Recensione a "Male Divino" (Romanzo Thriller)

Trama: Dieci anni dopo aver lasciato Emmittsboro dov'è nata e cresciuta e dove suo padre è morto in circostanze oscure, Clare ha raggiunto il successo come scultrice, ma considera fallimentare il bilancio della sua vita privata: un matrimonio andato a rotoli, una cronica insicurezza, un incubo pauroso e inspiegabile che la perseguita dall'infanzia, una scia di omicidi compiuti da una setta diabolica... Forse, la soluzione sta nel tornare alle origini, nel ritrovare la sua città, nell'affrontare una volta per tutte i fantasmi del passato, magari con l'aiuto dell'affascinante poliziotto Cameron... 


Commento di Lunaria:

Che delusione. La fiera delle banalità e degli stereotipi sui Satanisti, confezionate in un polpettone thriller con qualche sporadica scena d'amore (del resto l'Autrice viene dalla narrativa Rosa, e in quel campo ha sicuramente scritto di meglio rispetto a questo romanzo https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/12/liam-di-nora-roberts-collezione-harmony.html)

Il problema non è "aver scritto un romanzo che parla di una setta satanica che fa sacrifici umani" ma averlo infarcito di ogni cliché e preconcetto possibile (non manca neanche la solita demonizzazione della musica Metal, con band citate a casaccio, come Motley Crue, Slayer e Metallica... cosa c'entra la scena Street e quella Thrash col Satanismo lo sa solo l'Autrice... Cliccare qui per conoscere gli argomenti dei testi metal: http://intervistemetal.blogspot.com/2015/12/la-religione-del-metal-come-demolire-in.html Se proprio voleva citare "Musica Metal a tinte qualche volta sataniche" avrebbe dovuto citare la scena Black Metal e anche lì specificando che un gruppo Black NON deve per forza parlare di Satanismo, può parlare anche di cristianesimo, visto che esiste la scena Black Metal anche CRISTIANA!) 


Esempio di Black Metal a tinte cristiane: https://www.youtube.com/watch?v=xxwTgbLLYcs

senza essersi degnate di "specificare che non tutto il Satanismo è così", al massimo lo è "il satanismo acido" (che non è Satanismo, ma vandalismo e scusa fine a se stessa per fare sesso "famolo strano" e crimini vari)

Non è scritto male, ma 377 pagine di banalità sul Satanismo (o meglio: su quello che l'Autrice pensa sia il Satanismo, ovverossia la visione cinematografica e horror, ché leggersi per davvero la Bibbia Satanica prima di discettare di Satanismo si faceva troppa fatica...) sono troppe, e a dirla tutta, anche il ritmo della storia è fiacco, prosegue con il freno a mano, poca suspense, molte lungaggini, anche se le poche parti thriller sono scritte bene, a cominciare "dall'incipit" (clichè, ovviamente, con "satanisti" che fornicano nei boschi al chiar di luna, ma scritto bene).

A che giova questa demonizzazione senza se e senza ma dei Satanisti? Quando praticamente tutte le religioni sono infarcite di brutture contrarie alla dignità umana (e spesso, pure con molti più crimini sul groppone rispetto al fenomeno praticamente irrisorio del "satanismo acido", che viene pompato dai mass media unicamente per "fare views"). 

PER CAPIRE PERCHé IL FENOMENO DEL "SATANISMO ACIDO" è IRRILEVANTE E SPESSO è CREATO AD ARTE DAI MASS MEDIA CHE ETICHETTANO CON SATANISMO COSE CHE NON LO SONO, LEGGERE QUESTO LIBRO:

Facciamo qualche esempio, tanto per dimostrare che NO, "il Satanismo non fa diventare dei criminali", tanto è vero che ci sono criminali in tutte le altre religioni che spesso godono pure di "rispettabilità e guai a chi osa dissentire, c'è il reato di lesa maestà".

L'induismo tradizionalista prevede il bruciare le vedove alla morte del marito; il bruciarle vive, sulla pira del marito defunto. E che siano donne anziane o bambine il problema non si è mai posto, alla morte del marito le vedove andavano sacrificate nel fuoco. Perché? Perché per l'induismo tradizionalista la femmina non serve a niente, serve unicamente a fare la serva di un maschio e quando questo maschio che era il suo possessore non c'è più, lei non serve più a niente. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/06/il-sati.html



Anticamente, la condizione della donna stuprata o della donna "adultera", nei contesti indù e buddisti, era atroce: venivano sbranate dai cani o mutilate 



Nel Myanmar, i fanatici buddisti, spesso monaci, si sono macchiati di crimini contro la minoranza islamica dei Rohingya. (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/persecuzioni-religiose-un-libro.html) (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/myanmar-spiriti-black-metal.html) e non è che la condizione delle donne birmane sia "rosa e fiori" eh, (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/04/la-condizione-delle-donne-nel-myanmar-e.html)(https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/laos-spiriti-e-brutal-death-metal.html)

Cosa succede alle donne "ribelli, non vergini prima del matrimonio" nei contesti islamici lo sappiamo tutti. (https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/blog-post.html) (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/infibulazione-e-clitoridectomia.html)

Nel contesto animista africano, le bambine vengono mutilate ai genitali: mutilare le loro clitoridi serve a "renderle pure e caste" se non "più fertili"

Nel contesto giudaico, la donna mestruata è considerata impura e nell'Antico Testamento leggiamo dozzine di pagine dove si parla di razzie e stupri.

Nei contesti cristiani integralisti e fondamentalisti la donna era sottomessa al marito e qualsiasi forma di piacere sessuale (e non solo) era bandito. Le donne erano condannate a subire stupri coniugali e continue gravidanze. Una donna poteva essere messa a morte, come strega, anche solo se preparava una camomilla (basterebbe citare la storia di Gabrina degli Albeti https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/giannone-meslier-de-sade-de-la-barre-e.html

Anche nel confucianesimo la donna è giudicata inferiore all'uomo, e nella Cina di secoli fa si praticava la deformazione dei piedi femminili: i "piedi di loto". (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/breve-introduzione-al-confucianesimo.html)

Tutte le forme di politeismo hanno sempre previsto sacrifici animali e umani; i mesoamericani probabilmente sono stati i più brutali tra tutti, https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/grano-mais-e-sacrifici-presso-i.html dal momento che spellavano vive le vittime in onore di Xipe Totec, Nostro Signore lo Scorticato.

Perché nell'immaginario collettivo vi è solo, sempre e solo, l'immagine del satanista nerovestito che si aggira per i boschi a stuprare vergini e a bruciare croci?!

Quando i cristiani ultraprotestanti del KKK facevano la stessa cosa, l'unica differenza era che si vestivano tutti di bianco?! https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ku-klux-klan-tutta-la-storia-nei.html

Insomma, avrei gradito più onestà culturale, da parte dell'Autrice, nello scrivere a chiare lettere che lei stava presentando una forma deviata di Satanismo, una forma "da cliché" tanto perché le andava di scrivere un romanzo thriller, e non stava presentando tutto il Satanismo; anche perché la lettrice media di un romanzo del genere non è che "conosce le distinzioni" tra un Satanismo e l'altro e prende per buona "l'esposizione sul Satanismo" che si trova in questi romanzi.

Uff, che faticaccia ogni volta, dover ribadire sempre queste cose... :P  (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/03/la-vergogna-di-purity-pagine-horror.html) (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/05/recensione-la-setta-di-ramsey-campbell.html)


Gli stralci più belli:

"Il rito cominciò un'ora dopo il tramonto. Il cerchio perfetto, di tre metri di diametro, era stato preparato molto tempo prima, nella radura. Sul terreno era stata sparsa terra consacrata. Le nuvole danzavano davanti ad una pallida luna. Tredici figure, in tuniche e cappucci neri, erano all'interno del cerchio. Nei boschi si sentì il lamento di un gufo solitario. Quando il gong risuonò, anch'esso fu zittito. Per un momento, ci fu solo il mormorio del vento fra le prime foglie primaverili."

"Cam non aveva mai avuto bisogno di qualcuno come aveva bisogno di lei in quel momento. Tutta la sofferenza, tutta l'amarezza che si era portate dentro quel giorno sfumarono al primo contatto delle sue labbra. Clare era pura energia fra le sue braccia, pulsante di vita. La baciò avidamente, sentì il cuore di lei martellare contro il proprio. L'afferrò ai fianchi, se la strinse contro, dominato da un disperato bisogno di possederla, di sprofondare dentro di lei."

"Ma ce n'erano dodici, mimetizzati fra la folla, che costituivano un gruppo a parte. Presto avrebbero celebrato il loro rito, nel profondo dei boschi. E il segreto serbato dai pochi eletti avrebbe continuato a celarsi nell'oscurità."

"Clare non gridò. Non c'era nessuno che potesse sentirla. Non pianse. Non aveva più lacrime. Si sentiva così svuotata che immaginava che quando le avrebbero affondato il coltello nella gola non avrebbero trovato sangue ma solo polvere."

 



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