voglio, come voglio, restando libera ed indipendente.
Orgogliosa di fare cultura, su tutto ciò che mi piace, senza seguire le minchiate da ateneo su come "si deve scrivere la ricerca di dottorato" e senza pensare ad utili e grana del cazzo, senza pensare se la tal cosa che recensirò avrà "views".
Orgogliosa di essere Ipostatica Lunaria, quella che i libri li prende gratis in biblioteca o li paga 1 o 2 euro alle bancarelle dell'usato, e gratis li diffonde con i suoi scritti e le sue recensioni su quello che mi gira di recensire.
P.s lo so, fa molto attitudine "Black Metal very old style", questo mio essere così "underground" rifiutando l'idea di "dare un prezzo" alla cultura.
Quando si suonava zanzarosi, registrando il tutto nelle cantine e facendo uscire il demo in 5 copie con la copertina fotocopiata in bianco e nero...