Niente da fare, sto dietro a talmente tanta roba che le tante cose in arretrato che ho lì da pubblicare sul blog
restano... tutte lì, abbandonate.
Inizio comunque a postare le prime foto che sono riuscita a risistemare per bene... ci metto anche una brevissima introduzione all'arte degli Inca.
Ho parlato di Maya e Aztechi qui: https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/il-serpente-coatl-il-pantheon.html
https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/grano-mais-e-sacrifici-presso-i.html
Chissà se riuscirò mai a riportare tutto quanto c'è da dire sull'Arte non occidentale!
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La grande produzione di oggetti ornamentali e di vasellame, in oro e in argento, destinata agli Inca e ai nobili, testimonia l'abilità tecnica e il gusto artistico cui pervenne la tradizione orafa nell'America meridionale.
Fu anche questa una delle cause del diffondersi fra i conquistadores spagnoli di storie favolose sul paese degli Inca come mitico El Dorado.
I prodotti artigianali degli Inca erano il risultato di una tecnica sviluppata dai diversi gruppi indigeni.
I manufatti artistici più famosi sono i tessuti confezionati con telai, che sono ancora usati in alcune zone delle Ande.
Le donne decoravano le piume (usate come decorazione per le tuniche) con oro e pietre.
I metalli erano estratti dalle miniere e i fiumi erano setacciati per raccogliere le pepite e la polvere d'oro.
Esistevano diverse tecniche: colata a stampo, lavorazione a maglio, saldatura, sbalzatura.
Oro e rame erano usati di frequente in una lega.
Le ceramiche degli Inca erano più realizzate per scopi pratici che non per usi ornamentali: gli oggetti più usati erano i tripodi cerimoniali policromi e i contenitori; il recipiente più raffinato era l'ariballo, a forma di bottiglia.