Nessun cristiano mi accompagna (LOL) (1) Villa Cortese

Non c'è stato niente da fare: pur avendo messo annunci in giro per la città, e pure offrendo compensi (ah! il vil denaro che muove il mondo! 😖), nessun cristiano ha voluto accompagnarmi a fare i weekend in giro per cappelle diroccate, lazzaretti, muri con affreschi scrostati e chiese di paese! (https://intervistemetal.blogspot.com/2023/01/la-stupenda-cappella-diroccata-in-mezzo.html)


Ma come? Era la vostra grande occasione per "difendere le vostre radici cristiane", per lottare "contro i maomettani che vogliono costruire le loro moschee ovunque mentre noi cristiani non possiamo più tenere il crocifisso sui muri della scuola e non possiamo più fare i nostri presepi nelle scuole"


E poi, manco se Lunaria VI SUPPLICA e VI OFFRE PURE IL COMPENSO, ci venite, in macchina, (tempo di guida: 20 minuti neanche) a difendere le vostre radici cristiane in posti come Villa Cortese o Arluno? (https://intervistemetal.blogspot.com/2023/04/nessun-cristiano-mi-accompagna-lol-2.html)


Ennò, le "radici cristiane d'Italia, contro il pensiero unico, la lobby gggender, gli invasori maomettani, il rock satanico"



i cristiani le difendono SOLO nei loro commentini sotto i video di youtube. Sempre i soliti commentini, del resto: "è il pensiero unico della neolingua della lobby gender femminista e transumanista della sinistra e dei musulmani migranti invasori che vogliono cancellare le nostre radici cristiane"


Insomma, i paladini della difesa delle radici cristiani hanno disertato in massa, e praticamente nessuno, manco per avere un compenso, è venuto a fare con me il pellegrinaggio nei LORO luoghi cristiani (che infatti erano deserti)



E così, alla fine, lo sbattimento tra camminate in mezzo agli stradoni e cambi con tre pulman dopo aver studiato mappe cartacee e satellitari per capire il tragitto, l'ho fatto io e solo io, al solito 😓


Mezza malconcia per il regime greenpassistano 😱 ma ancora viva, tutto sommato, nonostante gli auguri di covidisti youtubbari che mi profetizzavano morte imminente con l'arrivo della primavera 



ma siccome la voglia di andare a vedere le cappelle diroccate era tanta, mossa dalla tenacia ci sono andata affrontando mille pericoli, dalle baby gang chiassose che infestano i pulman ai cani dobermann nei vicoli



Ecco come è andato il mio pellegrinaggio a Villa Cortese. Praticamente faccio io, al posto dei cristiani difensori delle radici cristiane (LOL), quello che dovrebbero fare loro (LOL) https://intervistemetal.blogspot.com/2023/02/restauro-affreschi-cattolici-lol.html oltre ad aver letto, sempre al posto loro, Tommaso d'Aquino (e quanta pazienza ogni volta per spiegarlo a certi zucconi ostinati! 😒) 

***

Nota di Lunaria: Questo post è frutto di ore di camminata (in una bella giornata di un 5 aprile quasi primaverile, ancora un po' frescolino), per vie a me ignote e stradoni. 

Non è neanche un semplici post di Storia del Territorio, ma una forma di riappropriazione di me stessa e del mio corpo, dopo che sono stata pesantemente danneggiata nel 2021 con un danno, già partito, ormai irreversibile. Riuscire ad andare con le mie sole forze a Villa Cortese coincide con la possibilità stessa di stare in piedi, senza nausea e vertigini (insorte da maggio 2021 a dicembre 2021, che mi hanno portato a rimpiangere di essere nata e mi hanno reso incapace, per molti mesi, di poter camminare, stare in piedi... angariata e vessata, incapace di difendermi mentre il metaforico cappio al collo mi veniva stretto sempre di più, mi addormentavo stremata dalle lacrime), l'aver avuto di nuovo la possibilità di camminare (quasi) come facevo prima, su lunga distanza. 

Ebbene sì, esattamente come quando sono andata a Villastanza e Villapia, questo post testimonia che nonostante il danno che mi hanno causato, io sono ancora qui, per quanto malconcia ed invecchiata prima del tempo, sono tornata a poter camminare, in equilibrio (anche se sono consapevole che il malessere delle vertigini e nausea può colpirmi ancora... e per non parlare di come sono malconcia al risveglio...). 

Ma è anche un post che testimonia la gentilezza di tutte le persone che mi hanno indicato la strada e altre cose da esplorare una volta arrivata alla chiesa della piazza (e sbalorditi nel sapere che me l'ero fatta per davvero a piedi da Legnano...) e di un signore, Angelo, che mi ha persino accompagnato alla vicina Dairago, per poi portarmi indietro a Legnano (altrimenti, facendola a piedi, sarebbero stati altri 4 km...)

Certo, Dairago era già sulla mia lista e dovrei esplorarla meglio, ma riuscire a vedere il Santuario di Madonna in Campagna, nello stesso giorno dove avevo "fatto l'impresa di arrivare a Villa Cortese a piedi", ha del miracoloso. 😁

L'unica pecca è stata arrivare troppo tardi alla Chiesa di Villa Cortese che, dentro, ha una replica della grotta di Lourdes... fu una signora, incontrata davanti alla cappella di Mantegazza (un'ora e 16 minuti a piedi, da Vanzago... e me la sono fatta andata e ritorno... 😂)


a dirmi che a Villa Cortese avevano "la chiesa con la grotta". 
E da allora, mi sono ingegnata per poter andare a Villa Cortese... C'è un pulman che porta a Villa Cortese, ma gli orari (specie per il ritorno) non mi erano chiari e non sapevo neanche dove lasciasse giù. 
Perciò, studiandomi una vecchia mappa di Legnano, ho visto che si sarebbe potuto raggiungere Villa Cortese arrivando alle estremità di Legnano (tutte vie che neanche conoscevo, io abito agli antipodi!)

Che Villa Cortese fosse "un po' vicino a Legnano" lo so dalle medie, quando mi ero presa una cotta per un mio compagno che abitava proprio lì... LOL (💔)

Perciò studiando la cartina mi sono detta: "Raggiungendo la via Eritrea, a Legnano, da lì sbuco a Villa Cortese". Certo, da casa mia alla via Eritrea era più di un'ora di cammino... passando per vie che non conosco minimamente e neanche raggiunte dal pulman che prendo di solito.

Il problema di fondo era trovare via Eritrea, e così avendo dato un'occhiata a googlemaps, alla fine ho capito che dovevo andare verso il Parco Castello... così prendendo il pulman sono scesa lì.

Da lì, me la sono fatta a piedi fino a San Giorgio su Legnano, inizialmente solo con l'intento di raggiungere una via nuova dove su gmaps avevo visto "un affresco" o meglio la cornice dell'edicola votiva dell'affresco (eufemismo: ormai non c'è più nulla)



Insomma, ho visto che dopo aver oltrepassato l'affresco all'angolo di via G. Mameli, si arriva a "via Podgora" (via di Legnano a me ignota, che confina con San Giorgio), avvicinandosi a Villa Cortese.

Ero già andata a vedere l'affresco di Via Roma, mesi fa, quindi la via di San Giorgio l'avevo già esplorata e inizialmente mi sono detta "Bhè, per oggi vedrò solo quella"; oltrepassandola sono sbucata a "Via Acquedotto" e poi in "via Podgora", dove iniziava già lo stradone. Chiedendo conferma se si potesse raggiungere Villa  Cortese percorrendolo, mi sono detta "E va bhè, proviamoci! al massimo torno indietro" e da lì (arrivata a via Podgora pochi minuti prima delle 17, inizio a camminare su uno stradone fino a sbucare in via "Pionieri dell'Aria" (nome molto alla Liala!)



gironzolando intorno al discount, sbucando di nuovo su uno stradone (non capivo neanche se ero a Legnano o San Giorgio su Legnano...) e poi, dopo aver chiesto lumi (per niente facile trovare "chi passasse di lì a piedi..." ci passavano solo le macchine!, il tutto stile "Highway Americana") alla fine attraverso posizionandomi al di là dello stradone e riesco ad arrivare in via Eritrea... percorrendola tutta, sbuco in una stradina a confine col bosco, cammino e... ad un certo punto c'è un parchetto e un (benedetto!) cartello che mi fa sapere che sono finalmente arrivata a Villa Cortese! Praticamente, erano le 17.41!

Da lì in poi andando sempre dritto vedo all'orizzonte il campanile della chiesa e la raggiungo! 😃


Carina, anche se l'interno è "troppo moderno" per i miei gusti... tutto luminoso!


Da lì in poi chiedendo informazioni ad un gruppo di signore riunite in piazza, mi hanno spiegato la strada per la Chiesa della Grotta (dicendomi che però era chiusa...) e consigliato di andar a vedere la cappella di San Fermo, che si raggiungeva facilmente a piedi (che avevo già adocchiato mesi fa su gmaps, non avendo capito però come raggiungerla...)



Si vede che sono al settimo cielo, vero? 😃

Al solito, l'unica che ha stazionato lì per 5 minuti circumnavigando per tutto il perimetro della cappella sono stata io, nessun gruppo di cristiani che si accalcassero spintonandosi pur di vedere l'interno della cappella


 
Da lì in poi torno indietro, e vado nella stradina che porta alla Chiesa della Grotta dicendomi che se era chiusa mi sarei accontentata di vederla da fuori 😩


Per giunta ho scoperto che percorrendo la via, si arrivava anche all'oratorio di San Grato, che aveva già visto (ma mi ci avevano portato in macchina 😏) https://intervistemetal.blogspot.com/2022/06/villa-cortese-e-inveruno.html

Mi ci ero già innamorata di questa chiesetta campestre che fa molto "poesie di Thomas Gray con sottofondo di Dusk and Her Embrace dei Cradle of Filth" 💜, vedendola su un libro, 



e quando ci sono tornata la seconda volta qualche cafone aveva lasciato lì le cartacce degli snack al cioccolato nell'aiuola lì accanto 😡 

quella lì è la "mia" chiesetta, come si permettono di vandalizzarla così???!!! 😡 

Dove sono i paladini difensori delle "nostre radici cristiane"???!!! Occupati a scribacchiare castronerie su youtube????!!!! 😠

Va da sé che l'ho pulita io, la "mia" chiesetta dove lo spettro di Thomas Gray (💘) (https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2013/06/thomas-gray-elegia-scritta-in-un.html


mi dichiara amore eterno (😂), essendo da sempre, predestinato avanti la fondazione del mondo, fin dal 1750, innamorato di Me e Me Sola, e la chiesetta con lo scenario campestre gli ha ispirato un'Elegia in Mio Onore, per celebrare la Mia Bellezza 
( 😂 LOL 😍) 

I rintocchi della campana salutano il giorno che muore
L'armento si disperde muggendo per i pascoli...
Dalla torre ammantata d'edera
laggiù il mesto gufo si lamenta, con la luna,
di coloro che vagando presso la sua segreta dimora,
disturbano il suo antico regno solitario
Anche dalla tomba grida la voce della natura, anche nelle nostre ceneri vivono le loro consuete fiamme,
e Lunaria, La Splendida Diva, in velluteo ammanto crepuscolare, si mostra a me...

COME OSANO DEI VANDALI INSOZZARE CON LA CARTACCE E I MOZZICONI 
LA MIA CHIESETTA DOVE LO SPETTRO DI THOMAS GRAY MI DICHIARA AMORE ETERNO???!!!


Insomma, eroicamente armata di un paio di fazzoletti di carta che avevo nella borsa, usati a mo' di guanti, ho ripulito io


E poi tornata a casa ho pure cancellato virtualmente lo scarabocchio insulso usando "paint" (😂)


Restauro Lunariale Virtuale, LOL


Come vedete, nessun cristiano del "difendiamo le nostre tradizioni cristiane altrimenti gli invasori ci domineranno!" (😂) era lì a presidiare la chiesetta campestre, infatti come al solito ho dovuto farlo io, che manco sono cristiana




Info tratte da un cartello posto nelle vicinanze della Cappella di San Fermo

L'origine del nome Villa Cortese deriva da Vicus\Villa per il primo insediamento intorno a cui sorsero altre abitazioni facendolo diventare Curtis\Corte.
Nel corso dei secoli il nome conobbe un'evoluzione che va da Vilcortex a Vilacortexia ed infine Villa Cortese.
Altre fonti fanno risalire la denominazione ad una famiglia di "cortesi" che aveva lì i suoi possedimenti.
I primi documenti dove vediamo citata Villa Cortese risalgono al XIII secolo e sono atti risalenti ai Canonici del convento di San Giorgio presso Legnano e di una citazione nell'elenco delle chiese del Milanese ad opera di Goffredo da Bussero, dove si fa riferimento ad un altare dedicato a San Vittore Martire nel luogo di Villa Cortese, pieve di Dairago. La pieve era una comunità rurale con funzioni ecclesiastiche e amministrative.
Nel corso dei secoli Villa Cortese seguì le vicende legate alle successioni feudali che coinvolsero Dairago.
I primi feudatari del XV secolo furono i Maggi, cui succedettero gli Arconati; il feudo poi passò al marchese di Inveruno, Rossetti, nel 1662.
Nel 1866 Villa Cortese venne aggregata a Busto Garolfo, per poi tornare autonoma nel 1966.



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