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Il teosofo Geoffrey Hodson è riconosciuto come il più grande chiaroveggente degli ultimi tempi. Questo volume illustra l'universo invisibile al quale Hodson ebbe accesso: il mondo degli elementali e dei Deva, le invisibili energie su cui si regge tutta la natura. Le illustrazioni, opera di un artista sensitivo e veggente, ci mostrano gli elementali, i Deva, le Forme-Energia della Natura, come essi si rivestono di etericità per farsi percepire dagli uomini che posseggono il dono della veggenza.
Tutti coloro che hanno il dono della chiaroveggenza hanno notato che la realtà astrale che viene percepita con gli occhi dello Spirito non si basa sulla geometria che conosciamo.
Inspiegabilmente, vengono percepite vibrazioni energetiche le quali assumono forme che ci ricordano qualcosa della nostra realtà, ma in modo impreciso e incomprensibile, come se una parte del nostro cervello rifiutasse di riconoscerle, di sistemarle nel mondo delle nostre cose di tutti i giorni. Tutto appare in un modo che nessun pittore può riprodurre: tutte le figure sono iridescenti, formate da uno spettacolare insieme di punti luminosi e tenui, che ricordano i colori cangianti dei cristalli liquidi, ma che sprigionano nuvole di altri colori senza nome, i quali si muovono pazzamente attorno al centro dell'immagine. A volte i colori si accendono di una vibrazione particolare, e allora si avverte, dentro di noi, un urgere di sentimenti sconosciuti, così violento da provocare dolore. A volte questa luminosità provoca una cecità temporanea. Il dono della chiaroveggenza apre inesplorati abissi nella nostra coscienza, abissi che è pericoloso sondare se non si è sul Sentiero del Cuore.
Riflettendo Se stesso nello Spazio eterno, pre-cosmico, virginale, l'Uno si dice chiami alla vita una diade, positivo-negativa, maschile-femminile, un potenziale padre e una potenziale madre.
La divina Ideazione universale si concentra in pensiero creativo. L'idea unica, onnicomprensiva, attraversa le fasi della dualità, della triplicità e dell'espressione settemplice giungendo alla quasi infinita diversità potenzialmente presente nel pensiero primordiale.
Le Schiere Angeliche possono essere viste come Intelligenze creatrici attive e costruttori della forma di tutta la creazione oggettiva. Sono manifestazioni dell'Uno, del Tre, dei Sette e di tutto quanto da essi prodotto. Dall'Alba al Tramonto del Giorno della Creazione sono incessantemente in azione come direttori, rettori, disegnatori, artisti, produttori e costruttori, sempre subordinati e sempre espressioni dell'Unica Volontà, dell'Unica Sostanza e dell'Unico Pensiero.
Come si vedrà nelle illustrazioni, la forma angelica è basata sullo stesso archetipo o idea divina dell'uomo. Tuttavia i contorni sono meno chiaramente definiti, i corpi meno reali: suggerirebbero delle forze fluenti che non delle forme solide.
Nota di Lunaria: questo è presente anche nell'idea cristiana di angelo tuttavia nella bibbia gli angeli NON hanno forme femminili, bensì maschili (e senza ali) e riguardo la leggenda dei Nephilim, gli angeli hanno persino desideri sessuali verso le donne! Comunque oggigiorno sono frequenti anche illustrazioni di angeli femmine.
Tipica immagine New Age sugli angeli:
Ad ogni modo nell'antico testamento l'idea di angelo NON è quella che hanno i cristiani, ma è decisamente più inquietante.
Gli angeli stessi differiscono nell'aspetto a seconda dell'Ordine al quale appartengono, delle funzioni che svolgono e del livello evolutivo al quale si trovano.
Folletti, elfi e gnomi appaiono nei paesi dell'Occidente come sono stati descritti nel folklore. In taluni paesi dell'Oriente, dell'America centrale e meridionale hanno forme più arcaiche e grottesche. Ondine e Nereidi associate all'elemento dell'acqua, somigliano a splendide figure femminili svestite, di altezza variabile da qualche cm a un metro, si vedono Ondine che giocano tra gli spruzzi della cascate, che riposano sul fondo di profondi specchi d'acqua o fluttuano velocemente sulla superficie di fiumi e laghi. Fate e Silfidi, associate all'elemento aria, appaiono generalmente come nei racconti delle fate: splendide fanciulle dalle ali vivacemente colorate. Le Salamandre, associate all'elemento fuoco, appaiono come fatte di fiamma.
Le forme angeliche sono fatte di luce o piuttosto di materia sottile luminosa poiché ogni atomo del loro corpo ed anche dei mondi in cui dimorano è una splendente particella di luce. La forma che adottano assomiglia molto da vicino alla nostra e infatti è costruita sullo stesso modello del corpo fisico dell'uomo. Fate a angeli appaiono generalmente come splendidi esseri eterei simili all'uomo. I volti, tuttavia, hanno un'espressione non-umana poiché portano un'impronta di energia dinamica, di vivacità e coscienza unite a una bellezza superba.
Sui gradini inferiori della scala della gerarchia angelica si trovano gli spiriti di natura dei quattro elementi sottili della terra, dell'acqua, dell'aria e del fuoco. La campagna inglese ove furono fatti questi studi è riccamente popolata da una quasi infinita varietà di abitatori di questi quattro regni di Natura: gnomi, folletti, elfi.
Nota di Lunaria: Gli appassionati di New Age spesso (anzi, quasi sempre) immaginano questa "Grande Madre" come "la Madonna", e non esitano a metterla accanto ad altre Dee (e/o a considerarla la stessa, in versioni differenti). Questo errore è portato avanti anche da diverse wiccan. Per la teologia cristiana, Maria NON è una Dea (e neppure una semidea). Difatti il cristianesimo è una religione androcentrica proprio per questo, perché non include la Femminilità nel loro Dio. C'è da dire però che oggigiorno qualche teologo progressista ha tentato di fare una teologia del Dio Madre o dell'Ipostasi Femminile dello Spirito Santo\Maria.
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