Cascina Pagana e la Chiesa di san Giuseppe a Rescalda

Info tratte in loco

Il nome della Cascina Pagana ci riporta indietro nel tempo, ai secoli del primo Medioevo, quando le città erano ormai quasi tutte convertite al cristianesimo. Solo i contadini abitanti nei villaggi sparsi ed isolati dalle strade persistevano nei culti idolatrici e venivano detti "pagani" perché abitanti nei "pagi" o villaggi. è probabile che proprio qui, a partire dal VI secolo d.c si sia stabilito un gruppo di contadini pagani, primo nucleo degli abitanti di Rescalda.

La Cascina, con annessa la chiesa di San Giuseppe, è un esempio di antica edilizia rurale.


è un edificio molto antico attualmente adibito ad abitazione che lascia pensare, per la sua struttura, alla residenza di una piccola comunità religiosa, probabilmente un ex monastero, che sorgeva lungo l'antica via di collegamento tra Rescalda e Marnate.

Sulla parete di un'abitazione, posta nel piano terreno sottostante il porticato è collocata un'opera affrescata di epoca cinquecentesca, raffigurante una Madonna con santi, attribuibile agli allievi di Bernardino Luini (1481-1532), famoso pittore lombardo, che lavorò tra Saronno e Legnano intorno al 1520, dipingendo forse anche la Cappella Baragiola a Gorla Maggiore, sempre sul Percorso Vassallo.

La chiesa di San Giuseppe, affiancata alla Cascina, fu costruita nel 1715 ex novo dalle fondamenta su un edificio sacro pre-esistente, ad opera della famiglia Raimondi e Guzzetti; sopra l'altare si ammira una tela settecentesca raffigurante la Sacra Famiglia.

La chiesetta in tutta la sua bellezza, in una vecchia cartolina.


Purtroppo oggigiorno appare tutta recintata per "lavori" iniziati nel 2019...

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