Con uno sforzo, riuscì a imporsi di non cedere al terrore che si stava impadronendo di lei... si voltò di scatto, appena in tempo per lanciare un grido soffocato.
L'ombra paurosa che aveva intravisto a meno di due passi le si era gettata addosso rovesciandola a terra, mentre una mano adunca, forte come l'acciaio, le aveva stretto il collo.
Si sentì svenire ed ebbe l'agghiacciante percezione di due occhi incandescenti e il balenio candido di un paio di denti aguzzi. Tentò ancora di urlare, quando il dolore atroce che provò al collo le fece capire che quei denti spaventevoli l'avevano azzannata... Il vampiro succhiò avidamente il caldo liquido vitale dalla vena giugulare della sventurata che in pochi istanti si sentì svuotare di ogni energia e gli si afflosciò fra le immonde braccia. Poi egli mollò la presa e la sua vittima cadde come uno straccio sull'erba dove restò immobile, ormai priva di vita.
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