La "buccia" esterna della Terra o crosta terrestre è costituita di rocce dei tipi più svariati: alcune sono formate da sedimenti, come sabbia o fango, che si depositano sul fondo dei laghi o dei mari, oppure dei gusci che precipitano sul fondo del mare. Di solito queste rocce si formano nell'acqua e vengono dette sedimentarie: il salgemma e il carbone sono rocce sedimentarie.
Altre rocce si formano per solidificazione di rocce liquide, a temperatura altissima, che provengono dalle profondità della Terra. Tali rocce sono chiamate rocce ignee, dalla parola latina ignis, fuoco, o magmatiche\vulcaniche perché sono formate dalla lava eruttata dai vulcani, come l'ossidiana, il basalto, il granito, la diorite, il porfido, la pomice e la liparite.
La roccia argillosa, costituita principalmente di fango, quando è bagnata ha il suo stesso odore e il sapore è vagamente simile a quello del sapone.
L'arenaria, il cui nome deriva da arena o sabbia, è costituita di sabbia cementata: su strati di roccia di questo tipo si possono osservare delle increspature.
Il calcare o roccia calcarea si può formare per il deposito di sali minerali (carbonati) sul fondo di un corso d'acqua, di un lago o di un mare.
è comune osservare sul fondo di un bollitore che, dopo un po', si forma un'incrostrazione costituita dai carbonati disciolti nell'acqua.
Infine, esistono rocce che si sono profondamente trasformate dal momento in cui si sono costituite: sono le rocce metamorfiche, come il marmo, l'ardesia, la quarzite e l'antracite.
Dai minerali della crosta terrestre possiamo ricavare oro, argento, ferro, stagno e altri metalli utili.
Il quarzo è uno dei molti minerali che costituiscono le rocce: è abbastanza comune e talvolta, come molti altri minerali, si trova in grossi cristalli.
Ogni minerale ha una propria struttura cristallina: i cristalli di quarzo hanno la forma di prisma esagonale, che termina con una piramide appuntita.
In parecchi esemplari i cristalli sono abbastanza grossi per poter essere visibili a occhio nudo; negli altri sono talmente piccoli che è necessario un microscopio.
Alcuni pezzi come l'agata o l'onice sono stati tagliati e levigati, per mostrare le belle striature interne.
Il quarzo è sempre presente nel granito, roccia che inoltre contiene minerali di color nero, come la mica nera e l'orneblenda, o di color chiaro come il feldspato.
Alcuni minerali sono facilmente riconoscibili ad occhio nudo; un'altra caratteristica che permette di riconoscere i minerali è la durezza: la scala di durezza più usata è quella di Mohs, da 1 a 10, dal più tenero al più duro.
I minerali-campioni sono i seguenti:
1) Talco
2) Gesso
3) Calcite
4) Fluorite
5) Apatite
6) Feldspato
7) Quarzo
8) Topazio
9) Corindone
10) Diamante
Il talco è il minerale più tenero e si può scalfire con l'unghia; il diamante è il più duro che esista.
I cristalli di alcuni minerali sono talmente belli che vengono usati come gioielli.
Due gemme molte famose sono l'opale e l'ametista; l'opale è una varietà di quarzo che non forma cristalli.
Smeraldi e rubini sono apprezzati per il colore, i diamanti per la brillantezza.
Molti insetti dei tempi antichi rimasero invischiati nella resina dei pini che poi restò sepolta e divenne ambra.
Sullo stesso argomento vedi: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/i-metalli.html
Sfera di cristallo: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/cristallomanzia.html
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