Ricordi d'Infanzia... (1)

Inauguro una nuova "serie di scritti", dedicati alle cose che mi piacevano da bambina. 

Non ho conservato tutto, ma di tanto in tanto spulciando nelle bancarelle dei mercatini mi capita di rivedere messi in vendita per pochi spicci cose come fumetti e riviste per bambini degli anni Settanta\Ottanta, giocattoli, bijoux che da bambina mi facevano impazzire... e sì, il più delle volte li compro!

So di non essere l'unica, anzi, verso i 30-40 anni si inizia a "guardarsi indietro" e a provare nostalgia... infatti se andate su youtube, e leggete i commenti sotto "le sigle dei cartoni animati" (Lady Oscar, Magica Emi, L'Ape Maya ecc.) ci trovate tutti ultratrentenni e quarantenni.

Devo dire che rivedere queste cose mi provoca molta nostalgia e un po' di malinconia...

Non che sia una novità, che sono retrograda e staziono nel passato, di questa nostra epoca presente non c'è quasi niente che mi interessi... per cui sì, "tornerei indietro nel tempo".

Mi piace l'idea di condividere queste cose "con le prossime generazioni" anche se probabilmente questi post verranno letti da ultra30enni nostalgici, come me...

Inizio da questo libro, del 1980, di una semplicità elementare, su questo personaggio "con la molla", Bip Bip, protagonista di una serie di libretti (io avevo solo questo) e che nonostante fosse un libretto striminzito, mi piaceva leggere e rileggere o farmelo leggere quando andavo a casa dei miei nonni materni.

Tra l'altro da piccola adoravo andare dai nonni: potevo giocare nel loro giardino (anche se i giochi della piccola Lunaria erano cose tipo: "osservare per tutto il pomeriggio i fiori, i ragni e gli insetti" e trovare i nomi sui libri... xD) giocare con i miei nonni al gioco dell'oca (vincendo le mitiche Mille Lire a fine gioco...); mio nonno mi portava anche nei due parchi di Castellanza, https://intervistemetal.blogspot.com/2020/03/il-parco-dei-platani.html qualche volta (esistono ancora, ma in uno hanno tolto le giostre che piacevano a me! i "serpentoni gialli", come li chiamavo, ovverossia una specie di pertica a forma di serpente "a spirale verticale", che permetteva di girarci intorno, su se stessi, stando fermi su una piattaforma alla base e aggrappandosi alla pertica, che veniva messa in moto dal movimento dei piedi, per dare la spinta iniziale: giuro che ci passavo tutto il pomeriggio su quegli aggeggi gialli! a girare e vorticare!) mentre ricordo che mia nonna andava a comprarmi dei "gelati di spuma" e la panna montata per fare la merenda.















Altri libretti deliziosi: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/il-piccolo-popolo-del-fiume-e-del-mare.html

Vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/ricordi-dinfanzia-6-holly-hobbie-e.html


Nessun commento:

Posta un commento