Anche se da quando è iniziato il Totalitarismo Clinical a tinte exxxtreme (a cui non ho mai dato il mio consenso...) la mia vita è "più di là che di qua" e diventa impossibile, per me, stazionare immutata, dovendo "stare al passo" con quello che accade, e una come me fa già fatica "al stare al passo" con il presente... sono ibernata e monoretrogradata da decenni... ad ogni modo, in ossequio alle mie origini filosofiche sono tornata a quello sul quale stazionavo nel 2004: Cioran e l'Esistenzialismo Cristiano. Non che dal 2004 ad oggi io non abbia letto anche cose che con queste mie origini non c'entrano una mazza (Strutturalismo, Post Strutturalismo, Pragmatismo...) ma sono tutti generi di filosofia che non mi hanno mai preso, difatti non li ho manco mai trattati. Insomma, sono nata Cioraniana e Quinziana e da lì non mi schiodo. Morirò Cioraniana e Quinziana, tanto per citare Quinzio (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/sergio-quinzio-un-cristiano-very.html)
In tanti anni non ho manco avuto la fortuna di trovare un cristiano esistenzialista che fosse uno, che so, un appassionato lettore di Marcel o un cristiano quinziano (sarebbe stato il top del top, roba da proporgli di andare a farsi il giretto al cimitero o in qualche chiesa diroccata scambiandoci libri e pareri su Quinzio) nada de nada, sono tutti autori che leggo e tratto e sponsorizzo sul web io, che manco sono cristiana, e non i cristiani diretti interessati.
Così, dopo aver ricevuto l'ennesimo insulto (da parte di chi, of course, non mostra manco mezzo libro e non ha ancora capito che quando vengo punzecchiata io, di libri, ne tiro fuori una tonnellata), e nel chiedermi se domani "saremo ancora qui" o ci sarà uno scenario post cyberpunk apocalittico e radioattivo (fermo restando che già a maggio 2021 io ero più di là che di qua), stasera ho ri-stazionato su tutto quello sul quale stazionavo nel 2004: autori vari e assortiti appartenenti alla galassia (neanche tanto vasta) dell'Esistenzialismo Cristiano, o che comunque hanno trattato cristianesimo deprimente, nero pece, funebre e mortifero. Tutti autori che lessi nel 2004, quando non avevo manco un pc tutto mio, e trascrissi a mano sui miei quadernetti di filosofia, per poi trascriverli sotto forma di pdf qualche anno dopo caricandoli su internet e cercando quegli autori ogni volta che andavo alle bancarelle dei libri, perché purtroppo Quinzio e Pareyson mi mancano nella mia collezione di libri, li ho letti noleggiandoli in biblioteca. E dal 6 agosto non ci posso manco più entrare.
Ri-stazionare sull'Esistenzialismo Cristiano con sottofondo di Abysmal Grief è veramente l'apice del Necro andante, tutto cripte e drappi funebri, ma sto ascoltando anche qualche band Unblack, dal momento che diversi cristiani, in questi mesi, hanno combattuto e combattono contro l'infamia del marchioverde.
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