Alle origini della Riforma Protestante: tutti i crimini e i misfatti

Post in continuo aggiornamento nei mesi a venire, perché la storia dei cristiani della Riforma la vedremo tutta. 

T-U-T-T-A.

Qui trovate l'inquisizione calvinista: https://intervistemetal.blogspot.com/2021/03/linquisizione-calvinista.html

AVVERTENZA: QUESTO è UNO SCRITTO CONTRO I CRISTIANI DELLA RIFORMA E CONTRO IL CRISTIANESIMO. 

SIGNIFICA CHE IO "NON USO TONI CONCILIANTI, BON TON, DI MELASSA" QUANDO PARLO DI PROTESTANTI, CALVINISTI ED EVANGELICI VARI E ASSORTITI, COSì COME NON LI USO NEI CONFRONTI DEI CATTOLICI.

CHI PENSA DI SENTIRSI TURBATO ALL'IDEA CHE 

"QUELLA STREGA DEMONIACA HA MANCATO DI RISPETTO AL NOSTRO ADORATO LUTERO\CALVINO\ZWINGLI! LO HA DISSACRATO, LO HA INGIURIATO, CHE BLASFEMIA, CHE SACRILEGIO, DIO PADRE LA DEVE COLPIRE CON LA LEBBRA E CON LA MISERIA, COME HA POTUTO MANCARE DI RISPETTO AL NOSTRO ADORABILE E SAPIENTE LUTERO\CALVINO\ZWINGLI!" 

NON LEGGA IL MIO POST.

IO NON HO ALCUNA INTENZIONE DI PROSTRARMI IN UMILE ADORAZIONE DI FRONTE A QUESTI PERSONAGGI MISOGINI E FEMMINICIDI A CUI VIENE TRIBUTATO, ANCHE NEL 2021, UN CULTO DI IDOLATRIA.

NON SERVIAM!


Info tratte da

NASCITA E ORIGINE DEL TERMINE PROTESTANTE

Le origini del protestantesimo risalgono al XVI secolo: la Riforma portò ad un cambiamento radicale del cristianesimo, e la sua ideologia influenzò anche il contesto culturale ed economico.

In Italia i protestanti non hanno mai spadroneggiato (per fortuna: basta e avanza il CattoImperialismo Italiota di Stato) e gli italiani, in generale, non li conoscono, così come non conoscono la loro teologia, anzi, ignorano totalmente i loro crimini (già ignorano i crimini della chiesa cattolica, figuriamoci se gli italioti della massa si mettono a farsi una cultura sui crimini di Zwingli, Calvino, Lutero, Knox e i loro figliocci...)

Il termine "protestante" deriva dalla dichiarazione promulgata alla seconda Dieta imperiale di Spira (1529) dai monarchi che avevano accettato le idee di Martin Lutero (1483-1546): veniva chiesta la libertà alla predicazione evangelica, perché Carlo V l'aveva proibita:

"Noi dichiariamo solennemente [protestamur] dinanzi a Dio e davanti a tutti gli uomini che non siamo in alcun modo disposti ad accettare un'imposizione estranea a Dio e alla sua parola"; anche chi approvava questa dichiarazione, in occasione della Dieta di Augusta (1530), dichiarò pubblicamente (publice protestamur) di voler partecipare ad occasioni di incontro che avrebbero potuto risolvere i conflitti teologici.

Il termine, in origine, significava "chi dichiara, il dichiarante", e non l'accezione che poi gli è stata attribuita, ovvero "chi protesta". Più che non contestare il monarca, i primi protestanti volevano un cristianesimo che non fosse legittimato dalla chiesa cattolica e dalla sua gerarchia, ma che fosse fondato sull'autorità della bibbia ("sola scriptura", sola scrittura, il celebre motto protestante...). 

Idem per il termine "Riforma", che agli inizi indicava "voler rimuovere ciò che era stato aggiunto nei secoli e riportare le cose a come Dio le aveva ordinate in principio."

Secondo alcuni storici, la Riforma protestante andrebbe dal 1520 fino al 1648; segnò l'apice del dissenso contro la chiesa cattolica e contro il papato (in realtà anche il Medioevo pullulò di sette e gruppi di cristiani dissidenti al papato...); tuttavia, data la mole di concetti e ramificazioni che seguirono alla Riforma (1), alcuni storici sostengono che sia meglio usare il termine al plurale: le Riforme protestanti.

Nel complesso, però, tutti i personaggi "anti cattolici e anti papa" di quel periodo (Lutero, Zwingli, Cranmer, Bucero, Melantone, Vermigli, Bullinger, Calvino...) erano accomunati dalla convinzione che il cattolicesimo avesse inquinato "la vigna del Signore" con idee, concetti, consuetudini, usanze che non erano bibliche, del tutto estranee al vero cristianesimo (2);  al contrario, i riformatori protestanti volevano riportare "la vigna del Signore" alla sua purezza originaria, al suo valore autentico. Questo era l'intento originario, che fallì, quando dopo aver rotto con la chiesa del papa, ciascuno di loro introdusse concetti o interpretazioni che vennero rifiutati o confutati dai loro contemporanei o successori. 

Del resto, il cattolicesimo era (è) cristianesimo contaminato con superstizioni e paganesimi del tutto estranei alla bibbia e i riformatori erano scandalizzati e riprovavano cose come l'indulgenza papale, l'autorità del papa, gli scandali della chiesa cattolica, il sistema dei Sacramenti, le penitenze, la mariolatria, il culto dei santi, la confessione dei peccati al prete, il celibato dei preti o si interrogavano su concetti come la Fede, la Predestinazione, se la Salvezza fosse per Grazia o per Opere...

Paradossalmente i riformatori erano preti o ex monaci (Lutero e Melantone) o avevano un posto prestigioso nelle cariche ecclesiastiche: Bucero, Cranmer, Zwingli (3). Anche l'influsso dell'Umanesimo (alla Erasmo da Rotterdam) e la conoscenza approfondita del latino, del greco, e il notare gli errori di traduzione della bibbia avvalorati dalla chiesa cattolica, contribuì alla presa di coscienza di questi riformatori. (4)


LE GUERRE DI RELIGIONE TRA CATTOLICI E PROTESTANTI

Info tratte da 

La repressione contro i protestanti francesi iniziò verso il 1534; in Provenza, nel 1545 i valdesi del Lubéron vennero massacrati in esecuzioni, stupri, incendi e saccheggi delle loro proprietà. 

A partire dal 1541 iniziarono condanne a morte e roghi promulgati dai parlamenti di Bordeaux e di Parigi.



 
Da parte loro, i protestanti vandalizzarono chiese e monasteri, appiccando il fuoco, bruciando libri e statue cattoliche, saccheggiando e rivendendo gli oggetti sacri in oro.


Sia da parte cattolica, sia da parte protestante, si assistette ad un'escalation di atrocità e massacri, per ben otto guerre di religione, interrotte brevemente da periodi di pace precaria. 

A Tours, nel 1562, i cattolici massacrano 200 ugonotti, cioè i cristiani riformati, il cui nome deriva da Eidgenossen, i confederati. A Nimes, nel 1567 i protestanti uccidono cattolici e sacerdoti.



Dopo la pace di Saint Germain (1570), l'ammiraglio Gaspard de Coligny, il capo del partito protestante, acquista notevole ascendente su re Carlo IX. La regina madre Caterina de' Medici e i cattolici iniziano a preoccuparsi e durante il matrimonio di Enrico di Navarra con la sorella del re Carlo IX, mentre la nobiltà formata dai protestanti accorre per i festeggiamenti, i cattolici fanno leva sull'ostilità del popolo contro i protestanti.

Il 22 agosto 1572 Coligny si salva da un attentato organizzato dai membri della famiglia Guisa, a capo del partito cattolico, avverso al partito ugonotto (guidato dai fratelli Chatillon: Odet, Gaspard e François). Il Consiglio del re e la regina madre Caterina temono che i protestanti organizzino rivolte e quindi danno ordine di colpire il partito degli ugonotti: è l'inizio del massacro, che, durante la notte di San Bartolomeo, tra il 23 e 24 agosto, i cattolici guidati dai Guisa uccidono l'ammiraglio Coligny, gettandolo dalla finestra, mutilandone il cadavere, trascinandolo poi per le strade di Parigi e appendendolo a mo' di monito; poi massacrano i nobili protestanti ospitati al Louvre e risparmiano solo Enrico di Navarra, che abiura, salvandosi così la vita. Il mattino dopo, il popolo inizia a massacrare uomini, donne e bambini protestanti: il conteggio dei morti, solo a Parigi, sarà di 3000 morti e nei giorni successivi la caccia al protestante si estende in tutta la Francia: Angers, Lione, Orléans, Meaux, Saumur, Rouen.







Nell'apprendere notizia dello sterminio sistematico di ogni protestante, il papa Clemente XIII fece cantare il "Te Deum", facendo accendere dei "falò di gioia" e i Reali Cattolici di Spagna esultarono.

ADESSO METTIAMO LE PROVE, PRIMA CHE QUALCHE CRISTIANO CATTOLICO INSULTI LA SOTTOSCRITTA, COME SUCCEDE SEMPRE OGNI VOLTA CHE "QUALCUNO OSA PARLARE DEI CRIMINI DEI CRISTIANI"




Note di Lunaria:

(1) Altroché, visto che non basta l'eternità per sciropparsi tutto ciò che i figliocci di Lutero, Calvino, Wesley e compagnia, hanno predicato, scritto e "sermotizzato" 😒 e ci sto dietro già da un po' a tutta la brodaglia prot&calv&evangelica, e non ho ancora finito di vedere la paccottiglia che esce dal cilindro dei cristiani "diversamente cattolici" 😒

(2) Qui avevano pure ragione, visto che il cattolicesimo è scopiazzamento dei paganesimi e aristotelismo cristianizzato, e la teologia tomista dell'Aquino, ricalcata molto spesso su Aristotele...

(3) Peraltro "i diversamente cattolici" si perseguitavano gli uni con gli altri: vedi, per esempio, le repressioni contro gli anabattisti (per la quisquiglia ridicola del battesimo agli infanti, dagli anabattisti rifiutato, a ragion veduta, visto che è inesistente nella bibbia ma è delirio cattolico...) che portarono a stermini di massa: gli anabattisti erano condannati alla morte per affogamento: la prima vittima fu Felix Mantz (ex amichetto di Zwingli), affogato dagli zelanti protestanti. Zwingli non condannò né prese le distanze dai massacri di anabattisti in Svizzera. è anche a seguito dell'intolleranza che gli stessi protestanti riservavano ad...altri protestanti, che si formarono delle comunità di cristiani "separati dal mondo", visto che "il mondo", cioè i cattolici o i luterani\zwingliani e via dicendo, li metteva a morte. Spesso questi cristiani che formavano piccole comunità per sfuggire alle persecuzioni, mettevano in comune i beni; ne cito qualcuna: quaccheri, mennoniti, hutteriti. 

Ad onor del vero, c'è da dire che presso i quaccheri ci furono diverse donne di spicco e che nel complesso questi gruppettini cristiani rifiutavano le armi e la violenza (anche oggigiorno) e\o più tardi furono contro la schiavitù degli africani, che invece era il concetto fondamentale del cristianesimo WASP americano, cioè il Ku Klux Klan. (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ku-klux-klan-tutta-la-storia-nei.html)

Devo dire che - allo stato attuale - non ho ancora approfondito per bene i quaccheri, mentre dei mennoniti so solo che le loro donne indossano costantemente una sorta di cuffietta per capelli, e con i loro mariti-capi vivono una vita "da allevatori e agricoltori vecchio stile", rifiutando il progresso tecnico-scientifico (no trattori, no corrente elettrica, no cellulari, no pc...), figliando di continuo (anche 10 figli o più, a moglie), sono anabattisti e rifiutano la chiesa cattolica, la teologia cattolica, il battesimo.

Comunque, gli Amish sono più famosi di loro e io non posso non ripensare, ogni volta che mi informo su questi cristiani bucolici e anti-tecnologia, a "Grano Rosso Sangue", anche se quaccheri ecc. ecc. sono fortemente pacifisti e anzi, molto impegnati con aiuti umanitari vari e assortiti... però, campi di grano e cristiani inneggianti al Signore con le falci in mano mi fanno sempre venire in mente "Grano Rosso Sangue", c'è poco da fare 😒

Più che altro, comunque, sto dietro ai Pentecostali, trattando nei pochi ritagli di tempo "i cristiani di contorno e in numero esiguo"... Per giunta anche oggigiorno i cristiani non cattolici si detestano l'uno con l'altro, e mi diverte seguire le loro beghe di condominio e le loro faide e tribunali dell'inquisizione on line.

Perciò, rimando ad un futuro prossimo venturo uno scritto sui quaccheri o su altri cristiani "in minoranza".

Qui di seguito, alcune donne mennonite, che si vestono come l'apostolo Paolo ha ordinato di fare. 







Contrariamente a quello che pensano soubrette, femministucole da social network et similia (che, manco a dirlo, hanno più "influenza social di me", ovviamente...), 

"il diritto di mettersi i pantaloni, la minigonna, gli abiti aderenti, gli abiti con fantasie e colori vivaci, l'acconciarsi i capelli, il farsi le trecce, il mettersi i gioielli e i bijoux, il depilarsi, il profumarsi, il truccarsi, il mettersi scarpe con i tacchi" non sono diritti che ha portato il cristianesimo... giacché il cristianesimo-veramente- cristianesimo-applicato-alla-lettera (quindi non il "cristianesimo" fai-da-te che si inventano le femministucole da social network) è contrario a tutte queste cose.

Una femmina cristiana DEVE mettere la gonna lunga a tinta unita, DEVE mettersi il velo quando prega e profetizza, DEVE essere "acqua e sapone", NON PUò mettersi i pantaloni, NON PUò fare sesso senza restare incinta, NON PUò andare al mare mettendosi in costume o in bikini. 

Se fa queste cose, NON è CRISTIANA 

(la stessa solfa vale anche per le musulmane che si spacciano per femministe e pensano di potersi agghindare come se fossero delle Jessica Rabbit, ovviamente.)

Rimando, quindi, ad un prossimo futuro, uno scritto sui cristiani anabattisti o metodisti... teologicamente non vi conosco ancora nel dettaglio, dovrete aspettare ancora un po'... prima devo finire i vostri amiconi luterani e calvinisti...

Il Ku Klux Klan invece l'ho già studiato bene nei dettagli https://intervistemetal.blogspot.com/2019/05/ku-klux-klan-tutta-la-storia-nei.html

e nessun protestantucolo americano WASP della Bible Belt si illuda, perché io sto ancora andando avanti a monitorarvi per bene... Ho conservato nel mio database teologico tutti i vostri crimini, dalle origini del vostro movimento fino agli anni Sessanta, e mi tengo aggiornata anche leggendo i siti internet americani... 

(4) Certamente, riformati, riformatori e riformanti quisquiglie e inezie teologiche tipo "il battesimo ai bambini", "la salvezza è per grazia o per opere?", "se nell'ostia c'era il corpo di cristo e nel vino il suo sangue" et similia, ma non riformatori della condizione delle donne, vero? 

Ah no, l'inferiorità femminile era (è) buona cosa, giusta e sacrosanta, si fosse cattolici o zwingliani, luterani o buceriani, l'inferiorità femminile rispetto all'eccellente e superiore maschio-capo (come insegna l'apostolo Paolo e come ha ordinato Dio Padre) e la misoginia contro le donne, quelle erano (sono) credute da tutti, al 100%, mai messe in discussione... vero, cari cristiani della Riforma?  

E non sarà tirando fuori qualche svampita pastoressa predicatricessa di bianco vestita del movimento pentecostale, che solleva l'indice inneggiando allo Spirito Santo e viene applaudita da gente che si fa venire le convulsioni rantolando e rotolandosi per terra, 





che dimostrerete di essere "100% a favore dei diritti delle donne!"...

Io non cado nei vostri tranelli e nella vostra propaganda farlocca.

Comunque, per la cronaca, l'inizio vero e proprio della "rivolta" di Lutero alla chiesa cattolica avviene con l'affissione delle "95 tesi" su un portone della chiesa del castello di Wittenberg. Quando Lutero venne "caldamente invitato" a ritrattare le sue tesi (anche scritte nei suoi libri) egli si rifiutò, affermando che  "mi sento obbligato dalle parole della Scrittura da me adottate\non posso e non voglio ritrattare nulla\che Dio mi aiuti, Amen."

Del resto, la chiesa cattolica era vista come "la prostituta di Babilonia"...

Ma, come ho già fatto notare, tutti i cristiani, siano essi cattolici o diversamente cattolici, concordano, tutti uniti e in accordo, quando si parla di misoginia, inferiorità femminile, supremazia maschile e idolatria di un dio che si è fatto solo maschio in terra.

Oh, come vanno d'amore e d'accordo quando si parla di queste faccende... 

è solo quando devono parlare di battesimi, trinità, salvezza, terremoti e pestilenze che iniziano a bisticciare e a scannarsi... ma quando si parla di inferiorità della donna, di subordinazione della donna al maschio-marito-capo, oh, sono tutti allegramente riuniti e vanno d'amore e d'accordo nel proclamare la supremazia maschile e la subordinazione della donna perché "Dio Padre ha deciso così, l'Apostolo Paolo ha ordinato di fare così e così si fa! Amen!"


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