"Il Vangelo di Maria Maddalena" (recensione)


Trama: Maureen è una giovane giornalista nota per le sue ricerche sulla figura di Maria Maddalena. Quando riceve una lettera da Sinclair, che la invita nel suo castello in Francia, nei pressi di Rennes-le-Chateau, per rivelarle un segreto che la riguarda, non sa che si sta lanciando in un'avventura densa di misteri e di morte. Guardando una fotografia di Maureen, Sinclair ha riconosciuto l'anello che la donna al dito. Secondo la leggenda, solo l'Eletta può indossarlo, colei che è destinata a riportare alla luce i testi segreti scritti da Maria Maddalena e che ora sono nascosti in qualche luogo remoto della Linguadoca. Sono documenti rivoluzionari che raccontano del suo legame con Gesù e dei figli nati dalla loro unione e che nel corso dei secoli molti hanno cercato di recuperare invano con ogni mezzo. La temibile Cospirazione dei Giusti è disposta a tutto pur di impadronirsene. E quando Maureen troverà su una vecchia tomba un'incisione identica a quella del suo anello, la caccia si farà spietata.


Commento di Lunaria: una sorta di "Codice da Vinci" (https://intervistemetal.blogspot.com/2021/05/il-codice-da-vinci.htmlscritto bene nel senso che "ha suspense, buon ritmo, incuriosisce con gli enigmi da risolvere", anche se prolisso e sfiancante, e ad un certo punto diventa "troppo piatto" e l'attenzione del lettore si affloscia (441 pagine sono davvero troppe!).

Comunque, un libro che si può leggere sghignazzando, pensando a quanto darà fastidio ai cristiani maschilisti, considerato che l'Autrice critica "San Paolo di Tarso" (e non poteva essere diversamente, considerato che è san Paolo che introduce cose come "il velo per le donne" e "state zitte, femmine!") e si diverte a riscrivere il vangelo. 

Non si capisce molto a che serva una cosa del genere, considerato che poi l'Autrice si accoda pure lei all'idea del "Cristo maschio Dio\Dio Padre" e non parla esplicitamente di un Dio Madre\Dea\Ipostasi Femminile; il massimo del Femminile di potenza che introduce è l'idea del "Maria Madre di Gesù era Sacerdotessa". Vabbè.

Il problema di fondo non è il "ma Gesù trattava bene le donne", nessuno l'ha mai messo in dubbio, il problema fondante la misoginia nel cristianesimo è il simbolismo ESCLUSIVAMENTE MASCHILE di Dio (che è lo stesso Gesù a rivelare, per giunta) e il fatto che non si riesca ad introdurre un'idea di Divino femminile né su Dio, né sullo Spirito Santo (Gesù resta maschio in ugual modo) né tantomeno si divinizza Maria. 

La stessa Maria Maddalena che piace a molti e che tirano fuori per sostenere la fantasiosa idea del "Gesù era sposato\era divina anche lei" (idea non suffragata da un bel niente nel testo biblico ma tant'è, taluni praticano un cristianesimo di loro invenzione) se è presentata unicamente come "discepola di Gesù" rimarca il fatto della sottomissione femminile (il "Maestro che insegna e conduce" resta sempre un lui! Lei "è istruita e segue", perciò un ruolo subordinato e secondario)

Non ci siamo, insomma, ma se questo ricamare su una "Maria Maddalena sposa (UMANA) di un Gesù DIO MASCHILE" è il massimo "dell'empowerment femminile" che le cristiane e simpatizzanti tali riescono a tirare fuori dal cilindro dopo 2000 anni di misoginia, noialtre non possiamo farci niente; ci siamo sgolate in lungo e in largo per analizzare nel dettaglio tutta la misoginia cristiana, facendoci uno sbattimento assurdo sulla paccotiglia teologica cristiana e siamo pure state prese a calci nel sederino dalle suddette. 

Perciò, tenetevi pure la "Maddalena discepola obbediente e moglie del Dio maschile", credendo che sia "emancipazione della donna dal sessismo della chiesa". 

Non è così, visto che è il concetto di Dio Padre e del Redentore maschile che è sbagliato IN PARTENZA, ma se non ci arrivate, io mi sono anche stancata di farvelo notare.

Sarebbe stato più utile inventarsi una teologia dello Spirito Santo Femminile, se proprio volete tenervi il Dio Padre, e inventarsi che Maria Maddalena era "l'Ipostasi dello Spirito Santo disceso dal cielo che si è incarnato in un corpo femminile", se proprio volete tenervela come "sposa di Gesù". Ma tant'è. 


Uno stralcio per dare l'idea...

"Botticelli era molto devoto a Maria Maddalena, come emerge dalle sue opere più famose, come questa, per esempio." Sinclair indicò una copia della Nascita di Venere, il dipinto che raffigura la dea nuda che emerge dalle onde sopra una conchiglia. "Rappresenta l'arrivo di Maria Maddalena sulle coste della Francia. Lei viene rappresentata spesso come la Dea dell'Amore nella pittura del Rinascimento e ha una forte associazione col pianeta Venere."




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