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Villa Annoni, villa lombarda in stile Neoclassico del Comune di Cuggiono, ha un parco di 23 ettari, ed è l'attuale sede del Comune. Fu edificata dalla famiglia Annoni come dimora di campagna. "Cugionno [come veniva chiamato all'epoca] è villaggio antico e considerabile, con bella villa della famiglia Annoni, fabbricata sul disegno dell'architetto Zanoia" anche se nel 1809 la villa era definita con "molti difetti e in generale mi pare per un architetto una bella occasione maltrattata." Sappiamo che la Villa aveva una cappella domestica, che venne benedetta nel 1810. La Villa ripropone lo schema a "U", tipico delle residenze di campagna (soprattutto tra il XVII e il XIX secolo); nella parte centrale si apre un vestibolo con due colonne, più tardi chiuso con vetrate e con una ricca cancellata in ferro battuto. Vennero anche piantate piante esotiche oltre che tipiche delle zone lombarde. Venne anche costruito un ingresso per le carrozze, denominato "Casa Rossa", un Tempietto (1), Coffee House, la Casa dei Caprioli, la Casa dei Daini e la Cascina Leopoldina, così chiamata in onore di Leopoldina Cicogna, moglie di Alessandro Annoni. Nel 1980 la Villa venne acquistata dal Comune di Cuggiono che ha introdotto anche aree gioco per bambini (e c'è anche la zona per lo scambio gratuito di libri. Nota di Lunaria). Il parco di Villa Annoni resta uno degli esempi più importanti dei parchi dell'epoca Neoclassica lombarda, per estensione, valore architettonico, botanico, storico e culturale, con un giardino paesistico, l'orto, il frutteto, le serre botaniche (che davano un gusto esotico) i campi coltivati e il vigneto sulla collina, incorniciati da un bosco.
(1) Tempietto in stile ionico, edificato dopo il 1825 in memoria del conte Alessandro Annoni (morto nel 1825); è un edificio circolare in stile ionico che poggia su un basamento di granito rosa, da cui si elevano otto colonne in pietra arenaria che sorreggono un'architrave ornata di cornici ancora in arenaria e una cupola emisferica ricoperta all'esterno di rame al culmine della quale è collocata una pigna marmorea (simbolo della vita eterna) L'anello pieno comprende, in corrispondenza delle otto colonne, alcune lettere, intervallate a dei rombi:
A . L. F. A .
Il significato delle lettere è chiaro: si tratta delle iniziali dei nomi dei componenti della famiglia del fondatore della villa.
Sul cippo centrale è stato riposizionato il busto marmoreo restaurato del fondatore, su di esso si intravedono a fatica solo due iscrizioni latine dilavate dagli agenti atmosferici. Il tempietto è coronato da alte querce, olmi, aceri campestri.
ALTRO APPROFONDIMENTO
Info tratte da cartelli in loco
Questa dimora di campagna fu edificata dalla famiglia Annoni sul finire del Settecento. Del progetto venne incaricato l'architetto Giuseppe Zanoja; l'obiettivo del conte Gian Pietro Annoni era quello di realizzare una tenuta agricola, come suggerisce la presenza della cascina Leopoldina.
La villa venne completata verso il 1810, anno nel quale venne consacrata la cappella interna alla villa; il parco venne realizzato tra il 1819 e 1825, sul modello dei giardini paesistici all'inglese e il parco di Villa Annoni resta uno degli esempi più importanti di parchi di epoca neoclassica, dopo il parco della Villa Reale di Monza.
Sentieri, rilievi artificiali, il laghetto, i gruppi boschivi, filari di ciliegi e gelsi, il vigneto, dilatano all'infinito le dimensioni del parco.
Addentrandosi nel parco, si possono vedere le serre botaniche, tipiche di quel tempo, la coffee house (2), la casa dei caprioli, il tempietto (3), la casa dei daini, la cascina Leopoldina. La villa e il parco vennero acquistati dal Comune di Cuggiono nel 1980; ha una superficie complessiva di 23 ettari.
(1) Sono sconosciute le origini del villaggio, che nel tempo venne chiamato Cucionum, Cusonum, Chugiono, Cuzono, Cucionno, Cugionno. Il più antico documento in cui compare il nome "Cugionno" è un atto di compravendita di terre, del 16 febbraio 875.
(2) Costruita nell'800, è una struttura semplice a tetto spiovente, con eleganti decorazioni pittoriche all'interno. Sorge in prossimità delle acque del laghetto; era usata per ricevere gli ospiti in visita al parco.
(3) Il tempietto è caratterizzato da otto colonne in stile ionico, che sorreggono una cupola. Vi è collocato un busto in marmo in memoria del conte Alessandro Annoni, fondatore della villa.
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