Le info le ho raccolte in loco; sono stata a Colle di Val d'Elsa parecchio tempo fa.
Al termine di via San Sebastiano si erigeva la trecentesca Porta al Canto, una delle numerose porte che si aprivano nelle mura del Castello.
In seguito alla domanda presentata dal cavaliere Stefano Masson, industriale e proprietario dell'omonima Ferriera, per la costruzione di un vasto e decoroso edificio, il Consiglio Comunale il 7 settembre 1876 accolse la richiesta di demolizione in quanto riteneva che la realizzazione dell'opera ed i lavori necessari alla medesima avrebbero migliorato l'accesso alle adiacenti vie del Castello e delle Romite ed avrebbero reso più areata e salubre questa zona della città.
La Porta al Canto era "foggiata ad arco acuto senese, inquadrata da mura massicce, di pietra, e sostenuta da un robusto baluardo, il quale esiste ancora."
Sul lato sinistro della porta si trovava, all'interno di una nicchia, una fontana.
Accanto alla porta, all'epoca della demolizione, esistevano anche i ruderi dell'antica Torre dei Lucchesi, a mattoni, demolita insieme alla porta.
Secondo la tradizione, la porta era detta "al Canto" perché guardava dalla parte del sorgere del Sole, momento in cui canta il gallo.
Ma forse "canto" voleva indicare semplicemente il punto estremo della parte alta del Castello.
Qualche foto di Colle di Val d'Elsa
Eccomi davanti all'ingresso
A proposito di castelli e torri, domenica ho iniziato questo bel romanzo
di un'Autrice che aveva scritto un libro che mi era piaciuto moltissimo (https://recensioniromanzirosa.blogspot.com/2020/10/luci-e-tenebre-di-deborah-simmons.html)
"La Strega e il Cavaliere" è uscito anche con un'altra copertina... io ho entrambe le versioni!
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