Kay'Ith

 

Una cittadina di provincia che all'improvviso impazzisce. Uno straniero che viene da lontano. La morte che giunge inaspettata, e porta via con sé vittime inspiegabilmente designate. E la vita che continua a scorrere tranquilla, a Bain Hollow. Josh, Paul, Beth e Ben non comprendono. Osservano, scrutano, spiano, per ricomporre il puzzle di un mistero che soltanto loro sembrano percepire, con il rischio di passare per pazzi davanti agli occhi di un'intera comunità. Poi l'orrore scopre il suo vero volto, e la piaga dilaga inarrestabile.


Gli stralci più belli:

"La stanza all'ingresso era tale e quale alla sera precedente. Come il silenzio, pesante, ininterrotto, quasi innaturale. (...) Sinceramente preoccupato, per non dire in preda ad un panico nero, Josh si decise ad aprire quella dannata porta. Davanti a lui, uno spettacolo che conosceva bene: nella stanza regnava un deserto che odorava d'angoscia, e sapeva di morte. (...) Josh avrebbe voluto gridare per liberarsi dall'incubo e dall'angoscia che lo opprimevano. Aprì la bocca, fece per urlare tutta la sua disperazione, ma era talmente debole che non gli uscì una parola. Qualche suono soffocato, e nulla più."

"Che lo sceriffo Trask fosse morto, non c'era da dubitarne. Aveva la testa spaccata in due: addirittura il cervello era schizzato a qualche metro di distanza. Eppure la sua testa si stava muovendo. Sussulti impercettibili, che facevano pensare alle storie lugubri e sinistre sugli zombi che ritornano in vita. Lentamente, la bocca di Trask prese a spalancarsi. Ora Josh poteva distinguere qualcosa di peloso emergere dalla cavità sanguinolenta. (...) Un ragno nero, gigantesco, vide la luce, strisciando fuori dalle labbra violacee dello sceriffo Trask."

"Un grido lancinante si levò dalla caverna. Gli uomini vuoti rantolavano e si contorcevano in preda al delirio, mentre dalla loro bocca usciva una schiuma nauseabonda e verdastra; erano i ragni che fino ad allora avevano albergato nel loro corpo."




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