Arthur Schnitzler: "Doppio sogno"

Ecco un altro libro che ho trovato gratis! Esattamente come quello di Mishima, era messo lì nell'angolino dei libri che si possono portare liberamente a casa ^_^



Trama: Un giovane medico e sua moglie, belli, innamorati e felici, al ritorno da una festa in maschera prendono a raccontarsi episodi - non si sa se realmente accaduti o frutto di fantasia - che fino a quel momento non si erano reciprocamente confessati.
Si innesca in tal modo per ambedue, quasi al di là della loro volontà o coscienza, una spirale visionaria fatta di maschere sommamente inquietanti, di ambienti misteriosi e segreti, di desideri repressi venuti improvvisamente alla luce, di tensioni erotiche rimaste per tanto tempo sotterranee: una spirale che raggiunge il suo acme in una notte in cui la verità delle proprie pulsioni non può più essere dissimulata e che perciò cambierà profondamente la vita dei due coniugi.
Freud aveva esitato a lungo prima di incontrare Arthur Schnitzler per una sorta di "timore del sosia": e in effetti forse mai scrittore è riuscito a rappresentare con maggior evidenza e tangibilità i fantasmi dell'inconscio, forse mai narratore è arrivato tanto in profondità nel far emergere il rimosso e farne materia quasi esclusiva del racconto (Nota di Lunaria: anche Svevo e Yukio Mishima hanno scritto ottimi romanzi improntati all'analisi minuziosa dell'interiorità dei personaggi... https://intervistemetal.blogspot.com/2020/06/confessioni-di-una-maschera-di-yukio.html)

"Doppio sogno" trova in questa difficile impresa una misura e un equilibrio espressivo pressoché perfetti: nonostante le ridotte dimensioni (95 pagine), resta un classico del Novecento.

Uno stralcio per dare un'idea...

"Dove fosse in quel momento il cadavere della sconosciuta era facile indovinarlo. Poiché era morta solo poche ore prima, giaceva in ogni caso nella camera mortuaria, a soli pochi passi da lì. Come medico non avrebbe naturalmente incontrato difficoltà ad entrare anche a quell'ora. Tuttavia... che cercava lì dentro? Conosceva solo il suo corpo, il viso non l'aveva mai visto, ne aveva solo avuto un'immagine fugace la notte scorsa nell'attimo in cui aveva lasciato la sala da ballo o, per meglio dire, quando ne era stato cacciato. (...) si era rappresentata la suicida, il cui volto gli era sconosciuto, con i lineamenti di Albertine e che, come si accorse solo ora rabbrividendo, aveva continuamente avuto davanti agli occhi l'immagine della moglie, identificandola con colei che cercava (...) Ora però avrebbe rivisto soltanto il corpo, un corpo morto di donna e un volto di cui non conosceva che gli occhi... occhi ormai spenti"

"Il corpo che giaceva alle sue spalle nello stanzone a volta, al lume delle fiammelle a gas oscillanti, ombra fra le ombre e come quello oscuro e privo di senso e di segreto, non rappresentava per lui, né poteva rappresentare ormai, che il cadavere pallido della notte passata, destinato irrevocabilmente alla decomposizione."

Nota di Lunaria: tutto il racconto ha un che di onirico e poco reale o logico, una sottile inquietudine che non scende mai nell'horror o nel thriller vero e proprio... resta "soft" e potrebbe deludere gli appassionati di "racconti a tinte forti"... Lo assocerei, come atmosfere, al "Visionario" di Schiller. https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/06/commento-al-visionario-di-schiller.html
 

Non mi ha molto entusiasmato questo "Doppio sogno", anche perché i fatti narrati sono pochi, i monologhi tanti e il numero di pagine poteva essere ridotto, comunque forse va letto una seconda volta e penso che mi resterà in testa a lungo, come già successo per libri che al momento non mi sembrarono granché ma poi col passare del tempo mi restavano comunque in testa... Un libro che ho trovato per caso nel cestino dei libri "che si possono portare via  gratis" lasciati lì da chi non li vuole più, chissà a chi apparteneva...
 

Cromlech, Megaliti e Culto Astronomico in Lombardia

Info tratte da


Ambroni, Uberi, Votodrones, Sebuani, Leponzi, esattamente come molti altri popoli antichi, praticavano una religione megalitica e litolatrica, in associazione al culto del Sole e degli astri. (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/04/i-labirinti-le-mappe-astronomiche-e-le.html)

Per esempio Helios\Lug erano Divinità solari (in Giappone adoravano una Dea del Sole, Amaterasu https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/amaterasu-e-limperatore.html), 


Artemide\Diana lunari https://intervistemetal.blogspot.com/2019/01/artemide.html



(in India, invece, il dio della Luna è Chandra e Shiva porta la falce di Luna sulla testa) https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/demonologia-vedica.html





e Ishtar era la personificazione del pianeta Venere. https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ishtar.html

(nell'Induismo, Shani è legato a Saturno, Brihaspati a Giove, Budha a Mercurio, Mangala a Marte, Shukra a Venere, Surya al Sole)
Queste divinità erano considerate emanazioni di forze cosmiche.




La cultura di Golasecca è legata ai recinti funebri di pietre circolari ("Cromlech"), risalenti alla fine della cultura megalitica del 7000 a.c.

Vedi anche:

https://intervistemetal.blogspot.com/2019/04/i-menhir-e-i-dolmen-di-arzachena.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/campo-rotondo-e-la-litolatria.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/dolmen.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/la-civilta-della-valcamonica-e-cernunnos.html 

A questo periodo risalgono Stonehenge, Carnac, Newgrange.
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/05/stonehenge.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/rapa-nui.html

(Nota di Lunaria: anche in Macedonia e in Armenia sono stati rinvenuti proto-osservatori astronomici proprio basati sulle rocce, così come in Bosnia ci sono numerose stele https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/bosnia-herzegovina-le-stele-il-pantheon.html)
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/03/macedonia-lavacro-delle-ossa.html
purtroppo, per l'Armenia non sono ancora riuscita a trascrivere le cose che volevo trascrivere sull'antico paganesimo armeno... 😞

Insomma, questi monumenti astronomici richiesero un enorme studio di calcoli astronomici matematici (già tipici anche dei Caldei e dei Sumero-Babilonesi https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/la-matematica-al-tempo-dei-babilonesi.html)

Importanti anche i tumuli, cioè sepolture ricoperte di montagnette di terra, a volte circondati da pietre: ne sono un esempio i tumuli di Golasecca di Somma Lombardo, risalenti al X secolo e con pavimentazione di ciottoli di fiumi: entrambi sono allineati in modo da vedere tramontare la stella Vega, della costellazione Lyra, anche se non sappiamo il motivo del perché li avessero orientati verso Vega... forse solo perché è la stella più brillante.

Anche il complesso di Vergiate detto "alle Cornelliane" era allineato in modo da congiungere i menhir posti a lato, per dare rilevanza alla levata e al tramonto di Imbolc, il 28 marzo; venne costruito basandosi su Cassiopea e la Croce del Sud.
Il sito di Garzonera è basato, anche lui, sull'allineamento astronomico: rileva il tramonto del Sole nel solstizio di inverno, contrapposto al sorgere del Sole nel solstizio d'estate.

In generale, era piuttosto diffuso orientare le pietre basandosi su Orione, le Pleiadi, Scorpio, Centauro e Aldebaran.

Poco distante dal Monsorino, vi è  la necropoli di Presualdo, con più di 123 tombe e un fossato contenente cromlech molto piccoli; al centro, due cromlech posti a distanza di 21 metri, orientati con il solstizio d'inverno.
Anche a Sesto Calende vennero scoperti i resti di un cromlech, probabilmente di nove metri di diametro.

Sono molte le civiltà che conferivano importanza sacrale alle pietre e alla loro disposizione orientata secondo criteri matematici e astronomici.
Non sappiamo però perché questa gente si diede così pena di osservare gli astri e di trascinare enormi massi di pietra per decine di chilometri, fino ad arrivare a punti precisi... probabilmente consideravano quei punti sacri per un qualche motivo che noi non possiamo comprendere né scoprire, una sorta di potere occulto e paranormale conosciuto solo dai Druidi...

Era credenza comune, anche durante il cristianesimo, che questi massi avessero un potere terapeutico o aumentassero la fecondità.



Il Lombrico e il Brutal Death Metal!

Animale che fa schifo a tutti, o quasi.
E invece è un animale così utile per il benessere del nostro pianeta (e quindi pure per il benessere dei parassiti... ops, esseri umani che lo sfrutt... cioè, abitano...)
Dopo aver studiato la vita dei lombrichi sono persino giunta alla conclusione (misantropica) che sono più dignitosi e interessanti i lombrichi che non certi personaggi "di potere" (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/i-crimini-del-dittatore-cattolico.html) che dominano il mondo... Voglio dire, a fine articolo converrete con me, i lombrichi sono più utili all'Universo Mondo che non i vari pinochet, ante pavelic, milosevic, salazar e compagnia dittatoriale aggregata.
E sono anche meno viscidi e meno ributtanti dei signori in questione.

***

Info tratte da


Il lombrico o "verme di terra" è un animale molto comune: di notte o dopo una pioggia, se ne possono vedere alcuni sulla superficie del suolo.
Il corpo del lombrico è molle e la sua superficie è cosparsa di una sostanza vischiosa: il muco. Il suo corpo, appuntito ad una delle estremità e a forma di spatola all'estremità opposta, è formato da una successione di numerosi anelli, per questo il lombrico è un anellide.



L'estremità appuntita rappresenta la parte anteriore e nel prima segmento si trova la bocca, munita di grosse labbra.
L'ultimo segmento dell'estremità opposta contiene l'ano. Potremo distinguere la superficie dosale dalla ventrale che è più chiara e piatta. Passando le dita sulla superficie ventrale, dall'indietro in avanti, la nostra pelle si aggancia su quattro paia di setole per ogni segmento che si notano facilmente osservando l'animale con la lente.
è per questo che non si riesce a catturare un lombrico che emerga parzialmente dal terreno: tirando, ne staccheremo una parte, mentre l'altra, puntellandosi con le setole, resterebbe nella terra: l'animale, anche così troncato, non muore, infatti ogni pezzo rigenera la parte mancante.
Infatti, ogni segmento interno comprende la maggior parte degli organi di un animale completo: pelle, muscoli ecc.

Il movimento

Sotto la pelle chitinosa del lombrico si trovano due serie di muscoli: i muscoli longitudinali che lo percorrono per il lungo e i muscoli circolari che sono perpendicolari ai precedenti e che formano tante serie, quanti sono gli anelli dal suo corpo.
Queste due serie di muscoli sono antagoniste: quando si contraggono i longitudinali, si distendono i circolari e viceversa.



Quando il lombrico è allungato al massimo, i muscoli longitudinali sono distesi e quelli circolari sono al massimo della contrazione.
A questo punto l'animale punta sul terreno le setole dei segmenti anteriori, contrae i muscoli longitudinali e distende i circolari, ingrossandosi, accorciandosi e trascinando in avanti la parte posteriore del suo corpo.
Raggiunta rispettivamente la massima contrazione e distensione delle due serie di muscoli, aggancia al terreno le setole dei segmenti posteriori contraendo i muscoli circolari e distendendo i muscoli longitudinali.
In questo modo l'estremità anteriore viene spinta in avanti e da questo risulta evidente che il lombrico non potrebbe avanzare su una superficie perfettamente liscia.



Per curiosità: anche la sanguisuga ha il corpo diviso in anelli; possiede però degli organi particolari e cioè due ventose collocate all'estremità del corpo. Queste due ventose le servono per fissarsi alle superfici durante gli spostamenti.

La nutrizione

Il lombrico scava il terreno inghiottendo continuamente la terra attraverso la bocca ed espellendo i residui: in questo modo forma dei monticelli aventi l'aspetto di mucchi di cordame.
In questo modo il terreno viene rimosso e arieggiato.
Il lombrico non danneggia le radici delle piante perché la sua bocca è sprovvista di apparato masticatore.

Perché il lombrico viene in superficie solo di notte o dopo la pioggia?
Perché la sua pelle vischiosa costituisce il suo unico organo di respirazione.
Se abbandonate un lombrico su un foglio di carta, morirà per asfissia perché la sua pelle disseccandosi sarà diventata impermeabile: per vivere ha bisogno di umidità!
Se messo nell'acqua, il lombrico affoga: ha bisogno anche di aria! Ma per poter respirare, ha bisogno che la sua pelle sia costantemente umida.

La riproduzione

Tutti i lombrichi depositano uova perché sono ad un tempo maschi e femmine, 
cioè sono ermafroditi (*)
Le uova vengono espulse in primavera da due fori posti sul 14° anello. Posteriormente, una serie di anelli è più ingrossata e forma il clitello, nel quale si trovano le ghiandole che emettono del muco che avvolge le uova in una specie di bozzolo.
Le uova si schiudono e lo sviluppo si compie entro il bozzolo. Quando i piccoli lombrichi hanno circa due cm di lunghezza, rompono il bozzolo e iniziano a vivere!





(*) "La malefica lobby gender gay omosessualista transessualista non binary\fluid ha creato questi animali così perversi, così contronatura, senza genere sessuale!, con tutti e due i generi sessuali!", diranno i cristiani... 

Insomma, il lombrico è un animale molto anticristiano e molto Death Metal: se ne sta al buio, da solo sottoterra e con la sua sola esistenza confuta tutte le cretinate bibliche sul genere e sul sesso!



Video consigliato: https://www.youtube.com/watch?v=SxIBlAZmeaI


In certe zone del mondo i lombrichi sono giganteschi! https://www.conitalo.it/scoperto-un-lombrico-gigante-dopo-le-piogge-torrenziali/
Possono arrivare ad un metro e mezzo!

Chi se li ricorda i vermoni assassini di "Tremors"?!


Non proprio i lombrichi, comunque i parassiti e i vermi sono animali molto citati nei testi Brutal Death Metal! :D https://www.youtube.com/watch?v=rJRaFEr075I

Non fosse altro per il fatto che IL tema principale è proprio la putrefazione (ok, e tutte le atrocità sanguinolente pacchianistiche immaginabili) e che negli artwork non si capisce mai bene se siano budella o vermi, tutto quell'ammasso di roba splatter da mattatoio che decora le copertine Brutal!








(questi sono più melodici, alla In Flames)







Lo so, solo io potevo parlare di Lombrichi e Brutal Death Metal! :D




P.S: Qualche settimana fa, per strada ho visto un metallaro con la maglietta dei Suffocation! :D


Voglio dire, è apparso all'improvviso, e io ho intravisto la maglietta sul retro, a mo' di apparizione miracolosa (era dall'ultimo concerto dei Death SS che non vedevo un Deathster!)
Peccato che non sono riuscita a fermarlo per dirgli "Hey, gran bella maglietta!", perché si è svolatizzato subito in mezzo alla folla ;( 


Il Romanticismo in sintesi

Nota di Lunaria: quasi tutti questi Autori li ho trattati nel dettaglio. Per chi volesse approfondire, non ha che da "spulciare" tra i miei innumerevoli scritti. Questa è una breve introduzione, molto sintetica ma utile nel caso a qualcuno interessi conoscere il minimo necessario. (insieme a questo: https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/12/introduzione-al-romanticismo-e-alle-sue.html)

Info tratte da


La compostezza e il valore degli ideali classici vennero messi in discussione dagli scrittori e dagli artisti alla fine del XVIII secolo, così come i sistemi di governo venivano contrastati e combattuti dalle Rivoluzioni e dai moti succedutisi dopo la Restaurazione. In realtà, il termine "Romanticismo" indica l'aspetto "sentimentale" di un movimento che poneva le esigenze del cuore davanti a quelle della ragione, una categoria spirituale che l'antichità classica aveva disprezzato e che l'Illuminismo aveva rivalutato come valore fondamentale.
Una dramma tedesco (https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/08/introduzione-al-romanticismo-tedesco.html) di Klinger, scritto nel 1776, "Sturm und Drang" ("Tempesta e Impeto") permise di andare oltre i valori razionali dell'Illuminismo, introducendo il valore dell'esperienza mistica e della fede come atto di sentimento.
Su questo presupposto si fonda la supremazia che il Romanticismo attribuisce all'Arte: se il sentimento prevale sulla ragione, allora l'arte diventa per i romantici espressione del sentimento; il mondo viene interpretato come una grande opera d'arte, un poema e l'esperienza artistica è il solo mezzo per avvicinarsi all'Assoluto.  (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/12/breve-introduzione-allarte-dellottocento.html)(https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/06/introduzione-alla-pittura-di-friedrich.html)





Le "evasioni romantiche" diventano le preferenze per epoche lontane come il Medioevo con i romanzi di Walter Scott incentrati sulle lotte tra Anglosassoni e Normanni, la mitologia, l'esotico ma anche il macabro (Romanticismo Nero http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2018/01/il-romanzo-nero-1-horace-walpole-e.html); si vagheggia di epoche d'oro e di isole beate, nel tentativo di ancorarsi al mondo idilliaco del passato.
è a seguito della "moda romantica" che si inizia a studiare il folklore e le leggende locali e orientali.
Sorse anche il mito del "buon selvaggio" che considerava incontaminati gli indigeni dei paesi tropicali; i romanzi di Melville che raccontavano di isole e di genti allo stato di natura ebbero gran successo. 
Lord Byron fu il nome più celebre e l'incarnazione stessa dell'eroe romantico: nel 1824 morì aiutando i Greci nella lotta per la libertà contro i dominatori turchi. http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/07/george-byron-i-versi-piu-belli-e-i.html




Quando il Romanticismo era in voga, nulla sembrava più bello che morire per una nobile causa.



A quell'epoca, i giovani romantici erano desiderosi di partecipare alle rivoluzioni che scossero l'Europa.
Anche la letteratura mutò: già Coleridge aveva dimostrato come la poesia potesse essere scritta in inglese semplice. Wordsworth aveva cantato l'amore per la natura, https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2018/06/commento-narcisi-di-william-wordsworth.html
così come Percy Bysshe Shelley http://poesieshelley.blogspot.com/
e John Keats. http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/08/commenti-e-analisi-allendymion-di-john.html












In Francia, il caposcuola della letteratura romantica fu Victor Hugo che scrisse romanzi, poesie, opere di storia in cui si riflettevano tutte le caratteristiche del Romanticismo.
In Italia, l'iniziatore del Romanticismo fu Giovanni Berchet (che partecipò alle Cinque Giornate di Milano) e che fu d'esempio alla sua generazione, ma, in effetti, del primo Romanticismo italiano fanno soprattutto parte Manzoni (http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/08/manzoni-la-morte-di-ermengarda.html) e Leopardi. http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/07/commento-introduttivo-leopardi-e-ai.html






Dopo le esperienze neoclassiciste di Ugo Foscolo che aveva intrecciato un intenso e appassionato rapporto preromantico con la politica, la passione amorosa e l'umano soffrire, (oltre che essersi perdutamente innamorato di Lunaria, si intende), https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2013/05/dei-sepolcri-i.html



anche Alessandro Manzoni visse dapprima una giovanile esperienza giacobina e neoclassica per poi restaurare i supremi valori del cattolicesimo con gli "Inni Sacri" (1); approfondisce i valori romantici nell'"Adelchi", nel "Cinque Maggio", nel "Marzo 1821" infine nei "Promessi Sposi" presenta una storia di "gente meccanica e di piccolo affare" su sfondi tormentati e tragici, esaltando l'opera della Provvidenza e proponendo una prosa ed episodi che fossero edificanti per il popolo.

Di ben altro temperamento si presentava al pubblico, lo stesso anno della prima edizione dei "Promessi Sposi" (1827) Giacomo Leopardi, nobile di nascita e perseguitato nel corpo con le "Operette Morali". La sua poesia risuonò di accenti eroici di origine classica, soffermandosi su considerazioni estatiche ("L'Infinito") o drammatiche ("Ultimo canto di Saffo") che davano prove desolate del dolore umano. Opere senza sorriso, quelle di Leopardi, ma percorse da commozioni di intenso ritmo lirico.

Nel campo musicale il Romanticismo diede impulso a molte opere eccellenti: i compositori del Settecento, Handel, Bach, Mozart (2) avevano seguito canoni fissi per le loro composizioni, proprio come gli scrittori. Fu Ludwig van Beethoven a infrangere questa tradizione esprimendo, nella sua prima sinfonia completata a Vienna nel 1800 forti emozioni personali. Dopo Beethoven, furono Schubert, Chopin e Wagner ad imporsi musicalmente.

Nella pittura, Francisco Goya, William Blake, John Constable, Joseph Turner, Géricault, Corot dipinsero scenari da incubo e paesaggi di luci e colori. https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/il-romanticismo-inglese-e-la.html
Molto importante anche il movimento dei Pre-Raffaeliti. (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/11/i-preraffaeliti.html)



 Infine citiamo l'importante movimento italiano artistico degli Scapigliati, in particolar modo, Ugo Tarchetti (che passò la sua breve vita a desiderare Lunaria, consumandosi d'amore e di disperazione, perché ella era nata nel 1986 e questa barriera temporale la separava da lui)
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/ottocento-italiano-2-la-pittura.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2017/12/i-capelli-femminili-nellestetica.html


Note:

(1) Certo, perché se al posto di essere cattolico Manzoni era Satanista e gli inni sacri li dedicava a Satana, non sarebbe di certo stato eletto come "Uno dei più grandi romanzieri dell'Ottocento Italiano da far studiare nelle scuole italiane per mesi e mesi"

(2) Ovviamente come al solito non si riporta manco mezzo nome di donna che ha contribuito alla Storia. Devo essere io, come al solito, a citare nomi come Francesca Caccini o Maddalena Casulana che PRECEDONO, STORICAMENTE PARLANDO, i Mozart, i  Beethoven e i Bach, ma ovviamente sono conosciute dai soliti quattro gatti anti-misoginia, qui in Italia, perché i "libri di Storia" devono sempre riportarci i soliti nomi maschili noti e arcinoti e non riportare, manco in mezza riga minuscola a mo' di nota, un nome di donna che sia uno. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/03/le-donne-non-hanno-mai-fatto-niente.html)