Alla fine del Settecento, su un isolotto dell'arcipelago delle Galapagos, si rifugia uno strano marinaio: un misantropo crudele dall'aspetto animalesco e dedito a pratiche di stregoneria. In poco tempo questo uomo mostruoso diviene il padrone incontrastato di un piccolo regno fondato sull'odio e la sopraffazione.
Oberlus, così si chiama il protagonista di questo romanzo, rapisce e schiavizza chiunque si rechi sulla sua isola.
Un giorno riesce ad imprigionare anche una splendida donna, Carmen. Tra i due si accende una torbida passione che sconvolgerà vite e destini...
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