Purtroppo, gran parte del patrimonio rurale e campestre di Legnano è andato perduto con l'urbanizzazione selvaggia a partire dagli anni '60. Comunque, almeno nei quartieri "Canazza" e "Mazzafame" (che si trovano, rispettivamente, a confine con Cerro Maggiore e con Borsano) è rimasto qualcosa del passato da borgo contadino: alcuni cascinali e intorno un po' di verde (bosco dei Ronchi, in pessime condizioni, nei dintorni della Canazza, e il bosco di Mazzafame, molto ben tenuto)
Sentiero che porta al Bosco Ronchi |
Prima che "buttino tutto giù" (mi aspetto che lo facciano, prima o poi, magari per costruire l'ennesima discoteca) sono andata a fare delle riprese della via Comasina.
è l'unica zona di Legnano che ha conservato quattro nicchie votive (erano cinque in origine, ma una andò perduta verso gli anni '70) che anticamente erano "le stazioni" a cui si fermavano le processioni organizzate nel quartiere.
Mia prozia Angela (ultra80enne) ancora si ricorda di quando tutto il quartiere partecipava a queste mini processioni, che arrivavano fino alla chiesetta privata di Villa Morganti.
Fino al 1980 era ancora aperta per il rosario e le processioni del quartiere, poi è stata chiusa e forse pure dimenticata dai Legnanesi lì in zona...
La signora Mariuccia, che abita nella cascina, mi ha permesso di fotografare le due nicchie da lei realizzate... |
Chiesetta Campestre di Santa Teresa d'Avila |
è una delle poche zone di Legnano che ha mantenuto una nicchia votiva in ottimo stato |
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