Già che c'ero ho trascritto una pagina dedicata alla Chimica... tanto per trattare pure questo come argomento. Non sono mai stata bravissima in Chimica, comunque riuscivo a capirla già di più rispetto alla Matematica e alla Fisica.
Attualmente, da sola e con le mie sole forze, sto cercando di riprendere un po' di letture a tema scientifico, visto che era dal 2009 che non leggevo più niente su questo tema (avendo letto solo "per obbligo scolastico" e quindi di malavoglia). Adesso a distanza di molti anni mi sto riappacificando con le materie scientifiche, sconfiggendo la matofobia che mi fu causata da certe violenze psicologiche subite alle elementari (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/09/prime-cose-che-ho-imparato-in-geometria.html) e sono desiderosa di imparare di più anche se non potrò mai essere brava e competente in queste materie... Comunque potete star certi, cari haters, che quel poco che imparerò lo imparerò bene, per cui state in campana...
Attualmente sono arrivata a Galileo e ai suoi studi sulla velocità.
Qui abbiamo parlato di Alchimia, argomento che mi piace, anche se non lo tratto sempre e non ho letto tutto il leggibile del possibile...
https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/alchimia-1-introduzione-ai-motivi.html https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/alchimia-2-la-luna-in-alchimia-e-gli.html https://intervistemetal.blogspot.com/2018/04/alchimia-3-alchimia-e-scienze-occulte.html https://intervistemetal.blogspot.com/2018/07/alchimia-magia-e-astrologia-nel.html https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/esoterismo-20.html https://intervistemetal.blogspot.com/2018/10/esoterismo-19.html
Info tratte da
L'ossigeno si combina con tutti gli altri elementi (tranne il fluoro) formando gli ossidi con i metalli e le anidridi con i metalloidi. Se scegliamo lo zolfo come metalloide, esso si combina con l'ossigeno quando brucia all'aria (zolfanelli). Il puzzo di zolfo è dovuto alla combinazione zolfo + ossigeno che si genera e che si chiama anidride solforosa.
Gli ossidi sono diffusi in natura e alcuni sono utilizzati a fini industriali: le materie prime per ottenere il ferro (ematite, magnetite, pirite) e l'alluminio (bauxite) sono ossidi.
Dall'esame delle formule degli ossidi e delle anidridi si ricava facilmente la valenza dei metalli o dei metalloidi in quanto l'ossigeno è bivalente.
Per esempio, la formula dell'ossido di argento (Ag2O) mostra che l'argento ha valenza 1, in quanto occorrono due atomi di argento per saturare le valenze dell'ossigeno.
Nell'ossido di stagno (SnO2) lo stagno è tetravalente, ha 4 valenze, in quanto un solo atomo di stagno satura le quattro valenze di due atomi di ossigeno. Quando un metallo può avere due valenze diverse, l'ossido formato con la valenza inferiore (con la minore quantità di ossigeno) è indicato dalla desinenza "oso", l'altro con "ico". Così il ferro, che può essere bi- oppure tri-valente, forma gli ossidi ferroso (FeO) e ferrico (Fe2O3)
Il rame (mono o bivalente) può formare gli ossidi rameoso (Cu2O) e rameico (CuO)
Nomenclatura analoga hanno le anidridi: lo zolfo può essere tetra o esavalente, formando le anidridi solforosa (SO2) e solforica (SO3)
Il fosforo (tri- o penta-valente) forma le anidridi fosforosa (P2O3) e fosforica (P2O5)
Quando le valenze del metalloide sono più di due, il nome si fa premettendo la particella "ipo" all'anidride più povera di ossigeno e la particella "per" a quella più ricca.
Così nel caso del cloro (valenze 1, 3, 5, 7) abbiamo
Cl2O
Cl2O3
Cl2O5
Cl2O7
è interessante prendere in esame i legami tra gli atomi di cloro e di ossigeno in questi composti, in quanto si tratta di legami di tipo covalente, basati sulla condivisione da parte di due atomi di una coppia di elettroni
Nota di Lunaria: tanto per illuminare i soliti somaroni del mantra "eh eh eh, le donne non hanno mai fatto niente per 2000 anni! W aristotele, W esiodo, i nostri Dei!", già nel Settecento alcune nobildonne studiarono chimica, collaborando con i loro mariti: https://www.arteworld.it/ritratto-antoine-laurent-lavoisier-e-sua-moglie-jacques-louis-david-analisi/ https://it.wikipedia.org/wiki/Marie-Anne_Paulze_Lavoisier
A parte che se proprio dobbiamo essere pignole, già nel Medioevo alcune donne si erano interrogate sulla materia e sulle trasformazioni che la materia subiva... certo, non si chiamava ancora "Chimica" e non si procedeva ancora con mezzi scientifici... ma una Hildegarda di Bingen le sue ipotesi proto-chimiche e proto-fisiche le faceva eccome https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/hildegarda-di-bingen-e-trotula.html
Senza contare che le nobildonne partecipavano eccome (e li finanziavano pure!) ai congressi e alle riunioni degli Enciclopedisti... https://intervistemetal.blogspot.com/2019/09/per-la-liberta-la-ragione-e-il.html
lo sappiamo anche vedendo i quadri del periodo
https://intervistemetal.blogspot.com/2020/08/scienziate.html