Darksky (Heavy Prog Avantgarde Metal)







1) Ciao Ragazzi e benvenuti! Prima di parlare del vostro gruppo, presentatevi ai nostri lettori!

Ciao a tutti! Noi siamo i Darksky, una Metal band di Milano! Per prima cosa volevo ringraziarti per l’opportunità che ci hai dato con questa intervista!


2) Darksky: perchè questo monicker? Volete anche ripercorrere brevemente la vostra bio?

Il monicker “Darksky” è stato scelto per riassumere ciò che volevamo trasmettere con la nostra musica che sa essere dolce e a volte malinconica ma anche aggressiva e potente. L’immagine del cielo scuro ci è sembrata appropriata!
Il gruppo nasce nel 1997 dalla volontà dei fratelli Diblasio, Francesco e Massimiliano, due ragazzi di Milano amanti della musica Metal ma non solo.
Inizialmente la sonorità della band era incentrata sullo Speed/Power Metal ma nel corso degli anni e soprattutto grazie a diversi cambi di lineup, ci siamo orientati verso generi differenti, quali il Progressive. In realtà ogni album è una storia a sé e contiene sfumature diverse.


3) Prima di addentrarci nella vostra musica, partirei descrivendo l'artwork: il titolo, "Where angels hide" e la copertina, che mostra una sterminata distesa artica, una montagna superbamente innevata, (ricorda quasi certi dipinti di Friedrich); nel mezzo dei ghiacci, appare, quasi sospeso, un cancello: oltre le sbarre di ferro, c'è una sorta di chiarore, un fuoco. Accanto al cancello, ma inginocchiata, e con lo sguardo triste e perso, che guarda da tutt'altra direzione rispetto al cancello, un angelo nero; a poca distanza da lei, una rosa rossa, sulla neve candida.Guardando con più attenzione, si nota una seconda rosa, e una scia di petali, come se l'angelo avesse proprio seguito quei petali, per giungere al cancello, che però, non sembra interessata a varcare. Inoltre, l'angelo, indossa anche un medaglione circolare: sembra quasi un sigillo esoterico... All'interno, vediamo lo stesso angelo, al buio, che stringe tra le mani una fiammella, guardandoci fissamente. Che significato ha questa copertina? Quell'angelo è forse un caduto? è uscito, o è stato cacciato, da quel cancello... dell'inferno o del paradiso? Oppure, sta per entrarci? E perchè non lo fa? Che significato ha la rosa (la si vede anche all'interno dell'artwork, e una vostra canzone si intitola "The Last Rose")? Traducendo il titolo, dove si nascondono gli angeli? In quella immensa distesa di ghiacci artici, dove a regnare è solo il silenzio e la solitudine? Insomma, mi piacerebbe che ci svelaste la genesi e il simbolismo di questo artwork! è davvero una bella copertina, perchè porta l'osservatore a porsi queste domande. Leggo nel libretto che l'artwork è stato curato da Roberta Cavalleri.

L’artwork è stato realizzato da Roberta Cavalleri, la quale ha svolto un lavoro eccezionale. E’riuscita ad amalgamare tutti gli elementi visivi che volevamo mostrare alle persone che avrebbero ascoltato il disco.
L’angelo che si trova in copertina potrebbe essere arrivato al punto di non credere più al bene assoluto. Si sente come risvegliato da un sogno e si ritrova in un mondo corrotto, che non riconosce. In più il fatto di incontrare peccatori sulla via del paradiso lo rende ancora più inquieto. Vorrebbe che una pioggia purificatrice lo aiutasse a togliere la maschera che porta per poi aiutarlo a riempire un vuoto che sente dentro di sé, dato dalla mancanza di risposte ma anche di sentimenti tipici degli uomini. La rosa è un simbolo di purezza ma dato che è rossa anche di passione e definisce la condizione in cui si trova l’angelo. Oltre il cancello potrebbe esserci di tutto, dalla salvezza alla dannazione eterna. Probabilmente l’angelo non sa se varcarlo o no. Per il resto, toccherà all’ascoltatore darsi delle risposte, anche in base alle sensazioni che proverà.


4) E a livello di testi, è forse un concept? Ho dato uno sguardo alle lyrics, e sembrano tutte inerenti a stati d'animo, interiori, molto riflessivi e intimisti, legato ai ricordi o anche alla perdita o all'illusione. Cito qualche passaggio: "Into my memories the key for my existence", "Remembrance, the only way/not to die but live again", "I'm always tried to redeem my soul/into my heart only myself", "I love the night because
it's made of dreams and you are my dreams", "In dreams everything is reality but nothing is true", "I cry for all the memories you've scattered in my soul/I'm dying for you".

L’album, uscito nel 2010, è stato composto nell’arco di qualche mese. Non avevamo in mente un concept, perciò quando si è trattato di dare un titolo al nostro lavoro abbiamo ricercato il filo conduttore dei nostri testi, a cui ha lavorato tutta la band. Ci siamo quindi soffermati sulla sottile differenza che esiste tra il bene e il male. Ogni lirica contiene le riflessioni e le sensazioni di chi l’ha scritta e non è stato semplice raggrupparle tutte e dare loro la forma di un album.


5) A livello musicale, proponete un ricercato Prog Metal, denso di tecnicismi strumentali (l'opener di "The Colour of Dreams" o la strumentale "Fatal Frame"), che spesso si abbandona a passaggi fatati, atmosferici e malinconici ("The Door") se non propriamente cupi ("The Colour of Dreams" che è una delle vostre track più oscure, e più riuscite, e a tratti si può quasi percepire lo spirito dei Dead Can Dance, nella pausa atmosferica, così come "Peaceful place" e "Lex Aeterna", nei riverberi quasi etnici); "A way out for the sinner" ha persino un intro quasi Doom! In questa song, mi piace molto l'uso della doppia voce: femminile e maschile. In tal senso, la voce di Alis ricama solfeggi e sfumature molto introspettive e intimiste, che piacerebbero a chi apprezza anche certo Gothic Metal d'avanguardia, per esempio certi passaggi dei The Gathering o anche i Macbeth e i Theatre of Tragedy più moderni. (In "Lex Aeterna" fate un uso molto particolare di effettistica). Un altro aspetto della voce di Alis che mi piace è che pur essendo dolce e carezzevole, non è "mielosa", ma anzi, ha scatti vocali molto potenti ("Lightstorm"). Che ne pensate di questa mia descrizione? Vi ci rivedete? Voi come vi definireste a chi non vi conosce?

Direi che la tua descrizione è perfetta! La musica è stata composta prevalentemente dal chitarrista, Francesco Diblasio, e arrangiata dalla band. Di fondamentale importanza è stato il lavoro di Andrea Stefanelli, il nostro ingegnere del suono, che ci ha guidati nella ricerca delle migliori soluzioni in sede di registrazione. Inoltre la voce maschile che si apprezza in “A Way Out For The Sinner” è proprio la sua.


6) Per curiosità, perchè non fate qualche canzone usando l'italiano, che è sicuramente, a livello grammaticale, più espressivo dell'inglese (che comunque è una lingua piuttosto "semplificata", oltre al fatto che in italiano, essendo la vostra lingua, vi potreste esprimere in modo più ricco e ricercato, rispetto all'uso dell'inglese)?

L’italiano è una lingua bellissima ma che non è semplice da utilizzare in un contesto come il nostro. Si potrebbe provare, magari ci penseremo per il prossimo album!


7) Avete già suonato live? Volete descriverci qualche vostra esperienza, al riguardo? Per curiosità, con chi vi piacerebbe esibirvi? Un gruppo italiano che ho intervistato di recente, e che si dedica a un Prog Metal davvero sinfonico e tecnicissimo, sono gli Afasia! Anche i Sine Macula di "White Gothic" hanno calcato molto sull'aspetto Prog oltre che sinfonico e ricercato. Vi piace la scena italiana? Cosa vi piace ascoltare? E a livello internazionale?

La band suona live da quando si è formata. Ultimamente però tendiamo a scegliere un numero ristretto di date, in favore della qualità. Il problema è che ai gruppi che suonano inediti sono quasi sempre riservate le serate peggiori e con le condizioni peggiori. Suonare dal vivo sta diventando molto difficile. Ciò è un vero peccato anche perché la scena Metal italiana è molto interessante e secondo me non le si da il giusto risalto.
Abbiamo avuto però numerose esperienze interessanti e per certi versi memorabili!
Personalmente mi piacerebbe condividere di nuovo il palco con gli SKW o suonare insieme ai DGM o ai Sadist, tutte band che amiamo molto.
Per quanto riguarda i gusti personali, ognuno di noi ha una formazione musicale differente. Si ascolta di tutto, dal pop al Metal estremo!


8) Ok, concludete a vostro piacimento la nostra intervista!

Per chi non lo sapesse siamo in fase di editing del nostro nuovo album, speriamo di concludere al più presto!
Intanto ringraziamo i lettori di Liguria in Metal che avranno voglia di leggere questa intervista e magari di ascoltare qualche pezzo!

A presto!




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