Eros e Orrore: una riflessione

Info tratte da


Nota di Lunaria: l'argomento sesso-horror è stato trattato anche in queste antologie



"Se mi tocchi ho un brivido" è del 1991.

Lo ammettiamo a fatica. Ma tutti noi sappiamo che laggiù, negli oscuri anfratti della nostra mente, è ben custodita un'inquietante e assoluta verità: ogni atto sessuale racchiude in sé un elemento di pericolo. Carezze, baci, parole sussurrate avvolgono nella dolcezza un ambiguo potere che, se liberato, può deflagrare in esplosioni d'odio e di violenza la cui forza si rivela uguale e contraria a quella della passione e del desiderio. Se liberato... Ma chi ha il coraggio di arrivare sino in fondo, di dare voce e forma al labile confine tra Eros e Orrore, di squarciare il velo d'innocenza che ammanta i sentimenti e le emozioni? Ebbene, alcuni tra gli scrittori più abili nel descrivere e raccontare l'irresistibile attrazione tra la paura e l'amore hanno raccolto la sfida e il risultato è "Se mi tocchi ho un brivido", sonda all'interno delle oscure pulsioni dell'animo umano, carta geografica dei tortuosi percorsi della carne, anatomia del macabro che incombe sul quotidiano in ben ventidue racconti, splendide occasioni per gridare di terrore (o di piacere...) 

"Ma qual'è la storia horror che non sia anche una storia di sesso?", di certo una frase del genere ha (quasi) completamente ragione e l'erotismo presente in quegli elementi che gli scrittori usano per farci paura può essere esplicito come l'abbraccio di un vampiro o impercettibile come la corruzione vagamente avvertibile nel "Il giro di vite" di Henry James https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2020/02/il-giro-di-vite-di-henry-james-inizia.html


Nota di Lunaria: l'erotismo sovrannaturale basato su una storia di amore e sesso "con una creatura non umana" è stato portato alla ribalta nel genere Urban Fantasy, visto che sono centinaia i libri di questo genere che hanno reso sexy e innamorati i vampiri, demoni, angeli, licantropi, fate, elfi, sirene...

 
https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2020/01/la-setta-dei-vampiri-gli-stralci-piu.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/12/il-diario-del-vampiro-il-risveglio.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/12/i-fotogrammi-piu-belli-di-fallen.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/recensione-twilight.html
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/04/recensione-dark-divine.html
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/03/il-castello-incantato-di-anne-stuart.html
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2019/04/recensione-dark-love.html
https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2018/12/recensione-damned.html

Esiste un enorme divario tra l'esasperante eppure meravigliosa reticenza di quel sublime romanzo e l'atteggiamento sfrenato e stravagante nei confronti del macabro. I lettori che amano questo genere possono quindi facilmente trovare, tra questi estremi, un'ampia scelta di brividi e di shock ispirati dalla sessualità umana (e anche da quella non-umana)
Il potenziale di abiezione, brutalità, dissolutezza e indicibile disperazione generato da problemi sessuali è pressoché illimitato e la stessa cosa si può dire della vulnerabilità che ne deriva. Se la sessualità è una fonte di energia, essa può quindi rivelarsi anche distruttiva: è chiaro che un fattore così inesplicabile - e così profondamente radicato nella realtà sensibile - come il desiderio si costituisce come spunto letterario insidioso e inquietante o addirittura pericoloso.


L'immaginario e la minaccia sessuale sono componenti della narrativa horror almeno quanto la paura e da un titolo come "Se mi tocchi ho un brivido"  ha un doppio significato: sia che si rabbrividisca avvertendo o pregustando il piacere, sia che ci si ritrovi in preda alla paura, la pelle d'oca è sempre la stessa: chiunque assapori le sensazioni provocate dall'ombra gigantesca di un mostro incappucciato avverte un moto fugace di disappunto se la creatura viene obbligata ad uscirsene.

è chiaro che amare ciò che si teme (viceversa) è un atteggiamento perverso, tuttavia la connessione tra istinto sessuale e il desiderio di morte non è certo stata scoperta da Freud. è interessante come il tema venga trattato nelle anonime ballate popolari scozzesi e inglesi.
In una strofa de "La Tomba Inquieta" un amante defunto e pianto con troppo ardore ammonisce: "Tu brami un bacio dalle mie labbra gelide\ma di forte terra sa il mio respiro\se ricevi un bacio dalle mie labbra gelide\il tuo tempo lungo non sarà."
E quel secondo verso, già così carico di sciagura pur nel suo fascino, viene reso in una versione americana ancora pià esplicita con "ma potente è il richiamo della morte".
In un'altra ballata, "Lady Isabel e il Cavaliere-Folletto", una bella donna - sposata - dopo essere fuggita con il Cavaliere Folletto che ha lanciato un incantesimo cerca di cambiare le carte in tavola e uccide invece che essere uccisa.
I versi della ballata "L'amante diabolico" recitano così: "Non avevano navigato per una lega, una lega, una lega ma almeno tre\quando lei vide il suo piede fesso\e pianse a più non posso.

Questi temi ricorrenti della letteratura popolare, caratterizzati da un misto di eccitazione e di fato oscuro e misterioso, indugiano nei pensieri come carezze soprannaturali. E diverse scrittrici come Elizabeth Bowen, Shirley Jackson, Sylvia Townsend-Warner, Angela Carter (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/il-re-degli-gnomi-gli-stralci-piu-belli.html), per citarne solo alcune, hanno affrontato l'argomento dell'amante demoniaco.
(https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/06/le-scrittrici-della-narrativa-horror-la.html)

Altri racconti che hanno costituito delle pietre miliari nel genere horror-erotico sono "Il gran dio Pan" e "Il sigillo nero" di Arthur Machen, con insolite descrizioni di rituali osceni e di estasi spaventose (Nota di Lunaria: il Sacro, sia religioso, sia blasfemo, sono pervasi da un sottile, se non esplicito, erotismo; ed è per questo che un fetish molto diffuso è quello legato all'immaginario cattolico e satanico, che viene riproposto alla sua massima potenza: belle suore con velo e autoreggenti - spesso avvinghiate in pose saffiche -, bustini che stringono, cilicio che fa soffrire le carni, ma anche messe nere che si concludono con l'orgia, sexy sacerdotesse sataniche, i coiti tra demoni e streghe come se li immaginavano durante la "Caccia alle streghe"... la stessa Inquisizione viene resa sadisticamente sexy con l'immaginario della "bella donna vittima innocente" torturata da inquisitori maligni e misogini che la sottopongono a supplizi sessuali che espongono e dilaniano le parti più sensuali di un corpo femminile...)



Altri racconti da menzionare sono "The silver mask" di Horace Walpole (una donna di mezza età è condotta ad una tragica fine dalla devastante passione per il sesso) "The House of Ecstasy" di Ralph Milne Farley (che affronta il tema della schiavitù sessuale), "The man who went too far" di E.F.Benson (una variazione sul tema della potenza maligna di Pan), "Carmilla" di Le Fanu (una vampira predatrice e lesbica https://intervistemetal.blogspot.com/2017/12/symphonic-black-metal-e-vampirismo-le.html


"Clay-Shuttered Doors" di Helen R.Hull, una vicenda d'amore, morte, resurrezione che anticipa "Pet Sematary" di King, "Where their fire is not quenched" di May Sinclair, "The Haunting of Hill House" di Shirley Jackson, in cui il tema della repressione sessuale assume i contorni di una rappresentazione da teatro delle ombre. 


Anche le storie raccolte in questa antologia ci attraggono e respingono allo stesso tempo: la nostra identità sessuale abita la nostra parte più intima e segreta; e questo aspetto occulto della nostra natura, reticente a rivelarsi proprio come un vampiro non ama esporsi alla luce del sole, assume un'enorme forza se emerge non soltanto nelle storie del mistero, ma anche in quelle che appartengono alla narrativa tradizionale. Violazioni, inganni, tradimenti a causa di un amore insensato e le conseguenze di un atto contro natura rappresentano un destino che di certo non è esclusivo dei personaggi della letteratura horror; per citare Henry James, è quel particolare "giro di vite", l'inattesa apertura della trappola verso l'ignoto che segna la differenza. 


Nota di Lunaria: visto che si parla di erotismo, qui trovate un po' della roba che fa arrapare Lunaria (e solo Lunaria)
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/12/amore-e-morte-nella-tragedia-italiana.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/12/la-bellezza-la-malattia-e-la-morte-in.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/12/la-bellezza-dellorrido-nel-romanticismo.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/09/poesia-barocca-del-seicento.html
Ma sopra ogni cosa, il Divino Giglio d'Albione: https://poesieshelley.blogspot.com/
che, dall'aldilà, spasima per Me e Me sola, senza alcun dubbio, 
vagheggiandomi da ogni eternità, ancora prima della fondazione del mondo, già predestinato ad infiammarsi d'amore per Me, con sottofondo di "Dusk and Her Embrace", ovviamente.

Ma come dimenticare che anche Tarchetti mi ama di un amore devoto https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/06/introduzione-al-racconto-fantastico.html
totalmente ammaliato dai miei lunghissimi capelli corvini… visto che già Mi pensava mentre scriveva "Fosca", ed egli mi amava e mi invocava, maledicendo quei 151 anni che ci separano dal punto di vista temporale.

Del resto, avevo già dimostrato che tutti i poeti del Rinascimento, se resuscitassero oggigiorno, dedicherebbero i loro sonetti a Me, e solo a Me:
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/gli-uomini-del-rinascimento.html