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Jean Millet non era un cattolico praticante eppure dipinse uno dei più suggestivi quadri dedicati alla preghiera: "L'Angelus".
Una coppia di contadini, marito e moglie, con il capo chino, pregano; attorno a loro, i "mezzi del mestiere" momentaneamente abbandonati.
L'Angelus Domini era il nome dato al suono delle campane che all'alba, a mezzogiorno e al tramonto, risuonavano, invitando i fedeli a pregare in ricordo dell'Incarnazione.
Ma l'artista più che celebrare questo, voleva rievocare i suoi ricordi d'infanzia come testimonia lui stesso:
"L'Angelus è un quadro che ho dipinto ricordando i tempi in cui lavoravamo nei campi e mia nonna, ogni volta che sentiva il rintocco della campana, ci faceva smettere per recitare l'angelus in memoria dei poveri defunti."
è un quadro che rimanda ai misteri della vita: non solo il ringraziamento verso Dio per il sostentamento, ma anche una riflessione sulle difficoltà che la Natura, con le sue dure leggi, pone all'esistenza dell'essere umano. Anche altri quadri di Millet riverberano la dignità dei lavoratori della terra.
Altri approfondimenti: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/10/i-contadini-e-le-contadine-che-hanno.html
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