Cammelli e dromedari

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Nel deserto i carnivori non sono tanti; sono più diffusi i grossi vegetariani. Il cammello è l'animale più famoso del deserto ed è anche il più utile perché senza di lui non si potrebbero attraversare i grandi deserti come il Sahara o quello arabo. I cammelli hanno due gobbe e vivono nelle zone desertiche dell'Asia centrale mentre il dromedario ha una sola gobba e vive nei deserti dell'Africa nel Nord e dell'Arabia. I dromedari possono resistere molto tempo senza bere acqua: il segreto sta nella loro gobba e nella loro capacità di ridurre la perdita d'acqua; i cammelli eliminano poca urina e non sudano finché la loro temperatura corporea non raggiunge i 40°C. Il cammello non immagazzina acqua nelle sue gobbe bensì del grasso e nei periodi di siccità vive del suo grasso corporeo, che quando viene assimilato, fa raggrinzire la gobba e il cammello perde quasi un quarto del suo peso totale. Quando trova un'oasi, si ciba delle erbe e trangugia 100 litri e più di acqua, riacquistando il peso perduto. I grossi zoccoli del cammello gli impediscono di affondare nella sabbia e i cuscinetti callosi sulla pancia e sulle ginocchia gli permettono di sdraiarsi sulla superficie bollente della sabbia. Durante le bufere, le narici si chiudono e il rivestimento peloso delle lunghe ciglia proteggono i suoi occhi dalla sabbia.

Altri animali che vivono nel deserto sono gli asini selvatici, le antilopi (orice), le gazzelle. L'orice ha fatto sorgere la leggenda dell'unicorno perché vista di profilo sembra che abbia un solo corno sulla fronte.







 Nota di Lunaria: avevo già parlato della cammella di allah... https://intervistemetal.blogspot.com/2019/10/gli-uccelli-la-cammella-gli-elementi-e.html (Naqat Allah) - vedi la sura XCI, "L'astro diurno": 


(yes, contrariamente alle femministucole islamiche che si inventano le sure per sostenere che "l'islam è così femminista, così inclusiv*, così LGBTQ! Si può fare quello che si vuole e allah lo puoi pregare come vuoi, anche al femminile se ti va!", io il corano l'ho letto e studiato per bene...)



"Aveva implorato il rasul [profeta, messaggero] del dio: la cammella del dio, lasciatela bere! Ma lo schernirono come impostore", e avendo i Thamud maltrattato questa cammella inviata da allah, come "segno di missione", tale dio li stermina, in segno di punizione. ("Li maledisse il loro Signore e li annientò. Non si inquietò affatto della loro scomparsa.")

Un riferimento molto strambo, questo della cammella di allah, che anche oggigiorno viene pubblicizzato davvero poco, in campo islamico... forse perché rimanda ad uno scomodo passato politeista e totemico, se non di pura idolatria dei cammelli. Nel commento coranico che ho consultato è stato scritto "simbologia magico-religiosa?"


"In epoca pre-islamica era considerato verosimilmente un animale sacro: lo testimoniano alcune leggende oltre alle descrizioni dell'animale nella poesia dell'epoca e il fatto che venisse sgozzato ritualmente in occasione del pellegrinaggio pagano alla Mecca. Per designare questo animale tanto importante l'arabo classico conosce più di 160 termini di cui solo 2 figurano nel corano: ba 'ir, ibil e jamal col suo plurale jimala, tutti termini che rimandano alla specie; inoltre naqa, impiegato per la femmina e 'ishar che indica una cammella gravida di 10 mesi."

La cammella assume anche un significato escatologico: pre-annuncia l'arrivo del giudizio di allah sul mondo: "'Ishar compare in relazione ai segni annunciatori della fine del mondo: saranno trascurate le cammelle prossime al parto, delle quali abitualmente si ha gran cura".

Da notare come il simbolo del cammello sia stato usato anche da gesù per la sua celebre parabola sul ricco che non entrerà nel regno dei cieli...

Tutti indizi di un collegamento esoterico/mistico del cammello al dio cristiano annunciato da gesù o al dio islamico di maometto? Difficilmente oggi giorno possiamo capire al 100% questo simbolismo, ormai andato perduto. 

Eppure, come già facevo notare commentando Tertulliano, anche l'asino aveva un simbolismo "sospetto"... dal mio punto di vista non è da escludere e ci metterei quasi la mano sul fuoco, che sia il cammello che l'asino fossero, secoli fa, venerati come Dei, in ambiente pre-islamico e semita. Con l'arrivo dei "riformatori religiosi" (gesù e maometto) questi simboli sono stati mantenuti anche se "annacquati" e comunque "resi subordinati" al dio di gesù e all'allah di maometto.

Si ricordi che i primi cristiani erano stati accusati dai Pagani di adorare le teste d'asino (animale cavalcato da gesù...),  https://intervistemetal.blogspot.com/2018/12/lasino-e-seth.html  e abbiamo un affresco che riporta un asino crocifisso....

Del resto il dromedario e il cammello erano rappresentati anche nell'arte asiatica e yemenita pre-islamica, probabilmente come animale sacro della Dea Allat:









Ho parlato a fondo del politeismo pre-islamico: https://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/arabia-saudita-no-per-davvero-parli-di.html   https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/larabia-prima-dellavvento-dellislam.html   https://intervistemetal.blogspot.com/2020/05/la-kaaba-la-pietra-nera-e-la-litolatria.html   http://intervistemetal.blogspot.com/2018/08/arte-e-scultura-nellantico-yemen.html  

Cosa lasciava intendere che il dio allah avesse scelto di manifestare il suo potere mandando una cammella che tale popolo - i Thamud - dovevano venerare e che al loro rifiuto vengono sterminati da tale dio?  Credo che il "senso logico simbolico" della vicenda sia decisamente andato perduto (e probabilmente andò perduto anche nei primi decenni della diffusione dell'islam...) e oggigiorno resta come uno strambo riferimento al quale gli esegeti non daranno mai una risposta soddisfacente.

Per curiosità: nella cultura persiana il cammello era associato al drago-serpente.

Nota di Lunaria: già che ci sono sponsorizzo questa band Black Metal saudita: Al-Namrood  النمرود ‎


Intervistati qui! http://intervistemetal.blogspot.com/2015/10/alnamrood-black-metal-dallarabia-saudita.html


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