Quel piccolo pezzetto di terra che è la mia vera Patria

Non sono più italiana, nel senso, non mi interessa più fare parte di quella che oggigiorno è "L'Italia" (il nome è un altro, in realtà). Sono stata privata di tutti i diritti, hanno danneggiato la mia salute psicologica e fisica, probabilmente non arrivo neanche ai 36 anni, per lo meno, non ci arrivo "sana e con i diritti". Se crepo a 36 anni, di logoramento, scriveranno che sono crepata di covid, anche se vengo assassinata da tizio, caio, sempronia, o meglio, dai loro provvedimenti. 

Non mi interessa far parte di questo nuovo "Paese" che ha cancellato la Costituzione, ha usato il ricatto, la paura, l'estorsione, il terrorismo pandemico per sottomettere i cittadini (peraltro, danneggiandoli) e si spaccia pure per "tutore della salute collettiva". 

Non ho più patria, insomma, sono apolide. La mia vera Patria era quella degli Alfieri e dei Foscolo, dei Giambattista Marino e dei Tarchetti, ovvero un Paese che non esiste più. Tutti questi italiani si stanno rivoltando nella tomba a vedere cosa oggigiorno è "l'Italia" (https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/07/vittorio-alfieri-vita-e-commento-alla.html

Ma c'è ancora un piccolo pezzetto di Italia, della mia vera patria, che resiste a questo scempio abominevole: è un pezzettino di terra, dove ha attecchito un germoglietto di Gigaro (Arum maculatum) che ho amato fin dal principio con tutta me stessa. Il 27 ottobre, precisamente. Mi sono illuminata di immenso a vederlo spuntare, fin da quando era una tenera virgoletta verde, che spuntava appena appena dal terreno... quando, dopo qualche settimana, ha aperto la sua prima fogliolina di quel bel verde così intenso che è la caratteristica tipica di questa pianta.

Sono passata domenica 28 Novembre, a vedere se era ancora lì.

Sì, è ancora lì. è cresciuto. Sono spuntate due foglioline. Parzialmente divorate da qualche bruco, ma il mio gigaretto è lì, che cresce.

Quel pezzettino di terra è tutto quello che mi resta, come suolo, come Patria. è l'unico pezzettino di Patria che sia "mio", che non è contaminato da questo orrore che ci sta avvelenando giorno dopo giorno.

Insomma: per farla breve, non ho più Patria, il Paese nel quale ero nata, 35 anni fa, non esiste più. Vivo, contro la mia volontà, in una "Nazione" che non amo e che mi sta annientando giorno dopo giorno. Sta annientando tutti, in realtà, anche chi obbedisce felicemente pensando che si tornerà presto alla normalità proprio obbedendo (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/11/tacito-e-la-prevenzione.html) Non tornerete più alla normalità, voi sudditi, neanche se obbedite.

Non ho più Patria, ma mi è rimasto quel pezzetto di bosco che è la mia vera Patria. 

Tutto il resto è 

Mi spazzerete via, sicuramente, tanto più che questa volta non ho neanche le armi psicologiche per resistervi, dal momento che avete in mano l'unica cosa che può devastarmi. Mi spazzerete via con qualche provvedimento legislativo che sarà applaudito dai sudditi obbedienti (che hanno applaudito anche a tutte le altre violenze e discriminazioni invocando Bava Beccaris ma poi il 25 novembre hashtaggano dicendo che "basta violenza sulle donne" https://intervistemetal.blogspot.com/2021/11/25-novembre-il-femministicamente-trendy.html magari dopo che alla sottoscritta hanno augurato un "forced sex in modalità clinical"... che poi è la roba che mi tocca sentire dai commentatori di youtube), ma il mio gigaretto non lo spazzerete via, e continuerà a crescere, diventando alto e forte. 


Una piccola parte di me, che vive e cresce libera in quel pezzetto di bosco che non troverete mai con nessun "marchio verde, satellite, microchip" o qualsiasi altro mostro tecnologico userete per controllare i sudditi.

Non potrete trovarlo, non potrete neanche distruggerlo. Anche se vi piacerebbe. 

Siete riusciti a toglierci tutto, persino il diritto di passeggiare. 

Non toglierete al mio gigaretto il diritto di crescere libero e forte. Lo avete tolto a me (noi) ma non a lui.

Crescerà, nonostante il vostro totalitarismo draconiano spadroneggi indisturbato stritolando milioni di persone. Crescerà, e con tutta la vostra potenza, non potrete neanche ucciderlo. 

Non siete così onnipotenti, dopotutto, visto che non potete cancellare dalla faccia della Terra il mio piccolo gigaretto, così amato dalla sottoscritta che gli ha fatto da mamma, e ancora così piccino. Eh già: tutto il vostro sfoggio di onnipotenza NON PUò sradicare quella virgoletta verde che ha aperto le sue prime due foglioline in questo Novembre 2021.

Il mio gigaretto, con il suo bellissimo verde brillante, pieno di vita, che cresce in quel pezzettino di terra che è la mia Patria, sconfigge il vostro malefico "marchio verde" che gronda sangue. https://intervistemetal.blogspot.com/2021/11/victor-hugo-e-il-capestro-rosso-sangue.html

A breve, mi toglierete anche il diritto a salire su un pulman e ad uscire di casa.

Resterò segregata, sì.

Ma se sopravvivo a questo totalitarismo sanitario, tornerò in quel pezzettino di terra, la mia vera Patria, e quando tornerò il mio gigaretto sarà cresciuto, forte e rigoglioso. Lo rivedrò, pieno di foglie e fiorito, al culmine della sua bellezza. Diventerà così, da adulto, più o meno verso aprile 2022:

Perché, dopotutto, la vostra onnipotenza e tirannia tutta soldi e repressione NON può, neanche se volesse farlo, cancellare il mio Gigaro dalla faccia della Terra.

Lui è lì e resterà lì, anche se voi riuscirete a spazzare via la sottoscritta (e quelli come lei). 

Quella tenera virgoletta verde smeraldo è lì, e sopravvive al vostro orrore. E il mio cuore e la mia anima sono lì con lui e resteranno lì con lui, all'aria aperta, anche quando mi avrete segregato privandomi della libertà di poter camminare.


P.S qui trovate "la foto fase per fase" del mio primo Gigaro, che ho coltivato in vaso https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/24-aprile-2020-il-mio-gigaro-e-sbocciato.html

AGGIORNAMENTO DEL 2 APRILE 2023: Alla fine è sopravvissuto, come me






Tacito e la Prevenzione

 



Chi ha letto "Il Deserto dei Tartari" o "La Fattoria degli Animali" sa già come andrà a finire "La Prevenzione del pericolo, per tutelarvi al meglio".


Smith, uno strano ladro nella strana Londra

Si chiama semplicemente Smith, ha 12 anni ed è il borsaiolo più abile di Londra: rapide e leggere, le sue dita vuotano le tasche dei ricchi con la rapidità del lampo... finché, un giorno, Smith si trova tra le mani un misterioso documento, e da quell'istante non ha più pace. Inseguito per le cantine e i vicoli della vecchia Londra da feroci avversari, dopo mille avventure riuscirà finalmente a trovare il bandolo dell'intricata matassa, con l'aiuto di un giudice cieco e di un bandito gentiluomo. 



25 Novembre: il femministicamente trendy

Un 25 Novembre dove "le sacerdotesse del Femminismo che contano" (quindi non la sottoscritta, l'irrilevante ed ininfluente - anche se si è letta tutti i grandi classici del genere - e del tutto inascoltata perché le battaglie femministe trendy le lanciano sempre le altre... quelle che porto avanti io sono anticaglie da Paleolitico, vero?) hanno twittato, tiktokkato, facebookiato, youtubbato i mantra femministicamente trendy: anglicismi alla "catcalling\manspreading\bodyshaming\my body my choice\malegaze and so on", dato un necrologio delle morti femminicidiate (tacendo, ovviamente, sulle femminicidiate da Jackie Siringa La Squartatrice... https://intervistemetal.blogspot.com/2021/09/tutto-e-violazione-del-consenso-sempre.html quello non è femminicidio, ovviamente) o stuprate (mettendoci dentro qualsiasi cosa, in realtà, perché pure "il maschio che ti guarda per strada per un secondo, se non hai dato il tuo consenso, è tremenda molestia molestissima ma anche il maschio che si masturba nella sua stanzetta o usa la bambola gonfiabile anche quello è un tremendo atto di mercificazione della donna").

Se ne guardano bene, però, dal predicare, queste pontefici del Femminismo trendy (dal quale io sono esclusa, bannata per tutta l'eternità, vorresti mica includere la monotematica monocromatica monocorde monoretrograda monoanacronistica Lunaria? Ma certo che no, fa sfigurare la Sorellanza, le sisters anticolonialiste femmusulmane potrebbero sentirsi urtate, del resto maometto è stato il primo femminista - ma siamo certe che prima o poi andrà di moda anche il femminismo greco, che ci farà sapere che aristotele fu il primo femminista...) se ne guardano bene, dicevo, dal predicare e dal gettare anatemi e scomuniche contro i responsabili dello scempio liberticida (fatto passare per "tutela della vostra salute, perché voi valete") che HA TOLTO DIRITTI A MILIONI DI PERSONE.

Perché, nella galassia femministicamente trendy dove un giorno va di moda girarsene con i pantaloni grondanti sangue mestruale e il giorno dopo va di moda usare l'asterisco perché così si è più inclusivi includendo anche persone maschili che hanno le mestruazioni e persone non binarie che hanno le mestruazioni, ma non si è mai inclusivi anche di Lunaria e delle battaglie che lei porta(va) avanti, è super trendy fare la battaglia per l'asterisco (del resto, è in atto un vero asteriscocidio, no? per chi osa usare l'* si scatena l'inquisizione dei nazigrammar che bersagliano all'istante il reo, anzi, il re*, armati di penna avvelenata) ma non è supertrendy fare la battaglia PER MILIONI DI PERSONE, UOMINI E DONNE, TRATTATI COME SUBUMANI E CHE SONO STATI PRIVATI DI TUTTI I DIRITTI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI.

Non è femministicamente trendy parlare delle vittime di questo Totalitarismo Sanitario dei Bellarmino sanitari del "fine cura mai, ad oltranza vi cureremo anche se non ci avete dato il vostro consenso", per esempio chi si è suicidato, (https://www.leggo.it/italia/cronache/imprenditore_suicida_napoli_impiccato_fabbrica_crisi_lockdown-5211952.html#:~:text=Tragedia%20a%20Napoli%20in%20questi%20giorni%20di%20emergenza,via%20del%20lockdown%20derivato%20dalla%20pandemia%20di%20Covid-19.) chi è stato angariato e logorato (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/07/persone-che-mi-stanno-danneggiando.html) (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/09/il-cappio-e-la-cinetosi-la-tutela-della.html), chi è stato portato via per TSO (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/05/iostoconrosanna.html) chi si sta trascinando in un corpo malconcio e danneggiato (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/08/vittima-di-danno-farmacologico-e-i.html) chi è stato obbligato a forza (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/11/stuprata-farmacologicamente-parlando.html) chi è stato manganellato (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/10/femministe-non-pervenute.html) (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/11/lottano-con-voi.html)... ma certo che no, questa non è violenza, non è subire la brutalità di un Totalitarismo... Non sono argomenti femministicamente interessanti e femministicamente trendy. L'emergenza è l'*, o l'iva sugli assorbenti, o le donzelle che sculettano nei video trap, insomma, queste sono le tragedie e i genocidi del nostro tempo, no?

Perciò, oggi, 25 Novembre, nessuna femminista trendy e chic, di quelle che lanciano tutte le tendenze hashtaggose avrà qualcosa da dire su queste faccende; del resto, sono mesi che sono affaccendate a parlare di altro (i monosopraccigli cespugliosi di certe modelle, perché "farsi la pinzetta alle sopracciglia è una tremenda pratica autolesionista, è auto-oggettificazione della donna") e a TACERE, OMERTOSE O CONVIVENTI, su questo Totalitarismo Terapeutico che ha lobotomizzato parte della popolazione (ça va sans dire, in Omaggio alla Gloriosa Pratica Psichiatrica per eccellenza: ah, come sarà lieto e soddisfatto, il Dottor Walter Freeman, a vedere tutti quei lobotomizzati che se ne girano ciondolando per le nostre città! E i Freemaniani dei giorni nostri non hanno neanche dovuto usare l'Orbitoclasto per lobotomizzare in quel modo così efficiente!) e che sta angariando e salassando, stringendo un cappio intorno al collo di tutti quelli che "avevano letto troppi libri per cadere nel tranello" (Perché una che si è letta una storia di Big Pharma non si trangugia senza fiatare la sbobba dei mantra da salotto TV)

Per leggere storie e cronache di violenze psichiatriche e farmacologiche che stanno logorando uomini e donne in questo (ex) "Occidente" Duemilaventuniano della Nuova Era (il Bellarmismo Terapeutico, la Securitate Sanitaria) dovete stazionare sul blog di quella pezzente così cariatide, mai voluta nei circolini che contano della Sorellanza... quella retrograda monotona di Lunaria. Così out, per niente trendy. Per niente in tendenza hashtag... Noi femministissime trendy del 25 Novembre vi parleremo solo di argomenti femministi da ultime tendenze, così new, così alla moda... perché depilarsi le gambe è una tremenda forma di colonizzazione dello sguardo maschile introiettato nella femmina povera vittima oggettificata e giocare con la Barbie è masochismo femminile della bambina educata ad essere una donna oggetto per suo marito, ma essere manganellati mentre si recita un rosario in piazza o essere sedati perché ci si abbassa la mascherina sotto il naso a scuola o essere minacciati con ritorsioni sullo stipendio o far crepare una "Lunaria" di lento logoramento, è qualcosa di assolutamente normale e sacrosanto: le vere emergenze, femministicamente trendy, sono altre... vero? 

Per questo in tutti questi mesi le Paladine dei Diritti per Tutt*! sono state ZITTE. 

L'unica che si è sgolata è solo la retrograda monofissista... In compagnia di altre persone che trovano TUTTO QUESTO SCEMPIO ABOMINEVOLE E AGGHIACCIANTE.

Le Nostre "Se violentano una di noi, ci violentano tutte!\el violador eres tu!" sono ben felici di essere SUDDITE OBBEDIENTI del GREENPASSISTAN.



Io, Lunaria, e i ciclamini rosa

Chi segue il mio lavoro lo sa: io non amo apparire in foto o in video; sono piuttosto restia ad apparire e infatti nei miei diecitriliardi di video-recensioni mi si vede "il meno possibile"; è il libro che si vede.

A differenza di altre donne "social influencer" che vivono di "selfie e views", io sono decisamente schiva. Ma ci sono delle volte dove è importante "metterci la faccia" e a me, sfoggiare le copertine dei libri anti-Big Pharma, non bastava più. 

Perciò, eccomi qui, a fare quello che ho sentito di dover fare per contrastare il clima d'odio e di discriminazione che, nell'"Italia" del 2021 è "a norma di legge": ho voluto regalare fiori al mio prossimo. Contro l'odio e la discriminazione, contro il totalitarismo (finto)"sanitario" che pesca a piene mani dai metodi repressivi e coercitivi, contro la violenza che ci stanno facendo subire "con la scusa dell'emergenza", contro questi personaggi che HANNO DEVASTATO LA MIA (NOSTRA) SALUTE, tanto da farmi rimpiangere di non essere crepata di covid, in quelle notti dove ero logorata e angosciata, dove mi avevano prosciugato di ogni energia, dove non avevo neanche più la motivazione per "alzarmi dal letto", perché questa volta "loro" hanno un'arma che può distruggermi e davanti alla quale io non ho nessuna difesa. (Neanche se fossi miliardaria avrei difese di fronte a quella cosa... non è neanche questione di soldi, non ho proprio difese psicologiche contro quella cosa)

è da dicembre 2020 che stringono il cappio intorno al mio collo, che boccheggio, che mi sento soffocare, sono riusciti a farmi venire la cinetosi che di tanto in tanto mi mette KO (ieri, per esempio, ho passato la giornata tra vertigini e nausea, avevo anche voglia di piangere ma poi ho lasciato perdere; e, tanto per cambiare, la notte ho avuto un incubo, con uno di quegli "esseri indefinibili e non umani - come definirli? forse usando metafore prese dai racconti di Lovecraft... -" tanto per dire come questi "esseri" riescono pure ad eggregorizzarmi i sogni, tra scenari clinical fetish e forced sex con una Lunaria NON CONSENZIENTE alla mercé di "quel tale", e scenari dove mi aleggiano intorno a mo' di avvoltoi...)  è da mesi che mi sento condannata al patibolo, che vivo all'ombra del capestro, che vedo gente a me cara che si logora sempre di più, spegnendosi. Manco a dirlo è tutta gente che "il covid l'ha fatto con un giorno di febbre".

è da mesi che di tanto in tanto qualche "fido collaboratore e follower" degli aguzzini salta fuori su youtube ad insultarmi e minacciarmi (l'ultimo mi ha chiamato "bestia", tanto per dire, ma poi scommetto che il 25 novembre è lì che twitta "no violenza contro le donne", vero?), o che leggo e sento cose agghiaccianti (che se fossero state dette contro "le donne, gli omosessuali, i migranti" avrebbe già scatenato denunce e querele, e invece "in questo frangente" è lecito e consentito, anzi, ben venga! https://www.youtube.com/watch?v=ikKIb7aY0SM ma tranquilli, che domani le femministissim* che contano, quelle da miliardi di views su tik tok, facebook o instagram, berceranno di violenza contro la donna - includendo qualsiasi cosa, dagli omicidi al "catcalling", dallo stupro alla ceretta - "dimenticandosi", però, di "prendere le difese" di quelle persone, uomini e donne, che in questo periodo sono stati privati di tutti i diritti e STRANGOLATI - metaforicamente parlando adesso, un domani chissà... - e condannati alla povertà e alla precarietà esistenziale e di quelle persone "morte di nessun nesso" o danneggiate... eh, tutto è femminicidio e tutto è cultura dello stupro tranne le morte siringate e quelle violentate farmacologicamente https://intervistemetal.blogspot.com/2021/11/stuprata-farmacologicamente-parlando.html https://intervistemetal.blogspot.com/2021/03/tutto-e-stupro-e-tutto-e-femminicidio.html)  perciò io andrò avanti a resistere ad oltranza, a non obbedire a LEGGI INIQUE E DIABOLICHE che stanno danneggiando le persone e stanno causando del MALE. E guadate che qui non si tratta mica di essere "cristiani devoti" che recitano versetti presi dall'Apocalisse, eh, per vedere che tutto questo è qualcosa di DIABOLICO oltre che anticostituzionale e irrazionale. Non c'è niente di scientifico e di "medico", dietro. è un pervertimento del "Primum non nocere".

Avete vietato le biblioteche ai non vaccinati? 

E io regalo libri gratis in giro per la città. Tanto, cari miei rettiliani danarosi, "me lo posso permettere", perché voi sarete miliardari di soldi, ma io sono miliardaria di libri.


Istigano all'odio e alla discriminazione, infangandoci con termini come "terroristi violenti, eversivi, egoisti"? 

E io regalo fiori al mio prossimo


Perché le Donne come me, le battaglie contro il Male e i totalitarismi, le fanno con la cultura e la bellezza: libri e fiori.


Ciclamini rosa, perché Venere Vincerà.


E quindi, da oggi, ad oltranza, si dissemina la città di libri e di fiori.

Contro la violenza e la discriminazione, e tutto il Male, la disperazione, l'angoscia, che state promuovendo e spargendo in giro, a piene mani. 

E, mi raccomando: raccontate che "il virus si propaga e si diffonde anche tramite libri e fiori". E rendete un crimine anche "il regalare fiori e libri": perché solo allora potrete arrestarmi e considerarmi una criminale.

E continuerò a mettere fiori e libri, su quelle panchine, dove PER MERITO VOSTRO, delle vostre minacce e della violenza psicologica che esercitate contro di me (e contro gli altri) mi sono accasciata stando male e piangendo. 


Il benessere della collettività

Per quelle del "obbligo vaccinale\dobbiamo tutelare la salute collettiva, il benessere collettivo", suggerisco di "tutelare la salute collettiva" dei maschi "che non hanno la partner", quindi dei single, degli uomini bruttini, molto brutti, vecchi, che "non trovano donne che li vogliono sessualmente" e che sono costretti a cercarsi "sesso a pagamento" con prostitute di strada (schiave del racket, ma "meno costose") o, se sono danarosi, con bellissime escort consenzienti e che si fanno pagare moltissimo. 

Ecco, care le mie volenterose paladinesse della "tutela della salute collettiva, il benessere di tutti", fate le "paladine del benessere collettivo" fino in fondo, fatelo bene il vostro dovere di solidarietà per la collettività: datela, gratis, agli uomini meno fortunati, quelli che sono stati schifati da tutte le donne, quelli che devono raccattare ed elemosinare dalle prostitute perché nessuna donna gliela dà "a gratis". 

Visto che siete così attente alla salute collettiva, al benessere di tutti, penso che dovreste occuparvi anche del benessere sessuale degli uomini che sono rimasti esclusi e privati di una relazione con una donna, visto che anche "essere felici sessualmente è un diritto, per il benessere dell'individuo e della collettività".

Quindi, care le mie crocerossine così solidali e non egoiste, come vi piace spacciarvi, penso proprio che dovreste farvi carico di questa importante missione: offrire gioia e piacere sessuale e affettivo a tutti quegli uomini che ne sono rimasti esclusi, semplicemente perché "le altre femmine" hanno scelto altri maschi, più belli o più ricchi a seconda di quello che la femmina ricerca nel maschio prossimo suo.

Ah, e non dimenticate gli appassioni di an*l: è così ingiusto che il loro benessere sessuale non sia tutelato sempre e comunque! Perciò, dovete farvi carico anche degli appassionati di sesso "da dietro" perché è giusto tutelare anche il loro benessere: anche loro sono una collettività e vanno tutelati e soddisfatti. 

Questo, per le femmine collaborazioniste del Sanitarismo Coercitivo che "hanno fatto il loro dovere, si sono vaccinate per il benessere degli altri". C'è anche il benessere sessuale altrui, perciò offritevi "facendo il vostro dovere" perché solo una schifosa sporca egoista individualista si permette di selezionare l'uomo che le interessa, nel gran mucchio di uomini, dando il due di picche a tutti gli altri che non le piacciono... Non siate egoiste e "disertrici", fate il vostro dovere civile. 

Quindi obbligo di soddisfazione sessuale, e per le "disertrici", quelle del "ma io non ho dato il mio consenso, non voglio dare il mio consenso, non mi sta bene doverla dare a degli uomini che non mi piacciono e non mi attizzano, anche se loro hanno necessità sessuali da soddisfare e mi desiderano", che ci sia una sanzione da pagare, se la "disertrice" non può pagarla, in carcere! Visto che negando di darla al suo prossimo bisognoso, gli causa un danno alla salute sessuale-affettiva.

Per quanto riguarda i maschi, apologeti del "obbligo vaccinale\tutela della salute di tutti", suggerisco di "tutelare la salute collettiva, il benessere di tutti" donando i loro organi e il loro stipendio: siete consapevoli che il vostro egoismo del "tenervi tutti gli organi e tenervi tutto lo stipendio" preclude la vita e il benessere di quelle persone che hanno bisogno di un trapianto o di avere dei soldi, perché disoccupati, senza fissa dimora o mendicanti?

Perciò, se di obbligo della tutela della salute di tutti si deve parlare, fatelo bene, questo obbligo e questa tutela della salute collettiva... Donate i vostri organi, quelli che si possono donare senza farvi crepare subito, al vostro prossimo bisognoso perché (cit.) "la tua libertà di tenerti il rene limita la possibilità di un bambino di sopravvivere."

Quindi obbligo di donazione d'organi e per chi si rifiuta di contribuire alla sopravvivenza del suo prossimo bisognoso di trapianto perché "il rene è mio e me lo gestisco io", che sia sanzionato con multa, se non può pagarla, carcere.

Ma poi, estendendo il "Benessere della Collettività" anche ad altro, si dovrebbe imporre un obbligo calorico: consumi entro e non oltre un tot di calorie perché il tuo strafogarti di cibo-spazzatura, così gustoso e che viene buttato giù a manciate e sbrodolato pure in mondovisione, 

è un limitare la possibilità di sopravvivenza al tuo prossimo in quei paesi dove la gente sopravvive solo con una ciotolina di riso e spesso manco con quello. Perciò obbligo calorico e chi sgarra anche solo consumando una patatina fritta in più, sia sanzionato con una multa e se non può pagarla, sbattuto in carcere. 

Sono certa che applicare questo "dovere morale, etico, giuridico, di solidarietà" (come lo fanno passare i covidisti vaccinisti compulsivi...) del farsi carico della salute collettiva, in questa o quella situazione "di necessità", potrà rivelarsi "non così edificante" come certuni lo fanno passare.

Sta' a vedere che se cominciamo a pretendere "per obbligatorietà di legge" cose come "cessione degli organi genitali (per il benessere dei maschi single che non trovano donne consenzienti che li vogliono)

cessione dello stipendio (per il benessere dei disoccupati), cessione della casa (per il benessere dei senza fissa dimora), cessione di un tot-abiti (per il benessere delle donne che vogliono stare al passo con le ultime tendenze moda), cessione di un tot-razioni alimentari (per il benessere di chi non può pasteggiare a champagne, caviale ed aragosta), cessione di questo o quello" per "soccorrere la collettività e farsi carico del benessere collettivo", vedi che anche i covidisti vaccinisti animati dal Vax Jihad, Vax Akbar!, si danno una calmata... e vedi come tornano "egoisti e solipsisti", strafottenti del "benessere collettivo" (come, peraltro, erano prima di tutta questa farsa, e come sono anche adesso perché se hanno fatto, spontaneamente, la punturina è stato unicamente per "così posso andare al cinema\a bere l'aperitivo\andare in vacanza" o, per i più ipocondriaci tra loro "così divento immortale e non muoio di covid". Per il vostro prossimo, voialtri covidisti, non avete fatto un'emerita cippa). 

Sullo stesso tema, vedi anche: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/11/quelli-del-e-uno-strumento-di-liberta.html


L'Alfa e l'Omega nel Simbolismo Cristiano

Info tratte da 

L'Alfa e l'Omega sono la prima e l'ultima lettera dell'alfabeto greco e precedono e chiudono tutte le altre lettere; sono il simbolo della totalità e quindi, per i cristiani, di Cristo.

"Io sono il primo e l'ultimo; fuori di me non vi sono Dei" (Isaia 44,6)

"Io sono l'Alfa e l'Omega, dice il Signore Dio, colui che è, che era e che viene, l'Onnipotente!" (Apocalisse 1,8)

Cristo, per i cristiani, è il principio e la fine di ogni cosa. (1)

Nel Medioevo l'Alfa e l'Omega erano poste attorno al capo del Cristo in qualità di "Giudice". 

Le lettere appaiono anche sulle tombe cristiane per indicare che la persona ha ravvisato in Dio il suo principio e il suo fine ultimo.


(1) Nota di Lunaria: che Cristo, maschio, sia il principio e la fine (e il fine) di ogni cosa è problematico dal punto di vista femminile, come faceva notare Mary Daly:

"Non è tuttora insolito che preti e ministri cristiani, posti di fronte al discorso della liberazione della donna, traggano argomenti a sostegno della supremazia maschile dall'affermazione che Dio "si incarnò" esclusivamente in un maschio. In effetti la stessa tradizione cristologica tende a giustificare tali conclusioni. Il presupposto implicito - e spesso esplicito - presente per tutti questi secoli nella mente dei teologi è che la divinità non poteva degnarsi di "incarnarsi" nel "sesso inferiore" e il "fatto" che "egli" non lo abbia fatto conferma ovviamente la superiorità maschile. Venendo meno il consenso delle donne alla supremazia maschile, questi tradizionali presupposti cominciano a traballare.

(Nota di Lunaria: si vedano Sprenger e Kramer nel "Malleus Maleficarum": "E sia benedetto l'Altissimo che finora ha preservato il sesso maschile da un così grande flagello [la stregoneria]. Egli ha infatti voluto nascere e soffrire per noi in questo sesso, e perciò lo ha privilegiato") 

"L'idea di un salvatore unico di sesso maschile può essere vista come un'ulteriore legittimazione della supremazia del maschio (...) In regime di patriarcato un simbolo maschile sembra proprio il meno indicato ad interpretare il ruolo di liberatore del genere umano dal peccato originale del sessismo. L'immagine stessa è unilaterale per quanto concerne l'identità sessuale, e lo è proprio dal lato sbagliato, perché non contraddice il sessismo e glorifica la mascolinità."

"Ho già osservato che il testo paolino "in Cristo non c'è... maschio né femmina", funziona in questo modo, perché semplicemente e palesemente ignora il fatto che Cristo è un simbolo maschile e perciò a tale livello esclude la femmina."

Lottano con voi

Cristiane cattoliche coraggiose che resistono ad oltranza contro il rettile malefico. 

E quando dico che resistono ad oltranza lo dico a ragion veduta perché queste signore hanno iniziato a dissentire fin dal principio, esattamente come la sottoscritta (che è malconcia, ma comunque va avanti, armata di libri di Cioran e Szasz)




Poco ma sicuro: le martiri famose dei primi secoli del cristianesimo, che piuttosto che prostrarsi, come delle zerbine obbedienti, davanti all'imperatore, si facevano torturare e mettere a morte, da lassù vi stanno proteggendo e lottano con voi.


Sant'Agata, venne mutilata al seno

Santa Filomena, annegata e decapitata 

Santa Liberata, crocifissa

Santa Lucia, le vennero estirpati gli occhi

La cosa curiosa è che il coraggio di queste donne di fronte alle torture e alla morte sconvolgeva e stupiva i loro stessi contemporanei (pagani o cristiani che fossero), tanto che le definivano "donne virili", ovverossia donne che "non erano più deboli donne" ma diventavano virili ("vir", uomo in latino) e quindi coraggiose come gli uomini.

Comunque, anche le non cristiane calpesteranno, metaforicamente parlando, quel rettile.