"La vergine e lo zingaro" compare nel 1930, due anni dopo l'uscita de "L'amante di Lady Chatterley", ma che lo precorre nella stesura ed è considerato uno dei miglior romanzi brevi di Lawrence.
Esprime in modo più netto di quanto non appaia nelle sue opere più note, ma anche troppo scoperte nella loro tesi, il tema del conflitto tra pulsioni istintuali e convenzioni sociali.
Yvette, una ragazza imprigionata dentro i rigidi ed opprimenti confini di casa e famiglia, dai quali anche la madre era fuggita, cerca di liberarsi attraverso l'amore.
Nell'inquieta ricerca di se stessa, spinta dalla sua trascinante passionalità, Yvette incontra uno zingato che, risvegliando in lei l'energia istintuale, mette in pericolo la costruzione convenzionale della sua esistenza.
La storia di passione travolge infatti tutto il suo ordine "reale" ma da questo sconvolgimento essa riesce a emergere rinnovata.
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