Resto legata, anche "nostalgicamente parlando" ai primi album dei Theatres des Vampires
Quelli più estremi, Symphonic Black... (https://intervistemetal.blogspot.com/2017/12/symphonic-black-metal-e-vampirismo-le.html)
Ma devo dire che trovandolo ad un prezzo in offertissima, mi sono presa anche ''Moonlight Waltz'', che è uno dei loro album del periodo Gothic Metal, più soft... Symphonic Black abbandonato già con "Nightbreed of Macabria"

Certo, in questo album sono completamente diversi da album come "The Vampire Chronicles" e "Suicide Vampire" https://intervistemetal.blogspot.com/2019/02/theatres-des-vampires-intervista-2002.html e dall'ancor più grezzo debutto "Vampyrìsme, Nècrophilie, Nècrosadisme, Nècrophagie" (che purtroppo mi manca! 😕)... io non li avevo mai considerati molto nel periodo della loro virata più Gothic, perché essendo legata ai loro esordi non riusciva molto ad entusiasmarmi il nuovo corso della band... Faccio fatica ad accettare "cambiamenti e novità, evoluzioni"... 😕
Perciò album come "Nightbreed of Macabria" o "Anima Noir" li avevo ascoltati di sfuggita...
Devo dire che anche se non sarò mai una fan accanita dei loro album più moderni, "Moonlight Waltz" è interessante (se lo si analizza come album a sé, senza fare il paragone "con gli album storici", cosa non sempre facile, essere obiettivi, quando si vanno a toccare "cose che hanno a che vedere con ricordi e nostalgia")
L'artwork, comunque, è stupendo 😍, e track molto melodiche e accattivanti come "Carmilla", "Keeper of secrets" o "Medousa" hanno tutte le carte in regola per stamparsi subito in testa...
Inoltre ho apprezzato tantissimo il riferimento alla poetessa Christina Rossetti, che compare nel libretto, a mo' di citazione! A cui io affianco Gaspara Stampa, visto che le ho entrambe in queste belle edizioni 😃
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