Le citazioni sul Piccolo Popolo in "Wicked Lovely"

Non mi ha molto entusiasmato (essendo molto "di maniera" e per chi ha letto dozzine di Urban Fantasy il tutto suona senza mordente, anche se non metto in dubbio che a lettrici sporadiche del genere, "Wicked Lovely" possa piacere) comunque, ho voluto trascrivere le citazioni che compaiono all'inizio di ogni capitolo; l'Autrice ha citato diversi autori e autrici che hanno raccolto leggende sul Piccolo Popolo.

Trama: Aislinn vive con la nonna in una cittadina della provincia americana. La sua vita assomiglia a quella di milioni di ragazze, se non fosse per un aspetto: ha il potere di vedere le fate. Fate malvagie che infestano la città, creature pagane, maliziose e lascive che si presentano in bande a fare dispetti, divertendosi alle spalle degli umani. Aislinn ha imparato a proteggersi da loro facendo finta di non vedere, seguendo i saggi consigli della nonna: non guardare le fate invisibili, non rivolgere loro la parola, e soprattutto, non attirare mai la loro attenzione. Ma quando alcuni esseri fatati cominciano a seguirla da vicino, le regole diventano impossibili da rispettare e lei confessa il suo segreto alla persona più cara che ha: Seth, 18 anni, piercing e un vecchio vagone di un treno abbandonato come casa, un ragazzo verso cui prova sentimenti profondi che vanno al di là dell'amicizia. Il loro legame sarà messo a dura prova da Keenan, il Re dell'Estate e guida del Regno Fatato, che vede in Aislinn la prescelta, destinata a diventare la compagna della sua vita: per lei diventa sempre più difficile allontanarlo, resistere alla sua bellezza abbagliante, ignorare quella strana e calda alchimia che la scuote in ogni parte. Il cuore di Aislinn è diviso: dovrà fare la sua scelta, in un'emozionante conflitto tra amore eterno e amore terreno.

Le citazioni sul Piccolo Popolo

* I veggenti, ossia gli uomini che hanno la seconda vista (...) hanno incontri molto terrificanti con il popolo fatato, che essi chiamano Sleagh Maith, il Buon Popolo (Robert Kirk, "Il Regno Segreto")

* Il Buon Popolo non viene spaventato da nulla di terrestre quanto dal ferro freddo 
(Robert Kirk, "Il Regno Segreto")

* Le creature fatate possono rendersi visibili o invisibili a proprio piacimento. E quando catturano un essere umano, ne rapiscono il corpo e l'anima (W.Y.Evans-Wentz, "Credenze popolari nei paesi celtici")

* "Quanto tu sarai Re dell'Estate, lei sarà la tua regina. Consapevole di ciò, tua madre, la regina Beira, desidera tenerti lontano da lei, in modo da prolungare il proprio regno" (Donald Alexander MacKenzie, "Racconti prodigiosi tratti dai miti e dalle leggende di Scozia")

* I Sotterranei hanno riunioni disordinate, dubbi, dispute, inimicizie e formazione di partiti. (Robert Kirk, "Il Regno Segreto")

* La vista di una sottana di prete o il suono di una campana costringe il popolo fatato alla fuga (Thomas Keightley, "Miti delle Fate")

* Le creature fatate, oltre ad essere vendicative, sono anche molto arroganti e non ammettono ingerenze nei loro diritti acquisiti (Lady Francesca Speranza Wilde, "Antiche leggende, incantesimi e superstizioni d'Irlanda")

* Una donna di Cornovaglia che si era trovata a fare da balia ad un piccolo elfo aveva ricevuto dell'acqua speciale per lavargli il viso (...) e un giorno la provò su di sé spruzzandosi qualche goccia in un occhio. Fu così che ottenne la facoltà di vedere il popolo fatato. (Lewis Spence, "Leggende e racconti di Bretagna")

* Il Popolo Fatato possedeva il dono della musica e tra gli incanti e le attrazioni più grandi che inducevano a rimanere in loro compagnia c'era proprio la musica. (Walter Gregor, "Appunti su racconti popolari delle regioni della Scozia mediorientale")

* A volte, grazie ai loro modi accattivanti e seducenti, riuscivano a convincere qualche incauto a seguirli (Walter Gregor, "Appunti sui racconti popolari delle regioni della Scozia nordorientale")

* Gli spiriti del Popolo delle Colline (Sidhe) possono mutare forma e dimensioni a proprio piacimento, sono tanti quanti i fili d'erba in un prato e si trovano ovunque (Lady Augusta Gregory, "Visioni e credenze dell'Irlanda occidentale")

* Si dice che l'unico modo di evitare la loro collera sia di raccogliere un rametto di verbena e legarlo con un trifoglio a cinque petali. è un antidoto efficace contro ogni genere di sventura (Elsie Masson "Racconti popolari di Bretagna")

* Per queste creature del capriccio (...) le principali occupazioni sono far festa, combattere e fare all'amore (William Butler Yeats "Fiabe e racconti popolari delle campagne irlandesi") 

* Più di ogni altra cosa, le creature fatate amano la caccia (W.A. Moore, "Racconti popolari dell'Isola di Man")

* Essi vivono molto più a lungo di noi, ma alla fine muoiono o almeno svaniscono da quel loro stato (Robert Kirk, "Il Regno Segreto")

* Commettono trasgressioni e atti delittuosi e peccati. (...) Quanto all'incontinenza delle loro succubi che vanno a letto con uomini è abominevole (Robert Kirk, "Il Regno Segreto")

* Quando rapiscono qualcuno e questi mangia alla loro tavola non può più fare ritorno. Trasformato vivrà tra loro per sempre (W.Y. Evans-Wentz "Credenze popolari nei paesi celtici")

* Non sono soggetti a malattie dolorose, ma invece si estenuano e decadono a un certo momento, tutti a un dipresso alla stessa età. Alcuni dicono che la loro continua malinconia è dovuta alla loro condizione sospesa tra due.
(Robert Kirk, "Il Regno Segreto")

* Le creature fatate possiedono una natura per metà umana e per metà spirituale (...) Alcune sono benevole, altre sono malevole. Rapiscono gli esseri umani e attirano la sventura.
(A.W.Moore, "Racconti popolari dell'Isola di Man")

* [Gli offrirono da bere] poi, quando la musica cessò, tutti scomparvero, lasciandogli la coppa in mano, e lui se ne tornò a casa, stanco e affaticato come non mai 
(Thomas Keightley, "Miti delle Fate")

* Poi quella creatura fatata versò tre gocce di un liquido prezioso sulla palpebra sinistra della sua compagna e lei poté ammirare un paese meraviglioso (...) Da quel giorno in poi fu in grado di vedere il popolo fatato invisibile a tutti (Thomas Keightley, "Miti delle Fate")

* Una creatura del popolo fatato (Sidhe) entrò e disse che la ragazza era stata scelta come sposa del principe del regno oscuro, e poiché questi non voleva dover vedere invecchiare e morire una consorte amata con tanto ardore, le avrebbe offerto in dono una vita fatata (W.B. Yeats, "Il crepuscolo celtico")

* I loro doni sono spesso vincolati a condizioni che li privano di valore sino a trasformarli a volte in fonte di dolore e disgrazia. (Edwin Sidney Hartland, "Fiabe e scienza: un'indagine sui miti popolari")

* Non è meno autorevole del Re delle Fate. (...) Immenso il numero dei suoi sudditi e di altrettanto varia natura. è il sovrano di quelle creature benefiche e gioiose che danzano al chiaro di luna (Il Mabinogion, commentario. A cura di Lady Charlotte Guest)

* Gli esseri fatati, come tutti sanno, sono fortemente attratti dalla bellezza delle donne mortali e (...) il re impiega le sue ninfe per dar loro la caccia e, se possibile, rapirle (Lady Francesca Speranza Wilde "Antiche leggende, incantesimi e superstizioni d'Irlanda")

* Se potessimo anche noi amare e odiare con il cuore tranquillo come fanno gli esseri fatati, potremmo vivere a lungo quanto loro (W.B.Yeats, "Il crepuscolo celtico")

* Gli abitanti del mondo fatato hanno una qualità suprema in comune: la determinazione (Gertrude . Faulding, "Il popolo fatato")

* Si racconta che abbiano governanti aristocratici e leggi, ma nessuna religione riconoscibile (Robert Kirk "Il regno segreto")

* Amano accamparsi e riposarsi all'ombra di un cespuglio di biancospino (...) pianta sacra al popolo delle fate, che cresce di solito al centro di un cerchio incantato (Lady Francesca Speranza Wilde "Antiche leggende, incantesimi e superstizioni d'Irlanda")

* Mai nessuno fu tanto bello (...) I lupi smisero di cacciare, i venti gelidi si acquietarono e il popolo nascosto uscì dalle Colline Fatate per esultare e suonare e diffondere felicità per ogni dove (Ella Young, "Prodigi celtici")




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