L'orrore sperimentale di Tuskegee

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Ci sono malattie che sono entrate nell'immaginario collettivo per la devastazione che causavano secoli fa, falciando vite umane, e che oggigiorno sono state pressoché debellate in tutto l'Occidente: la peste è il primo nome di pestilenza che ci viene in mente, ma anche la sifilide e la lebbra portano con sé ancora un carico di sinistro orrore che questi nomi famigerati ci scatenano.

La sifilide, oggigiorno rara qui in Occidente, nei secoli passati era un flagello: è una malattia che si trasmette per via sessuale, causata dal Treponema pallidum: provoca ulcere ai genitali, ingrossamento dei linfonodi, eruzione cutanea, scompensi cardiaci ed epatici.

Restò celebre l'epidemia di sifilide nella Napoli del 1495, portata dall'esercito di Carlo VIII, che la diffuse anche in Francia. I contagi erano frequenti e le cure inesistenti se non dannose. Inoltre, trasmettendosi per via sessuale, era una malattia che comportava uno stigma verso chi l'aveva contratta.

Con la scoperta della penicillina, che debellava il batterio, la sifilide divenne sempre più rara, ma negli anni Trenta\Quaranta del Novecento si tentarono ugualmente una serie di sperimentazioni contro la sifilide, anche se la penicillina stava già funzionando. Si scelsero, come cavie umane, le persone che in quel periodo (1932) non avevano diritti: i contadini afroamericani.  L'esperimento venne eseguito da John Cutler, in una città dell'Alabama, all'università di Tuskegee. Vennero selezionati 600 "volontari" (399 già malati di sifilide) per studiare gli effetti della sifilide non curata, e questi "volontari" accettavano perché in cambio ricevevano assistenza medica gratuita, cibo e funerali pagati dall'autorità.  Considerata la povertà dilagante, si trovarono ben presto i "volontari".

Alle persone sifilitiche veniva iniettata una sostanza dicendo loro che "era la cura": in realtà era un placebo e queste persone erano convinte di essere curate dalla sifilide. Nonostante fosse risaputo che la penicillina serviva a contrastare la sifilide, queste persone vennero lasciate morire di sifilide perché l'esperimento non venne interrotto.

Fu solo nel 1972 che l'orrore venne a galla: un membro che aveva partecipato all'esperimento raccontò tutto quanto era successo. Si appurò che la maggior parte degli afroamericani era stata contagiata con la sifilide: gli uomini che avevano partecipato all'esperimento, non sapendo di essere infetti (ma anzi, credendo di essere curati) avevano contagiato le mogli e quelle incinte avevano trasmesso l'infezione ai neonati. I morti furono 28, altre 100 persone morirono per complicanze, le donne furono 40 e i bambini nati sifilitici 19.

Fu solo nel 1990 che si conclusero le indagini e l'intero esperimento venne considerato abominevole e razzista, tra i più infami misfatti della storia della Medicina.

(Nota di Lunaria: suggerisco di leggere una storia della vivisezione, a partire dall'Ottocento, per "fare tutti i collegamenti" con quanto successo a Tuskegee e con quanto viviamo anche oggi... Consiglio di leggere "Imperatrice Nuda" di Hans Ruesch https://intervistemetal.blogspot.com/2021/06/i-crimini-dei-fondatori-e-dei-seguaci.html)

E tuttavia, la sperimentazione su cavie umanie di Tuskegee non è il primo, né l'ultimo, esperimento orripilante: tutti conoscono gli esperimenti di Mengele nei lager nazisti (meno conosciuti sono gli emuli nostri contemporanei di Mengele, noti come "Angeli della Morte", ovvero gli assassini che agiscono negli ospedali https://intervistemetal.blogspot.com/2021/04/gli-angeli-della-morte-gli-omicidi-in.html), meno famosi sono gli esperimenti compiuti in Guatemala tra il 1946 e 1948, dove centinaia di persone scelte tra gli "indesiderabili" (malati "psichiatrici", prostitute, detenuti...) sono state infettate, a loro insaputa, con sifilide e gonorrea... gli esperimenti erano autorizzati dal Governo.

Non aggiungo altro, chi è intelligente sa fare 2+2, l'ho detto tante volte, niente impedisce che simili cose si ripetano, se non per sadismo e crudeltà, per sete di soldi, perciò conoscerle è già un primo passo per evitare che accadano di nuovo.

Perciò suggerisco alle persone di "farsi meno selfie" con cose puerili e frivole e conoscere certi retroscena storici prima di fare certe scelte, e lo dico "nel loro interesse" perché io sono sicura che queste cose "le conoscono in pochi" ma sono cose fondamentali da conoscere.

Altri libri da leggere per conoscere una storia criminale della Medicina e della Psichiatria: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/03/crimini-e-business-della-lobby.html https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/i-crimini-della-psichiatria-raccolta-di.html


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