Casciago e Morosolo

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Da dove derivano Casciago e Morosolo?

Casgiagum, Caschagum, Casclagum, Casliagum, Casgaga, Casgagum, Castgiagum, Castiagum, Kastiagum (oltre alla frazione Casaregum, Casargum, Kasaregum) 

Morxiolum, Mauresiolum, Morexorium, Morexoirum, Morsiolum, Morxillim, Morxoirum, Morxiorum: questi sono i modi in cui Casciago e Morosolo venivano indicati sulle pergamene del X, XI, XII secolo.

Ma al di là delle diverse forme e storpiature, resta la domanda sull'origine dei nomi.

Per Morosolo (in dialetto Moroseu, Moriseu, Muriseu) è difficile rispondere; secondo il Dizionario di Toponomastica Lombarda Morosolo potrebbe derivare dalla coltivazione dei gelsi, molto diffusa sul suo territorio: infatti, in dialetto "Moron, muron" è il gelso; ma questo non spiega alle varianti del nome appartenenti a tempi nei quali la coltivazione del gelso non era diffusa. Ancora meno probabile è l'ipotesi che fa derivare Morosolo da "morare, sostare, riposare"; forse Morosolo deriverebbe dal nome di persona Maurus, con l'aggiunta del diminutivo -olus: infatti nelle prime fonti scritte, compare "Mauresiolo" (anno 922) e "Maurisiolo" (anno 964) mentre dopo l'anno Mille compare la forma in -o, trasformando l'au in -o. Alcune carte riferiscono di un Teoperto "filius quondam Mauroni de Brisconno", vissuto nel VIII secolo, e di un Lubesino del fu Odone "qui Maurus vocabatur", abitante a Mendrisio: il toponimo Morosolo potrebbe aver indicato, in origine, il territorio posseduto da un certo Mauro detto "piccolo Mauro".

Per Casciago (in dialetto Cas'ciagh) il termine dovrebbe derivare dal nome proprio di persona, "Cassicius", "gens Cassicia", con l'aggiunta del suffisso -acus, per indicare il possesso del terreno. Cassiciacum sarebbe la forma aggettivale ottenuta dal nome gallico (poi romano) e dal suffisso, sottintendendo "fundus" o "pagus" ("fondo di...", "villaggio di...") ricordando la presenza di una gens Cassicia; poi, per modificazioni fonetiche, quel toponimo gallo-romano si sarebbe trasformato nelle sue varianti nelle forme scritte nelle pergamene dei secoli X,XI,XII, per poi trasformarmi in Casciago, che deriverebbe dal celtico Cas-ciàc, fonetica ancora presente nel dialetto (Cas-ciagh).

Per curiosità: l'antica chiesa di Sant'Eusebio fu edificata sui resti di un antico tempietto pagano.

Casarico potrebbe derivare da attività casearie e di allevamento o da un possedimento di dipendenza regia in età alto-medievale ("Casa regis") mentre "Gaggio" è un toponimo di origine germanica e significa "bosco recintato"


Si noti l'edicola votiva sullo sfondo


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