Razzismo (2) Il suprematismo nero e il suprematismo bianco


Il suprematismo bianco è famoso, è - appunto - il primo che viene in mente: se non vengono in mente "gli skinhead naziskin" (non quelli SHARP, che sono gli Skinhead non nazi) o i "neo nazi" (anche quelli vestiti bene in giacca e cravatta, che stanno in politica e sono ultracattolici e l'Oi!Punk manco sanno cosa sia...
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/07/la-dittatura-cattolica-nazista-in.html), 

https://it.wikipedia.org/wiki/Naziskin



vengono in mente i fanatici ultras\hooligan del calcio, 
https://www.la7.it/piazzapulita/video/verona-nera-parte-ii-22-11-2019-294655
gli incappucciati del Ku Klux Klan (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ku-klux-klan-tutta-la-storia-nei.html











o - persino - i feticisti delle divise da nazista ("military fetish") che amano indossarle e\o si eccitano a vedere le sexy "donzelle generalesse e sergentesse" in svastica, microgonna in latex., calze a rete e mega tacconi. (comunque, non sempre chi predilige "l'uniforme" deve essere per forza suprematista bianco o nazista, c'è chi lo vive come un gioco erotico e niente più... del resto il mondo dei "travestimenti in costume" è vastissimo, c'è gente che si eccita a vestirsi da medico e questo non significa che sia un vero medico).





Per la prima parte dello scritto, dove analizzo le origini storiche del razzismo americano: https://intervistemetal.blogspot.com/2020/07/razzismo-1-la-segregazione-razziale-e.html

Detto ciò, è meno noto il suprematismo nero, a volte chiamato anche "razzismo inverso": è una forma di razzismo contro i bianchi e non è promosso e fomentato solo da gruppuscoli (più o meno influenti) di afroamericani (quasi sempre islamisti) che, se ti trovano l'uomo bianco\la donna bianca che passeggia da sola per strada, la pestano eccome (una scena del genere è presente anche nel bellissimo film horror "Candyman" http://intervistemetal.blogspot.com/2018/09/recensione-candyman-terrore-dietro-lo.html) così come, se sono la maggioranza numerica, in certi quartieri, spadroneggiano (anche nel mondo della criminalità, tipo narcotraffico o racket della prostituzione), ma è portato avanti anche da alcuni saggisti\scrittori\bloggher anche gente che presenzia alle università.

Premetto subito che NON parlerò né dei fetish sadomasochistici dove "Mistress africane (s)vestite con sexy abitini da donna delle caverne" frustano, maltrattano, chiudono in gabbia (e cose del genere) uomini bianchi (eccitatissimi dalla cosa) o di uomini africani (spesso dai fisici possenti) che "violentano" (trattasi di stupri recitati e simulati, ovviamente) donzelle bianche che "prima non vogliono, poi vogliono tanto", che sono cose che potete visionare nei video p*rno o su community di appassionati di "interacial" a tinte "hard". 



Esattamente come film p*rno con "donne non bianche che vengono "violentate"\penetrate analmente ecc. ecc. ecc. da uomini bianchi [che fanno finta di essere] violenti" NON SONO RAZZISMO, neppure scene p*rno di persone africane che maltrattano persone bianche sono razzismo: trattasi di giochi sessuali fatti da persone consenzienti su persone consenzienti che hanno queste fantasie e le esternano in totale sicurezza, semplicemente per avere un orgasmo e niente più. 
Finita la sceneggiata (molto spesso, talmente grottesca e stereotipata da risultare comica) queste persone tornano alla loro vita di sempre, e nella vita di sempre e di tutti i giorni, cioè nella realtà, non si sognano di chiudere i bianchi nelle gabbie o di sodomizzare donne africane.

Esattamente come chi si eccita con "roba sepolcrale" (meglio se a tema "Inghilterra Ottocentesca", con sottofondo di Cradle of Filth di Dusk and Her Embrace\edera ovunque\torri in rovina\aere scosso da procella\linguaggio colto e aulico\lo spettro di Shelley che aleggia lì intorno), vampirica, horrorgore, clinical ecc. ecc. nella realtà\vita di tutti i giorni NON VA a dissacrare tombe inglesi, non pensa di essere un vero vampiro, non crede che esistano le zombie in minigonna, non è un vero medico e non si sognerebbe di impersonare l'allegro chirurgo dal vivo su un paziente vero.
Sono scenografie\paccottiglia esclusivamente fittizia e recitata nel proprio privato.
Chi pratica queste cose lo sa, non confonde la realtà con la fantasia, e viceversa.

Peraltro, quando iniziai a ricercare materiale a tema "razzismo inverso" mi è capitato di vedere su google images le suddette immagini di "bianchi in gabbia" (o appesi, o maltrattati ecc.) con scenografia da "profonda savana" o  da "giungla tropicale" o persino da "Paleolitico nelle caverne" (sì, c'è chi trova sexy anche gli uomini e le donne di Neanderthal...)
a mo' di contorno con tutti i clichè (la paglia, le banane, le cose tigrate e zebrate, le ossa nel naso)
e più che sembrarmi violente e razziste mi sembravano persino comiche e parodistiche... Per cui non vediamo razzismo dove non c'è, essendo pratiche da giochi fetish - anche pacchiane - che si esauriscono lì.

La p*rnoattrice africana che si diverte a recitare in quel tipo di scenografia, simulando di essere "stuprata" dall'uomo bianco  non è "povera vittima, sfruttata, auto-razzista", idem dicasi del p*rnoattore bianco che si eccita a farsi rinchiudere in gabbia dalla sexy africana che gli pianta un tacco in bocca: non è un "auto-razzista"; sono giochi sessuali, fatti da persone consenzienti e consapevoli, che si esauriscono lì e non rendono le persone in questione "dei razzisti" e neanche dei malati (quella è la pretesa della psichiatria...).

(Se per questo, neanche eccitarsi a vestirsi in uniforme nazi ti rende in automatico un nazista, così come chi si traveste da prete non è un vero prete...)

Per lo stesso motivo, NON parlerò della scena Gangsta Rap dove si inneggia o si parla di violenza contro le donne, i bianchi, tizio, caio e sempronio (inclusi i rivali tra East e West Coast), spesso ostentando nei video e nelle foto promozionali paccottiglia lussuosa e\o pacchiana, armi (finte), banconote (idem), droga (idem), macchinoni (viene anche usata l'etichetta "Bling Bling")






Non parlerò di Gangsta Rap per due motivi:

a) Io non sono appassionata e neanche conoscitrice della cultura Hip Hop e del Rap. Conosco qualche nome storico, qualche loro classico ma niente più. https://intervistemetal.blogspot.com/2015/12/i-miei-pezzi-rap-preferiti.html
Esattamente come mi dà fastidio quando "gli ignoranti" sproloquiano di Metal, senza conoscere un fico secco e confondendo pure i generi (!), suppongo che agli appassionati di Rap (che lo vivono come stile di vita) dà fastidio che tizio (che non c'entra un fico secco con il loro mondo) sproloqui di Rap.
Sono del parere che per criticare una cosa la si debba conoscere bene, nel dettaglio. Sennò la critica è cretina, non argomentata e rischi pure di fare la figura del demente.
E io non ho una conoscenza sterminata del mondo Rap, pur avendo letto un libro che introduceva all'argomento e pur avendo parlato con persone che hanno fatto di questa musica uno stile di vita e che mi hanno spiegato in sintesi certi sottogeneri... ripeto: è una galassia sterminata, esattamente come il Metal, attualmente nel mondo Rap ci sono centinaia di sottogeneri e io stessa non solo non li conosco tutti ma non saprei neppure definirli nel dettaglio e con precisione... ad ogni modo è falso pensare che nel Rap si parli solo di "pacchianate Gangsta", nel Rap, come nel Metal, si parla di qualsiasi cosa: c'è anche il Christian Rap https://it.wikipedia.org/wiki/Christian_hip_hop
e il Rap a tinte islamiche https://en.wikipedia.org/wiki/Islam_and_hip_hop_in_the_United_States
e c'è persino un Rap a tinte horror https://it.wikipedia.org/wiki/Horrorcore
Ripeto: nel Rap si parla di qualsiasi cosa, la scena Gangsta (esagerata e anche auto-parodistica) è solo una parte della scena Rap e non è tutto il Rap.
Eh, di più non posso dirvi perché non ho altre conoscenze su questo mondo musicale. Comunque già così, pur con i miei limiti, ho spiegato la faccenda.

b) Il Gangsta Rap è un sottogenere del Rap piuttosto esplicito e crudo, e tuttavia, anche qui: ascoltare musica violenta (per i testi o per le immagini\look) NON rende violenti, si può ascoltare Gangsta Rap inneggiante alle sparatorie nelle strade ed essere le persone più pacifiche e tranquille del mondo.
Inoltre, cerchiamo di tenere anche presente che parlare di cose crude, violente, disturbanti e morbose, così come sono, non è necessariamente una forma di "compiacimento, di esaltazione, di istigazione", ma trattasi di "Verismo": si parla della realtà, così com'è (lo faceva già Verga quando parlava dei bambini minatori in "Rosso Malpelo": stava forse inneggiando allo sfruttamento minorile? Ma certo che no! Descriveva un fenomeno del suo tempo). Inoltre, si può anche parlare di cose stereotipate semplicemente per poca fantasia, per giocare a impersonare i cliché, per scandalizzare (fine a se stesso). Già dicevo che trovo assurdo "censurare artisti Rap o Trap" (che manco mi piacciono, ribadisco) https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/il-rap-non-si-deve-ravvedere-dalla.html

Quindi, queste due cose, "giochi fetish" e "Gangsta Rap" NON rientrano nel "razzismo inverso" e in questo post non vedrete centinaia di foto e video di "fetish sexy Black Woman Mistress" intente a dire "sporco cagnetto bianco! leccami la suola dei tacchi!" o video\lyrics di band Gangsta Rap inneggianti allo sterminio dei bianchi, dove io "grido indignata al razzismo contro i bianchi" perché le reputo le cose che sono: pacchianate, sceneggiate, PRODOTTI FITTIZI, fatti con l'intento di shoccare, per cattivo gusto, per pacchianeria ma niente più. 
E le reputerei tali anche a "etnie inverse".

Il che non significa che chi fa il fetish in questione e\o suoni e ascolti Gangsta Rap non possa essere un vero razzista, stupratore, assassino contro i bianchi. Per carità, "la mela marcia" c'è in ogni ambiente, ma in generale non confondiamo i due piani: la realtà è una cosa, la fantasia (erotica o la creazione artistica) un'altra.

Bene, dopo aver specificato questo, vediamo il vero razzismo contro i bianchi, nella realtà.

Il tema, comunque, è tabù, per due motivi:

1) Intanto perché si ha paura di passare per razzisti
2) Poi perché è il tema per eccellenza trattato dai... suprematisti bianchi e di estrema Destra che riportano i suprematisti neri proprio per auto-giustificarsi facendo da scaricabarile delle colpe su "chi ha iniziato e chi ha fatto cosa a chi"

Non è un tema sul quale ci sia una tonnellata di bibliografia, comunque la vostra scribacchina l'ha studiato, e sì, ho anche avuto a che fare con un suprematista nero cristiano, su "Pinterest", che giustificava la sua doppia superiorità 
(in quanto maschio e in quanto africano) perché "Dio, cioè Gesù Cristo, era maschio e nero come me, 



perciò questo dimostra quanto io sia superiore, rispetto a te, donna e bianca". 

(per chi non lo sapesse: alcuni cristiani africani o afroamericani credono che gesù sia stato nero, quindi rigettano il gesù bianco-occhi azzurri-capelli biondi che invece piace ai cristiani delle nostre lande. Il "gesù come uomo nero, che si identifica con lui" è stato ideato da James Cone e da altri teologi della Black Theology)

Gli dissi, in un inglese stentato, che tra lui e il maschio-bianco-Aquino non vi era alcuna differenza, infatti entrambi utilizzavano l'ipostasi di gesù cristo per sentirsi superiori.

Qui riporto qualche approfondimento storico ma purtroppo non sono ancora riuscita a trascrivere la parte che mi interessava del Rastafarianesimo, che agli inizi era una religione razzista contro i bianchi... Abbiate pazienza, prima o poi trascriverò anche quelle pagine lì.



Intanto, parliamo di questi... Tra i primi a parlare di "identità africana", il movimento dei Moorish Science Temple of America (un miscuglio raffazzonato di concetti presi dall'islam, buddismo, cristianesimo, massoneria, taoismo, gnosticismo... in pratica una macedonia!)



Non sono propriamente razzisti contro i bianchi (alcuni tra loro forse lo saranno, o di nascosto, comunque quanto ho visionato io su di loro non era niente di scandaloso)





Non proprio "razzismo contro i bianchi", quanto piuttosto una sorta di proto-movimento da "Black Pride"...

Proseguiamo con questi, i Nation of Islam:




e i New Black Panther Party






che, ripetiamo, non c'entrano nulla con i primi attivisti per i diritti civili, le Pantere Nere:



La vostra scribacchina, leggendo Mary Daly, ha scoperto pure 'sti qui: i Promise Keepers



Insomma, questi non fanno razzismo nei confronti dei bianchi o dei neri... se sei retrogrado maschilista "sei dei loro" senza se e senza ma, anche se hai la pelle viola a pallini gialli e fuxia.




Ok, questo è quanto sono riuscita a trovare, esclusivamente cercando sui siti americani.

Qui in Italia, che io sappia, l'unico libro che ne parla è questo qui:



Ma io non l'ho letto (anche se volevo farlo), col casino del covid le biblioteche sono ancora inagibili, poi mesi fa ero affaccendata in tutt'altro argomento e il "suprematismo nero" l'ho lasciato lì tra gli argomenti da finire...



  http://www.ticinolive.ch/2019/06/18/luomo-bianco-quel-misero-7-dellumanita-minacciato-di-estinzione-intervista-a-emanuele-fusi/




Devo dire che a quanto ho potuto visionare sul web, mi sembra di aver capito che più che non parlare della faccenda "Pantere Nere\Nation of Islam" il libro parli molto di più di saggisti\ricercatori da università, maschi bianchi, "auto-razzisti". Leggete per esempio queste frasi, estrapolate dai profili social dei personaggi in questione:







Vabbè, ci sono femmine auto-misogine contro se stesse e contro le altre donne, non mi stupisce che laggiù, nel vasto mondo, qualcuno sia pure auto-razzista contro se stesso... in realtà è un fenomeno più diffuso presso gli afroamericani che non tra i bianchi, difatti molte VIP afroamericane tendono a "schiarirsi la pelle" e a tingersi i capelli di biondo (ovviamente, liscissimi...). C'è poi chi decide di "transizionare" in un'altra etnia:

https://en.wikipedia.org/wiki/Transracial_(identity)

Ok, questo è quanto. Aggiornerò il post quando avrò trascritto le origini storiche della religione Rasta



e magari, quando avrò noleggiato questo libro (se mai lo troverò...)



P.S un altro tema molto trattato dai suprematisti bianchi è questo qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Assalti_alle_fattorie_in_Sudafrica#:~:text=Da%20Wikipedia%2C%20l%27enciclopedia%20libera.%20Con%20il%20termine%20assalti,parlano%20di%20fenomeno%20che%20manifesta%20un%20genocidio%20boero.

P.S 2 Probabibilmente è un fake e una parodia, ad ogni modo, laggiù, nel vasto mondo, nella ancora più vasta galassia del Black Metal, qualcuno ha pensato di far uscire il primo gruppo (probabilmente progetto solista di Non-Si-Sa-Chi) "razzista contro i bianchi": DarkSkin e il suo debutto "True Black Supremacy"





Com'è musicalmente?

Bhè, non è neanche male! Già a cominciare dal logo, che parodizza i Dark Throne (LOL)



Trattasi di Black Metal "very old style, so '90s" molto underground perciò TrueKvlt, 
non inventa nulla insomma, ma lo suona abbastanza decentemente.

In "Our Final  Solution" il Nostro (chiunque egli sia...) si è divertito a mettere in loop un discorso che parla di "sterminare i bianchi", ma non so che genere di personaggio abbia campionato... qualche estremista delle Pantere Nere, Louis Farrakhan, Shabazz... chissà, non è dato sapere!

Scaricatelo gratis che è in free download! :D
https://darkskin.bandcamp.com/album/true-black-supremacy


Aggiornamento: Per chi volesse approfondire, qui c'è la recensione al classico "La Capanna dello Zio Tom" https://intervistemetal.blogspot.com/2021/01/recensione-la-capanna-dello-zio-tom.html