Mohenjo-Daro, gli Ariani nel Mahabharata e la diversità linguistica

Ho qui anche un sacco di materiale sul periodo vedico, ma purtroppo ancora non sono riuscita a riportarlo tutto :P, esattamente come gli studi che avevo fatto sull'arte indiana nei vari periodi storici… per ora comunque vediamo questo argomento, nell'attesa di riportare anche gli altri approfondimenti

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LE ORIGINI: I DRAVIDI

I primi abitanti dell'India furono un popolo di pelle molto scura, che oggi si trovano soprattutto nella parte meridionale della penisola; il popolo a cui si deve la prima civiltà indiana (III millennio a.c) sono stati i Dravidi, originari dell'India ma secondo altri provenienti dall'Asia occidentale attraverso il Belucistan. (attuale sud-ovest del Pakistan https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/pakistan-le-tante-etnie-i-kalash-e-la.html)


Anche i Dravidi avevano la pelle molto scura e abitarono le foreste, le pianure nella valle dell'Indo e nell'alto corso del Gange. Probabilmente furono loro i costruttori della grande città storica di Mohenjo-Daro (Nota di Lunaria: nella quale sono state ritrovate moltissime statuette femminili)



Le splendide ceramiche rinvenute negli scavi insieme con gli utensili di bronzo, le coppe d'argento e i raffinati gioielli ci provano a quale punto di perfezione fosse arrivata la tecnica artigianale di quelle popolazioni. https://intervistemetal.blogspot.com/2020/09/arte-asiatica-2-lindia-nei-periodi.html

















Conoscevano l'arte di allevare gli animali domestici, di coltivare il frumento, l'orzo e il cotone in campi abilmente irrigati con canali e cisterne.
Ad essi si mescolarono i Vedda e più tardi i Melanidi.
I Vedda venivano dal nord ed avevano la pelle piuttosto scura e capelli ricci, statura molto bassa e testa stretta e lunga, caratteristiche che conservano ancora oggi.
I Melanidi avevano pelle eccezionalmente scura e capelli ondulati. La massa più importante degli attuali Dravidi occupa la porzione sud-orientale del Deccan.


L'INVASIONE ARIANA

Verso la metà del II millennio a.c penetrarono in India gli Ariani, popolo seminomade di natura bellicosa, razziatori di bestiame, probabilmente alti e biondi e fieri delle loro caratteristiche razziali, tanto che rimasero separati dal resto della popolazione: a loro si fa risalire la divisione sella società in caste.
Nel Mahabharata (composto nel VI sec. a.c), anche se non è una fonte storica sicura essendo l'opera più antica del periodo epico della letteratura indù, si descrive l'arrivo degli Ariani; si trovano menzionati anche nel Rigveda, una raccolta di inni che risalgono al 1500 e al 1200 a.c

"E si vedevano le spade fulgenti, spruzzate di sangue umano, dei combattenti che a vicenda si assalivano; e delle spade brandite e agitate dalle braccia degli eroi, un confuso rumore si udiva, mentre cadeano nei punti scoperti dei nemici. Di grandi quantità di uomini fracassati da clave e mezze, fatti a pezzi dalle spade, colpiti dalle zanne di elefanti o dagli elefanti schiacciati, che d'ogni dove si chiamavano, si udivano gli accenti paurosi, come di morti. I cavalieri si correvano incontro coi veloci cavalli ornati di pennacchi, che parevano cigni; e da loro lanciati i missili grandi, splendenti d'oro, veloci, lucidi, taglienti, volavano simili a serpenti. Alcuni cavalieri coi rapidi cavalli, saltando addosso ai grandi carri, tagliavano le teste dei guerrieri che in essi erano; ma anche un guerriero dal carro con le saette uccideva molti cavalieri a portata delle sue frecce.
Gli elefanti che avevano l'aspetto di cumuli di nubi, assalendo i cavalli, li schiacciavano sotto i loro piedi, furenti come erano nel loro aureo ornato; e alcuni elefanti, colpiti dagli arcieri nelle fronti solcate, e nei fianchi, lanciavano grida, pazzi dal dolore. Alcuni elefanti, scompigliando cavalli e cavalieri, violentemente li sospingevano nel terribile tumulto e, lanciati in aria colle zanne i destrieri coi loro cavalcatori, andavano in giro fracassando i carri ornati di bandiere. Veloci, lucenti, aguzze, volavano simili a serpenti, trapassando corpi umani ed equini e corazze di ferro e cadevano in terra le fulgide lance scagliate dalle braccia degli eroi, coll'aspetto di grandi meteore, terribili d'ogni dove. Colle spade che si avvolgono in pelli di leopardo o di tigri, ma che ora erano sfoderate e rilucevano, essi uccidevano i nemici nella battaglia; vedendo uno soverchiato, furibondo, ferito in un fianco accorrevano con spade, scudi, accette. Qua e là uomini feriti dalle lance, tagliuzzati dalle accette, schiacciati dagli elefanti, calpestati dai cavalli, spezzati dai mozzi dei carri, colpiti dalle aguzze saette, si lamentavano chiamando i loro parenti, alcuni i figli altri i padri, altri i fratelli e altri consanguinei, gli zii e i nipoti, e magari i nemici in quella mischia."


Per approfondimenti sul sistema castale, vedi:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/india-il-sistema-castale_10.html

LA DIVERSITà LINGUISTICA

Nel corso dei secoli ondate migratorie e invasioni fecero affluire in India popoli come gli Sciti, Parti, Turchi, Arabi, Siriaci, Ebrei, Europei; per questo in India abitano diverse etnie e le lingue parlate sono circa 200, e ciascuna delle quali dà origine ai vari dialetti, per un totale di 845 idiomi.
La Costituzione indiana ha riconosciuto ufficialmente 14 linguaggi anche se tra le classi colte e governative viene usato l'inglese.
Il Sanscrito è l'idioma letterario ed ufficiale del Brahmanesimo.
I Brahmani (sacerdoti) usarono questa lingua per commentare i testi sacri e pratiche rituali.
L'urdu invece è la lingua dei musulmani istruiti e l'Hindi è parlato dal resto degli indiani. Nell'India settentrionale si parla l'indostano, la lingua originale della regione del Doab gangetico.


Nota di Lunaria: dopo l'ebraico, anche l'hindi è una lingua che mi affascina, anche dal punto di vista grafico di alfabeto; ho provato anche a studiarmi qualche parola e anni fa ne sapevo scrivere qualcuna



Info tratte da



L'Hindi è parlato da oltre 150 milioni di persone. 
è la lingua ufficiale dell'Unione Indiana; un tempo si usava comprendere Hindi e Urdu con la denominazione di "indostano", essendo la stessa lingua ma scritta in modi diversi: l'Hindi è scritto in Devanagari (così furono scritti i manoscritti sanscriti), l'Urdu (dal turco "ordu", "accampamento dell'esercito"), in alfabeto arabo arricchito di segni diacritici.

L'Hindi è parlato dagli indù, mentre l'Urdu è parlato dalla minoranza islamica (al suo apogeo sotto il dominio dei Mogol islamici)

Nell'India moderna si parlano anche il Begali (Bengalese), il Marathi, il Punjabi, il Gujarati, il Bihari, il Singalese nello 
Sri Lanka (1)

Secondo un censimento delle lingue del 1961, la famiglia delle lingue neoindiane consta complessivamente di 547 idiomi.
Il Devanagari è una scrittura alfabetica con svolgimento da sinistra a destra, nella quale vengono scritti Sanscrito, Hindi, Marathi, Nepali.


Nota:

(1) Nello Sri Lanka i singalesi si contrappongono, con violenza, ai Tamili, parlanti la lingua Tamil.

ABITI TRADIZIONALI INDù E PAKISTANI:









Per approfondimenti:

Storia dell'India e dell'Induismo: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/induismo.html
Sul sistema castale: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/08/india-il-sistema-castale_10.html
Altre immagini di statuette: http://www.frru2.altervista.org/ARCH/VEP/NEO/SCI/PK.htm
Induismo e Symphonic Black Metal: https://intervistemetal.blogspot.com/2017/07/induismo-e-symphonic-black-metal.html
Sui Dravidi: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/il-simbolismo-del-numero-7.html
Una delle mie Dee indù preferite: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/dhumavati-una-dea-molto-doom-metal.html
Demonologia vedica, Shiva e Kali: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/demonologia-vedica.html
Chi volesse approfondire Shiva e Parvati nel contesto tibetano:
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/tibet-3-il-culto-della-montagna-kailash.html
Il culto a Shiva nel contesto cambogiano: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/cambogia-arte-culto-shiva-spiriti-e.html
Le Dee degli Shaktipeetahas: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/gli-shaktipeetahas.html
Shani: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/il-simbolismo-del-corvo-al-maschile.html
Todi Ragini: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/todi-ragini-e-la-potnia-theron.html
Chinnamasta e Renuka: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/irlanda-8-il-culto-delle-teste.html
Ganesh: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/perche-ganesh-ha-una-zanna-sola.html
Le Madri scheletro: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/le-madri-scheletro-camunda-krsodari-e.html
Le violenze cristiane contro gli indù:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/breve-storia-dellinquisizione-in-spagna.html
Per le violenze degli indù integralisti contro i cristiani e musulmani, vedi
http://www.fides.org/it/news/66468-ASIA_INDIA_Violenza_contro_i_cristiani_in_23_stati_dell_India_158_incidenti_in_sei_mesi
India e violenza sulle donne: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/il-sati.html
Sacerdotesse indù? https://it.wikipedia.org/wiki/Devadasi
Non sono riuscita a trovare una storia dettagliata sulle Devadasi, ma ipotizzo potessero essere la casta sacerdotale indù, via via ridimensionata col trascorrere dei millenni.
Comunque, il sistema castale lo riprenderò in un prossimo post, già che ci sono riportando anche una breve menzione del periodo coloniale inglese e delle lotte per l'indipendenza.