"Uno sconosciuto nella mia tomba" di Margaret Millar

Daisy Fielding Harker, donna fragile e insicura, circondata da un marito premuroso ma pedante e da una madre asfissiante ed eccessivamente perbenista, ha sognato di vedere la propria tomba al cimitero di San Félice. La data di nascita incisa sulla lapide del sogno corrisponde alla sua, quella della morte risale inspiegabilmente a quattro anni prima. Eppure, quella data non può essere casuale: in quel giorno dev'essere accaduto qualcosa di terribile che lei ha successivamente rimosso. Per uscire dall'incubo, Daisy sente di doversi rivolgere ad un investigatore più che ad uno psicanalista. E Steve Pinata, private eye, scopre non solo che la tomba esiste veramente ma, cercando di districare una complicata ragnatela di rapporti familiari, si imbatte in un delitto accuratamente sepolto nel passato.  Giallo ingegnoso e straordinariamente complesso, "Uno sconosciuto nella mia tomba" divenne un grande successo.





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