Louisa May Alcott... di nuovo!

Nota di Lunaria: è già la seconda volta che passando per un parchetto dove è possibile portare via gratuitamente i libri che vengono lasciati lì, ho trovato un altro libro di Louisa May Alcott! (https://intervistemetal.blogspot.com/2019/11/louisa-may-alcott-e-qualche-precisazione.html)



"Rose in fiore": non è così famoso come "Piccole Donne" e ancora non l'ho letto, ma intanto ho trascritto la trama; poi appena avrò finito di leggerlo probabilmente trascriverò anche qualche pagina.
Il primo libro che avevo trovato era "Un lungo, fatale inseguimento d'amore", che ho già recensito. (https://intervistemetal.blogspot.com/2020/04/un-lungo-fatale-inseguimento-damore-di.html)



Info tratte da


Louisa May Alcott nacque il 29 novembre 1832 e morì a Boston il 6 marzo 1888.

Per molti anni Louisa, che aveva vivace e fervida fantasia, dedicatasi alla letteratura, mantenne il padre con i proventi della sua attività di scrittrice.
Queste esperienze personali affiorano in molte pagine del suo libro che le diede fama mondale "Piccole Donne", in cui la figura di Jo, la scrittrice della famiglia March, ha molto di autobiografico.



"Piccole Donne" fu uno dei più famosi best seller della letteratura americana paragonabile a "La capanna dello Zio Tom" della Beecher Stowe e "Via col vento" della Mitchell.

A "Piccole Donne" seguirono altri romanzi (meno noti) come "Piccole Donne crescono", 





























"I ragazzi di Jo", "Piccoli uomini", https://intervistemetal.blogspot.com/2020/09/piccoli-uomini.html
"Un lungo, fatale inseguimento d'amore" e "Rose in fiore".

Rose, la piccola protagonista di "Otto cugini" è sbocciata in una fanciulla fresca e sana, sia fisicamente che moralmente. Al ritorno da un lungo viaggio di educazione, tutto il mondo della sua infanzia la accoglie festosamente e in special modo gli otto cugini che la circondano d'affetto come una reginetta.
Ma poiché l'età non è più quella dei giochi, è naturale che un sentimento più forte si faccia strada tra i giovani: nasce l'amore, non nello stesso modo, né con la stessa fortuna per alcuni di loro.

Il romanzo ha pagine patetiche, drammatiche, come il tragico epilogo della vita del bellissimo Charlie, più sfortunato che colpevole, e pagine di umanità ricca e commossa, come quelle che descrivono la coraggiosa dignità di Phoebe nei confronti dei suoi protettori e il sincero e forte amore di Mac per Rose, che di tutti e di tutto riesce a trionfare.

Nota di Lunaria: non c'entra un fico secco con l'argomento, ma per mera associazione di "rose in fiore", mi è venuto in mente di metterlo: adoro l'immagine della peonia che campeggia sulla confezione della maschera in tessuto Geomar


la uso sempre volentieri.

Qui metto anche le illustrazioni, per capirle bisogna ovviamente aver letto il libro