Afasia (Prog Metal)
1) Ciao Ragazzi! Volete presentarvi ai lettori del nostro sito?
Ciao a tutti, siamo una band rock-progressive nata a Roma l' 11/11/11, data palindroma e suggestiva come la nostra proposta musicale, che cerca di recuperare le sonorità tipiche di un genere che, anche e soprattutto in Italia ha segnato un'intera epoca nella storia della musica.
La nosta formazione vede alla voce Francesco De Santis, al basso Damiano Lanciano, alla chitarra Francesco Lori, alle tastiere Giuseppe Poveromo e alla batteria Fabio Riccucci.
2) Afasia: perchè questo monicker?
L'afasia è un disturbo del linguaggio che impedisce ovviamente a chi ne è affetto una comunicazione adeguata, sia nell'espressione che nell'ascolto.Il nostro monicker è quindi una netta provocazione sul problema dell'uomo dall'alba dei tempi: l'incapacità di comunicare e ascoltare il prossimo, e pensiamo che la musica sia un mezzo importante per ridurre questo vero e proprio disagio dell'umanità.
3) Su YouTube si può sentire qualche vostro pezzo: "Grida dall'Ade", "La Grazia di Andromeda", "Nelle Vesti del mio Ego". Non sono una specialista di Prog Metal, ma direi che "Grida dall'Ade" o "Nelle Vesti del Mio Ego" sono pezzi davvero epici e sinfonici, dal retrogusto tragico, drammatico e oscuro. Direi che il vostro sound potrebbe piacere, oltre a chi ama la bravura stilistica e tecnica del Prog, anche a chi apprezza i Kamelot, i Vision Divine o gli Angra. Cosa ne pensate? E come definireste il vostro sound?
Siamo certamente d'accordo sulle vostre considerazioni e impressioni generali. i brani ascoltabili su youtube rappresentano la prima parte in una versione demo del concept album a cui lavoriamo dalla nascita della band,il sound che abbiamo cercato fin da subito è senza dubbio un riflesso diretto della volontà di cercare composizioni complesse, articolate e fortemente tecniche, ma anche e soprattutto coerenti con il racconto vero e proprio contenuto all'interno dell album, le dinamiche, i passaggi stilistici, i colori rispecchiano in ogni step gli stati d'animo e le sensazioni dei protagonisti della nostra storia.
4) Avete realizzato un concept, vero? Ade e Andromeda lascerebbero pensare che vi siete dedicati alla mitologia greca...
Ovviamente la risposta alla prima domanda è affermativa, i protagonisti della nostra storia hanno i nomi di Andromeda e Perseo, personaggi della mitologia greca. Volutamente abbiamo inserito questo parallelismo un po' per una sincera passione dei miti classici, un po' perché crediamo che all'interno dei racconti della mitologia greca sono contenute le dinamiche, le emozioni, sensazioni eterne e sempre attuali.
5) Volete parlarci a fondo del vostro CD?
Il concept album è formato da sei brani organizzati in due atti e racconta la storia di un ragazzo abbandonato al destino crudele, che l'ha voluto vittima di un disturbo mentale e costretto a passare la sua vita all'interno di un sanatorio, che si rivela un vero e proprio inferno, dove i medici approfittano della loro posizione, per fare esperimenti, abusare sessualmente e torturare i loro pazienti, impotenti di fronte a tutto questo. Ma nonostante ciò il nostro “Perseo”, che si fà strada in questo posto dimenticato da Dio e che sembra sempre di più un inferno mitologico (per l’appunto “Ade”), incontra la sua “Andromeda”(un’altra vittima di questo incubo). Ella le appare come un’entità divina e tra I due si instaura subito un legame che li porterà ad affrontare insieme questo travaglio.Ma quando I dottori abbusano di “Andromeda” il nostro “Perseo” non riesce più a trattenere la sua ira, impotente di fronte a ciò che sta succedendo e, tra lacrime e urla, giura vendetta a quelle vili creature che egli stesso definisce “demoni”.Questo è ciò che succede nella primo atto del concept album, non vi resta altro che continuare a suguirci e scoprire come andranno a finire le avventure dei nostri protagonisti.
6) Chi è la voce femminile che canta in "La Grazia di Andromeda"? Tra l'altro, un applauso alla scelta di cantare in italiano, invece che il "solito" inglese!
La voce femminile è Arianna Ceccarelli, che in realtà è un po' il nostro angelo custode, la nostra fotografa ufficiale, la nostra grafica(tutte le locandine dei nostri eventi e live sono affidate alle sue capacità artistiche). La scelta stilistica deriva direttamente dalla formazione canora di Arianna, prettamente lirica e vicina all'approccio stilistico di Tarja dei Nightwish.
7) E a livello di live? Avete già suonato? Nella bio scrivete "La band ha lavorato per mesi alla realizzazione di una composizione musicale in stile rock progressive dotata di una struttura narrativa organica che ne consenta anche la rappresentazione in forma scenica...i brani musicali non soltanto sono legati da un tema o un argomento comune ma presentano una precisa sequenza narrativa, con la rappresentazione di scene e personaggi."
Da circa un anno ci esibiamo con la nostra proposta musicale in location disparate, abbiamo presentato il concept album o parte di esso sia all'interno di live club che teatri, sicuramente un obbiettivo è quello di costruire attorno al concept album un'opera rock completa con scenografie, costumi, video, parti recitate e lavoriamo in questo senso già da tempo.
8) In Italia abbiamo avuto, nel periodo tra il 2000 e 2003, diverse band Prog/Power, anche se purtroppo sono durate appena un demo (alcune di loro sono state ospitate sulla compilation "Psychosonic!" della rivista Psycho!); cito qualche nome: Legacy, Hastings, Silent Victory, Auhra, Sand of Time, Never Ending Beauty, Portareca, Attitude, Stramonio, Sherpa, Ooze, Alhambra, Entropia, Frames, Kadath, Ku, Oceandrop, Thy Sirma (un Gothic Metal influenzato dal Prog). Voi che siete parte della scena, come vedete la situazione attuale?
Il Progressive non è certamente un genere semplice con cui confrontarsi, noi stessi siamo consapevoli che abbiamo intrapreso un percorso non banale, la nostra è un'autentica sfida. Recuperare l'interesse dell'utente medio per questo genere(di cui diverse persone neanche ne sono a conoscenza) è un compito arduo, soprattutto nell'attuale panorama musicale, italiano in primis, dove la produzione musicale e l'emergere dei nuovi talenti è ormai affidata alla televisione e a determinati programmi. Noi pensiamo che la musica sia anzitutto cultura, quindi sacrificio, passione, dedizione, approfondimento… probabilmente lo sciogliersi repentino delle band emergenti spesso accade perché si perde di vista l'obiettivo principale per cui si fa musica, che è anzitutto comunicare e trasmettere emozioni. Il rispetto e la condivisione del gusto stesso per cui si intraprende un percorso di musica originale deve essere alla base delle dinamiche interne di qualsiasi band.
9) Concludete a vostro piacimento la nostra intervista!
Non possiamo non ringraziarvi per l'opportunità di farci conoscere un po' meglio e solleticare la curiosità dei lettori di Liguria in metal, speriamo di essere presto dalle vostre parti (perché no, anche grazie al vostro aiuto….) per un fantastico live con tutti voi.
A presto e buona musica!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento