Alle origini di via Cupa a Napoli

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Laura Terracina, poetessa napoletana del Rinascimento (1519-1577), abitava in una casa campestre; apprezzata da molti suoi contemporanei, viene menzionata nel "Nobiltà delle Donne" di Ludovico Domenichi (1551)

Ella soleva datare le sue lettere e le dediche dei suoi volumi di rime; e alla "Torretta dei Terracina" venivano a farle visita i letterati napoletani e d'altre parti d'Italia.


Chi oggi, percorsa gran parte della Riviera di Chiaia e oltrepassata la via di Santa Maria in Portico, entra nel vico Cupa (poi ribattezzato "Ferdinando Palasciano") e imbocca a sinistra la via Cupa, man mano che procede in salita vede la stradicciola trasformarsi in uno di quei viottoli caratteristici delle campagne napoletane, fiancheggiati da alti muraglioni grezzi e designati con la generica denominazione di "cupe" alludenti forse alla molta ombra che vi suole regnare.

La via Cupa, ora a sua volta ribattezzata "della Croce Rossa", a gloria del chirurgo Palasciano, si chiamava, un tempo, per l'appunto, "Cupa dei Terracina". 

A capo di essa, dopo una svolta, si giunge a un breve spiazzo, "Piazzetta Terracina" ma anticamente nota come "Largo Terracina". Da un lato vi è un ospedale tedesco e dall'altro delle vecchie fabbriche, di cui la più alta sembra essere una torre mozzata.

Nel fondo del primo cortiletto, in un andito oscuro, è la porta dell'antica torre, e sull'arco che mostra le linee dell'architettura del '500, si osserva uno scudo con l'arma dei Terracina, dimezzata e sostituita da una sigla nella parte superiore.

Un secondo cortiletto è circondato da rustiche abitazioni con scalette esterne, avvolte da viti e altre piante.

Dallo spiazzo si scorge a man sinistra la collina di Pizzofalcone, e in lontananza il Vesuvio.

"Voi, che fra questi lidi e piagge amene,

Laura, avete l'albergo antico vostro,

e, fra bei fior, nel costui ameno chiostro

ite (andate) scherzando a par delle Sirene..."

dedicava, come rime, a Laura Terracina, Giovan Francesco Gramatico.


Vedi anche https://intervistemetal.blogspot.com/2023/03/storie-di-fantasmi-napoli.html  https://intervistemetal.blogspot.com/2023/03/venezia-e-napoli-immagini-stupende.html



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