Le Api!

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L'ape è il simbolo dell'operosità, lo si dimostrerà più avanti.
Dove si può trovarla? Ovunque ci siano dei fiori.
Nella buona stagione è quindi un animaletto che si può osservare in molte fasi della sua attività.
L'ape lavora per sé e per la società di cui fa parte, trasformando in miele il nettare dei fiori e producendo cera, per costruire il favo.
In questo modo, però, si rende utile all'uomo che l'alleva per sottrarle questi prodotti, che utilizza per sé.

Le api vivono in gruppi, le società, costituiti da venti a cinquantamila individui. Sono situate nelle fessure delle rocce, cavità degli alberi o nelle arnie costruite dall'uomo.
Ogni società comprende una regina, madre di tutta la società, e un centinaio di maschi o fuchi e un gran numero di operaie.

Il corpo dell'ape è costituito da vari segmenti che si possono riunire in tre regioni: la testa, il torace e l'addome.
La testa porta degli organi di senso, le antenne (corte e piegate a squadra), molto perfezionati, che sono organi olfattivi e tattili, gli occhi e l'apparato boccale.
L'ape ha due tipi di occhi: due grossi occhi composti posti lateralmente, sporgenti e sfaccettati. Ogni faccetta funge da occhio elementare, per cui l'insetto ha un campo visivo molto ampio.
Al centro della fronte si trovano inoltre tre piccoli occhi semplici, disposti a triangolo. Si può dire che l'ape può guardare contemporaneamente in tutte le direzioni.
Il torace è costituito da tre segmenti, il primo dei quali porta un paio di zampe, gli altri due hanno ciascuno un paio di zampe e un paio di ali.
Quindi l'insetto ha quattro ali e sei zampe.
Ogni zampa è costituita di più articoli mobili: potremo riconoscere il femore, la tibia e il piede o il tarso formato a sua volta da cinque articoli e che termina con unghiette. Il femore si fissa al torace per mezzo di un minuscolo articolo snodato, chiamato tracantere seguito da un altro, solidamente fissato al torace chiamato anca.
Nell'ape, la flessione della zampa è dovuta al funzionamento di muscoli attaccati alla parete interna dell'involucro chitinoso.
Il terzo paio di zampe dell'ape presenta una particolarità notevole: il primo articolo del tarso, molto sviluppato, forma assieme alla tibia una pinza adatta a cogliere la cera che si forma sull'addome. Lo stesso articolo è munito di una spazzola del polline mentre la tibia porta un cestello. Le zampe posteriori dell'ape sono adatte alla raccolta della cera e del polline.
Le ali sono sottili e trasparenti; le nervature sono grosse e poco numerose.
Le ali posteriori sono munite di una serie di ganci che si adattano ad una scanalatura delle ali anteriori. In questo modo, saldate a due a due, le quattro ali si comportano come se fossero solo due.
Per quanto l'addorme, come del resto tutto il corpo dell'ape, sia coperto di lunghi peli rossicci che nascondono la segmentazione, potremmo distinguere in esso sei anelli. In realtà gli anelli sono undici, ma solamente sei si possono distinguere con una certa facilità.
Il primo, poco visibile, è attaccato al torace; una strozzatura lo separa dal secondo. La parte stretta del secondo anello viene chiamato peduncolo quindi diciamo che l'addome è peduncolato.
Lateralmente si aprono gli stigmi apertura delle trachee, che portano l'aria nell'interno del corpo. Infatti l'insetto ha la respirazione tracheale.
Sulla faccia inferiore si trovano delle ghiandole che producono placchette di cera che l'ape raccoglie con le pinze e impasta con le mandibole.
Infine posteriormente sporge l'ago velenoso o pungiglione.
Questo è formato da un fodero nel quale scorrono due stiletti seghettati. L'insieme forma un canale nel quale cola del veleno prodotto da ghiandole contenute nell'addome. Quando l'ape punge una pelle spessa come quella dell'uomo, con il pungiglione rimasto infisso, escono i visceri dell'insetto che perciò è destinato a morire.







ALTRO APPROFONDIMENTO: L'APE DAL PUNTO DI VISTA SIMBOLICO

Nel mondo greco, si credeva che le anime dei defunti potessero entrare nelle api, che simboleggiavano l'operosità, la prosperità, l'immortalità, la purezza.
Si credeva che le api si riproducessero per partenogenesi e così denotano verginità e castità.
Le api rappresentano anche le stelle, e sono anche i messaggeri alati che portano notizie nel mondo degli spiriti.
Presso i Greci, Demetra era la "Pura Madre Ape". La Grande Madre era anche chiamata Ape Regina e le sue Sacerdotesse erano le Melissae, le Api.




La Sacerdotessa Pizia a Delfi era l'Ape Delfica. Le api conferivano il dono dell'eloquenza e del canto, erano gli "uccelli delle Muse".
Come emblema di Demetra, Cibele e Diana l'ape era lunare e vergine [ma anche Trinitaria, perché legata a Tre Dee, nota di Lunaria]. Attributo anche di Artemide Efesia. 



MEGLIO METTERE UNA PROVA, prima che qualcuno ragli che "non è vero niente! te lo sei inventata tu!"





Un bastone con pomo a forma di alveare era un emblema di Mellonia e Nantosuelta. Secondo Virgilio l'Ape è il "soffio vitale".
Presso i Celti, le api erano considerate animali magici cui si dovevano comunicare tutte le notizie riguardanti la famiglia. Ogni novità veniva subito sussurrata all'alveare, perché si riteneva che altrimenti le api sarebbero fuggite senza fare più ritorno.


DIVINITà ASSOCIATE ALLE API O API ESSE STESSE:

AH-MUZEN CAB (il Dio maya delle api)
COLEL CAB (Dea maya delle api)
ARISTAEUS (Dio greco delle api, molto arcaico)
MELISSA (Antica Dea greca\minoica delle api)
MELLONA (Dea romana delle api)
AUSTEJA (Dea lituana delle api)
BUBILAS (Dio lituano delle api)







MP3 DA ASCOLTARE SULLA VITA DELLE API: https://www.radiopopolare.it/podcast/considera-larmadillo-lun-22-06/



Sono molti i prodotti cosmetici fatti col miele (o che semplicemente "sanno di miele"); tra tutti quelli che ho provato, questa è la mia crema idratante preferita (è densissima e proprio collosa, una specie di gelatina gialla, la uso per il viso come "anti-age" e devo dire che funziona)







Articolo che consiglio di leggere: http://www.mutatemente.com/api.html

Bellissimo video:


e ricordatevi che le api sono a rischio estinzione! Lo dicono anche nell'mp3 che vi ho messo come link!