Sette Russe nell'Ottocento

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La Russia ottocentesca fu caratterizzata da diverse sette strane, come quella dei Duchobor, che ammettevano come unica fonte delle fede l'ispirazione interiore e rifiutavano di diventare soldati, per non uccidere.

I Molochany, "bevitori di latte" cercavano la purezza originaria della vita condotta ai tempi di Gesù.

Gli Stranniki, "gli erranti" migravano in continuazione fra le steppe e le foreste siberiane, per sfuggire al servizio alla chiesa, giudicata demoniaca.

I Nemoljaki rifiutavano i sacerdoti e i sacramenti; i Chlisty erano dei mistici che nell'estasi erotica sentivano Gesù incarnarsi in loro.

(Nota di Lunaria: e chissà come facevano le femmine a sentire il maschio gesù "incarnatosi in loro"... dovevano rinunciare alla propria femminilità per "far sì che il maschio gesù potesse incarnarsi in loro"... ne deduciamo quindi che se mai ci sono state femmine chlistesse, dovevano essere dei FtM... quindi a tutti gli effetti diventare degli uomini transgender, visto che il dio dei cristiani, pur potendolo fare, ha sdegnato di incarnarsi anche in una femmina ed è nato solo maschio... e ancora dopo duemila anni se ne frega di apparire su questa terra sotto forma di femmina... l'ipostasi deve essere "una grande elevazione" unicamente al maschile, ovviamente...)

Gli Skopcy si eviravano per non sentire più le tentazioni della carne; i Beloricy si vestivano di bianco come gli angeli ed andavano predicando l'innocenza. 

Infine, gli Skakuny predicavano saltellando...

Nota di Lunaria: onde evitare i soliti commenti dei cristianelli scandalizzati che berciano dicendo che "non è vero niente, sono tutte menzogne, sono cose che ti inventi tu, non hai mai letto un libro, non conosci il cristianesimo!"

meglio mettere la foto della pagina...

Nota di Lunaria: della Russia amo tre cose: Lermontov, i Tvangeste e i Black Countess.

Omaggiato da questa band italiana, i Suicidal Anxiety, che trovate caricati sul canale youtube "Museo del Black Metal Italiano" e che hanno messo, in copertina, un dipinto ispirato proprio all'opera di Lermontov https://www.youtube.com/watch?v=K2Ei-Aj8pbg

Tra i moltissimi gruppi russi (e di zone lì circostanti) mi piacciono i Tvangeste (https://www.youtube.com/watch?v=3czilKHSj1E) (https://intervistemetal.blogspot.com/2014/01/tvangeste-symphonic-black-metal-dalla.html) e i Black Countess (https://www.youtube.com/watch?v=VGtrqJP0ZO8)



Gli Arkona sono più famosi dei Black Countess, ma di loro ho sentito solo una canzone, la super hit Восстание Рода ("Vosstaniye Roda" https://www.youtube.com/watch?v=GvWE_2ju1GA ) e non li conosco così nel dettaglio

Ma ci sono parecchie band nel genere Folk Metal più o meno estremo, comico o sinfonico che vengono da quei dintorni lì (Тролль Гнет Ель  https://www.youtube.com/watch?v=xMgcbfXuIKA  , Руян  https://www.youtube.com/watch?v=FAQm3RMOqvM  , Fferyllt  https://www.youtube.com/watch?v=SZ7HV5fwhkw , Kalevala https://www.youtube.com/watch?v=6CJ09qlsU6c  , ГРАЙ  https://www.youtube.com/watch?v=ZjOdqbXP5fI). 






I Дрыгва (Drygva) vengono dalla Bielorussia. https://www.youtube.com/watch?v=PN_0Io_lQXM

Introdotti da una copertina sontuosa nella sua "russianicità antica", c'è l'EP degli Смага (Smaga) 


 Anche se il loro Black Metal è piuttosto canonico e "scolastico" e senza grandi guizzi compositivi e innovativi. 

Dal Kazakhistan mi piacciono i Симфония Ужаса che si legge "Simfoniya Uzhasa" e significa "Sinfonia dell'Orrore" https://www.youtube.com/watch?v=fKKPxVbhL98

Infine, per chi mastica il cirillico, ecco qui un libretto da tradurre https://intervistemetal.blogspot.com/2021/04/libretto-russo-ucraino.html

Altri post sulla Russia: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/gli-slavi-1-introduzione.html

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/gli-slavi-2-la-condizione-della-donna-e.html

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/gli-slavi-3-letteratura-russa.html

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/gli-slavi-4-licantropi-vampiri-draghi.html

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/gli-slavi-5-fiabe-favole-e-simboli.html

https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/gli-slavi-7-il-lesij-la-rusalka-morozko.html


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