Lidia Menapace: era cristiana, ma io la stimo

è molto difficile che io commenti "i fatti di cronaca di questo presente", visto che non mi interessa granché "la nostra epoca": vivo di anacronismi, fissista ormai da decenni e sto bene così.

Comunque, visto che è morta Lidia Menapace, spendo un paio di parole.


Premetto subito che non ho mai letto un libro su Lidia Menapace e non ho mai approfondito nessuno dei suoi interventi, e che non posso di certo approvare "il suo essere cattolica"

Comunque, a "beneficio della mia prossima, semmai capiterà su questi lidi" (improbabile, ma tant'è) 

qui di seguito uno stralcio, preso da un pdf di mariologia, con un intervento di Lidia Menapace che ho citato più volte e che giudico illuminante:


Faccio presente che queste righe sono state pensate e scritte da una donna cristiana cattolica che "aveva comunque capito il punto della questione", pur restando cristiana.

è per questo che, tutto sommato, stimo Lidia Menapace, per quanto riguarda questo stralcio, che condivido al 100%.

Insomma, Lidia Menapace, era cristiana, ma almeno non era ipocrita, non era insulsa, non negava la misoginia della sua religione, non si arrampicava sugli specchi, non si inventava la teologia, non sparava idiozie esegetiche\teologiche.

è strano che pur avendo capito il punto della questione, su maria, Lidia Menapace scelse di restare in ugual modo cristiana. Una Mary Daly, dopo aver approfondito bene la teologia cristiana, abiurò completamente questa ideologia. Idem una Lunaria.

Comunque, se non altro, Lidia scelse di restare cristiana DOPO AVER APPROFONDITO PER BENE LA TEOLOGIA CRISTIANA e aver espresso ONESTAMENTE una CRITICA, OGGETTIVA, ARGOMENTATA E SCHIETTA sui punti scandalosi di questa religione che oggigiorno viene fatta passare come "la religione che ha portato tutti i diritti per le donne! le religione che ha portato la dignità per la donna! quei cattivoni dei pagani! quei maschilisti dei maomettani! solo noi cristiani abbiamo valorizzato la donna! sì, sì, sì!"

Restò cristiana, pur conoscendo bene la misoginia di questa religione. Almeno, era informata, consapevole, consenziente e consapevole, avendo fatto la sua scelta in piena consapevolezza.

Certo, non condivido la sua fede e la sua scelta di "restare cristiana, nonostante la misoginia cristiana", ma almeno la stimo e la rispetto per la sua onestà culturale.

Imparino dalla cristiana Lidia Menapace, certe femministucole da social network con miliardi di followers, che si definiscono "atee, agnostiche" magari pure wiccan e poi sono le prime a fomentare la mariolatria e a fare le zerbine nei confronti del cristianesimo.

Ecco, le donzellette in questione imparino l'onestà culturale da Lidia Menapace che, cristiana, almeno era onesta e non spacciava il culto a maria come "diritti per la donna! dignità per la donna!" ma ebbe il coraggio di criticare i concetti mariologici e lo stesso papa.

Cristiani così onesti culturalmente, che non difendono l'indifendibile, che non hanno paura di fare critiche argomentate alla loro religione, io li stimo molto. Sono rari, in tanti anni che studio "il mondo cristiano" ne ho trovati pochi (e con alcuni di essi ci ho pure parlato). Pochi, ma per lo meno sono corretti ed onesti e trovo stimolante confrontarmi con loro.

Lidia Menapace era sicuramente una cristiana che non ebbe paura a criticare, con onestà culturale (virtù ormai sempre più rara) la mariologia laddove andava criticata, pur restando cristiana. 

Non si arrampicò sugli specchi per giustificare quelle orrende frasucole che riducono una presunta donna (e di conseguenza, la donna terrena) ad un contenitore a servizio di un dio maschile.

Non fece finta di niente, non scrisse fantasiose spiegazioni, sofismi bon ton, per giustificare l'ingiustificabile.

Al contrario di certe femministucole stra-seguite da milioni di followers che NON HANNO IL CORAGGIO DI DIRE, DI SCRIVERE, CHE IL CONCETTO DI MARIA è UN CONCETTO MISOGINO, SESSISTA, DENIGRATORIO E MERCIFICATORIO DELLA DONNA, VISTA COME CONTENITORE A SERVIZIO DELL'ONNIPOTENTE DIO MASCHIO PADRE PADRONE.

Ennò, queste signorine, pur spacciandosi per atee, agnostiche, laiche o persino wiccan, twittano, facebukkiano, instaggramno e tiktokkano che "W il cristianesimo, la religione più femminista del mondo! la religione più inclusiva del mondo, LGBTQ+!W la vergine maria, così femminista, così contro il patriarcato, tutti i diritti della donna li ha portati la chiesa! evviva!" con miliardi di followers che mettono like e ritwittano estasiati.

Ah già, poi fanno la guerra e la manifestazione contro sciocchezzuole tipo l'orchestrina del liscio da sagra paesana, la minigonna della famosa soubrette, la spesa sexy in tv, le creme depilatorie e la nail art. Eh già, sono questi i problemi misogini... mica lo strapotere cristiano terreno che diventa dittatura e che ha i tentacoli in pasta ovunque https://intervistemetal.blogspot.com/search/label/Teocrazia%20e%20potere

Ecco perché io ho più stima della cristiana Lidia Menapace, che non di queste presunte atee\agnostiche\laiche\wiccan madonnare che infestano i social network.

Qui ho confutato la wicca madonnara (che è tanto trendy!) dimostrando tutta la misoginia dei "dogmi mariani"

 https://intervistemetal.blogspot.com/2020/09/contro-la-wiccastregoneria-cristiana.html


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